Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 5 Num. 20741 Anno 2024
Penale Ord. Sez. 5 Num. 20741 Anno 2024
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME NOME
Data Udienza: 28/03/2024
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D’APPELLO DI CAMPOBASSO nel procedimento a carico di:
COGNOME NOME nato a PETACCIATO il DATA_NASCITA
avverso la sentenza del 06/11/2023 del GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di LARI NO
udita la relazione svolta dal Consigliere NOME COGNOME;
RITENUTO IN FATTO
1.Con sentenza del 6 novembre 2023 il Gip del Tribunale di Larino ha applicato, su richiesta delle parti, all’imputato NOME COGNOME la pena di anni due di reclusione condizionalmente sospesa per il reato di bancarotta distrattiva.
Avverso la decisione ha proposto ricorso il Procuratore generale presso la Corte di appello di Campobasso articolando il s;eguente motivo di censura.
2.1. Con il motivo di ricorso è stata dedotta violazione di legge quanto alla mancata applicazione delle pene accessorie.
Il ricorso è stato deciso ai sensi dell’art.610 comma 5 bis cod. proc. pen.
CONSIDERATO IN DIRITTO
Il ricorso è inammissibile.
1.0ccorre premettere che, in base a quanto disposto dall’art. 448, comma 2bis, cod. proc. pen. – comma introdotto con la novellazione della legge 23 giugno 2017, n. 103 -, il pubblico ministero e l’imputato possono ricorrere per cassazione contro la sentenza di applicazione della pena su richiesta solo per motivi attinenti
t
all’espressione della volontà dell’imputato stesso, al difetto di correlazione tra richiesta e sentenza, all’erronea qualificazione giuridica del fatto e all’illegalità del pena o della misura di sicurezza.
1.1. È altresì ammissibile il ricorso per cassazione avverso una sentenza di patteggiamento con cui si censuri l’omessa applicazione di una pena accessoria, ove questa debba essere obbligatoriamente disposta, a nulla rilevando che non se ne faccia menzione nell’accordo, poiché si tratta di una statuizione non negoziabile tra le parti. (Sez. 3, Sentenza n. 30285 del 19/04/2021, Rv. 281858).
2.Nel caso di specie, tuttavia, trattandosi di sentenza di applicazione di pena su richiesta delle parti nei limiti degli anni due di reclusione, correttamente i Giudice non ha applicato le pene accessorie, essendo normativamente previsto che tra i benefici premiali legati al rito prescelto sia compresa la mancata applicazione delle pene accessorie.
PQM
Dichiara inammissibile il ricorso del PG. Così deciso in Roma in data 28 marzo 2024 Il Consigliere estensore
Il Presidente