Ordinanza Penale: Un Caso Esaminato dalla Cassazione
Una recente ordinanza penale emessa dalla Seconda Sezione della Corte di Cassazione ha offerto importanti spunti di riflessione su questioni procedurali di rilievo. Sebbene il documento fornito sia limitato ai dati identificativi del procedimento, possiamo trarre spunto da questi elementi per analizzare il contesto e le possibili implicazioni di decisioni di questo tipo. L’intervento della Suprema Corte, anche attraverso provvedimenti interlocutori come le ordinanze, è fondamentale per garantire l’uniformità dell’applicazione del diritto su tutto il territorio nazionale.
I Fatti del Procedimento
Il caso in esame, identificato con il numero 23893 del 2025, è stato assegnato alla Seconda Sezione Penale, un organo collegiale specializzato in reati contro il patrimonio, come truffa, riciclaggio e reati societari. La data dell’udienza è stata fissata per il 17 giugno 2025, un momento cruciale in cui le parti avranno l’opportunità di discutere le proprie tesi davanti al collegio giudicante. La natura del provvedimento, un’ordinanza, suggerisce che la Corte potrebbe essere stata chiamata a decidere su una questione procedurale o su un’istanza specifica presentata nel corso del giudizio di legittimità, piuttosto che sul merito finale della vicenda.
La Decisione della Corte nell’Ordinanza Penale
Senza il testo completo del provvedimento, non è possibile conoscere la decisione specifica. Tuttavia, un’ordinanza penale in Cassazione può affrontare una vasta gamma di questioni. Potrebbe, ad esempio, dichiarare l’inammissibilità di un ricorso per vizi formali, disporre un rinvio a nuovo ruolo per acquisire ulteriori elementi, o risolvere una questione sulla competenza territoriale. La decisione, qualunque essa sia, rappresenta un passo formale all’interno dell’iter processuale che conduce alla conclusione del giudizio di legittimità.
Le Motivazioni
Le motivazioni alla base di un’ordinanza penale della Cassazione sono sempre strettamente legate alla natura della questione affrontata. Se l’ordinanza dichiara inammissibile un ricorso, le motivazioni si concentreranno sulla mancanza dei requisiti previsti dalla legge per accedere al giudizio di legittimità, come la genericità dei motivi o la non conformità dell’atto di impugnazione. Se invece si tratta di un rinvio, le motivazioni potrebbero spiegare la necessità di approfondire specifici aspetti giuridici o di attendere l’esito di altri procedimenti connessi. In ogni caso, la motivazione è l’elemento centrale che permette di comprendere il ragionamento logico-giuridico seguito dai giudici.
Le Conclusioni
In conclusione, ogni ordinanza penale della Corte di Cassazione, anche se non decide il merito della causa, ha un’importanza fondamentale. Essa scandisce i tempi del processo, assicura il rispetto delle regole procedurali e guida l’interpretazione del diritto. Analizzare questi provvedimenti permette di comprendere il funzionamento della giustizia ai suoi massimi livelli e di cogliere le sfumature di un sistema complesso che mira a bilanciare i diritti delle parti con l’esigenza di un’applicazione corretta e uniforme della legge penale.
Cos’è un’ordinanza penale della Corte di Cassazione?
È un provvedimento con cui la Corte di Cassazione decide su questioni procedurali o istanze specifiche durante un processo penale, senza pronunciarsi sul merito finale della controversia, che è invece oggetto della sentenza.
Qual è il ruolo della Seconda Sezione Penale della Cassazione?
La Seconda Sezione Penale è una delle sezioni della Corte di Cassazione ed è specializzata, tra le altre materie, nel giudicare reati contro il patrimonio (es. furto, truffa, appropriazione indebita) e altri delitti di natura economica e finanziaria.
Cosa indica la data di un’udienza in Cassazione?
Indica il giorno in cui il collegio di giudici si riunisce per discutere e decidere su un determinato ricorso. È il momento in cui il processo giunge alla sua fase deliberativa davanti alla Suprema Corte.
Testo del provvedimento
Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 2 Num. 23893 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 2 Num. 23893 Anno 2025
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME
Data Udienza: 17/06/2025