Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 7 Num. 20525 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 7 Num. 20525 Anno 2025
Presidente: NOME
Relatore: NOME
Data Udienza: 05/05/2025
ORDINANZA
sul ricorso proposto da: NOME nato a LARINO il 06/01/1968
avverso la sentenza del 17/10/2024 della CORTE APPELLO di CAMPOBASSO
udita la relazione svolta dal Presidente NOME COGNOME
visti gli atti e la sentenza impugnata;
esaminati i motivi del ricorso di NOME COGNOME
dato avviso alle parti;
udita la relazione svolta dalla consigliera NOME COGNOME
Ritenuto che i motivi dedotti avverso la sentenza di condanna per il reato
di evasione (art. 385 cod. pen.) non sono consentiti dalla legge in sede di legittimità perché riproduttivi di profili di censura della sentenza di condanna di
primo grado disattesi con corretti argomenti giuridici dal giudice di appello sulla ritenuta inapplicabilità della pena sostitutiva.
Va ricordato che in tema di pene sostitutive di pene detentive brevi, il giudice, in caso di diniego della sostituzione della pena detentiva (nella specie, in
pena pecuniaria), non può limitarsi a valutare la congruità della pena attraverso i criteri di gravità del fatto e di pericolosità del soggetto, ma è tenuto anche a
motivare, in chiave prognostica, le ragioni per cui gli elementi considerati rendono la pena sostitutiva inidonea a raggiungere la finalità rieducativa (Sez. 5, n. 39162 del 04/10/2024, F., Rv. 287062).
Nel caso in esame la Corte di merito ha correttamente disatteso la richiesta di applicazione della pena sostitutiva – già rigettata in primo grado – esprimendo, sulla base dei precedenti, un motivato giudizio circa la inidoneità della pena sostitutiva a realizzare la funzione rieducativa cui tende la pena.
Rilevato, pertanto, che il ricorso deve essere dichiarato inammissibile con la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di euro tremila in favore della Cassa delle ammende.
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di euro tremila in favore della Cassa delle ammende.
Così deciso il 5 maggio 2025
La Presidente . relatrice