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Ordinanza Penale: Guida all’Atto della Cassazione

Il documento analizzato è l’intestazione di un’ordinanza penale della Corte di Cassazione, Sezione 2. Contiene i dati identificativi del procedimento, come il numero, l’anno, il collegio giudicante e la data dell’udienza, ma non espone i fatti del caso né la decisione di merito. L’analisi si concentra sulla natura e la funzione di questo tipo di atto.

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Pubblicato il 29 settembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ordinanza Penale: Analisi della Struttura di un Atto della Cassazione

L’analisi di un’Ordinanza Penale emessa dalla Corte di Cassazione offre spunti essenziali per comprendere il funzionamento del nostro sistema giudiziario. Anche dalla sola intestazione di un provvedimento, come nel caso in esame, è possibile trarre informazioni cruciali sulla natura e lo stato di un procedimento. Questo articolo si propone di decodificare i dati presentati, spiegando il ruolo di ciascun elemento e il significato di un atto di questo tipo nel contesto del diritto processuale penale.

La Decodifica dell’Intestazione del Provvedimento

Il documento in esame è la pagina iniziale di un’ordinanza della Corte di Cassazione in materia penale. Sebbene non contenga la descrizione dei fatti o le motivazioni della decisione, fornisce una carta d’identità del procedimento. Vediamo nel dettaglio gli elementi presenti:

* Penale Ord. Sez. 2: Indica che si tratta di un’ordinanza (Ord.) emessa dalla Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione.
* Num. 20218 Anno 2025: Sono i riferimenti univoci del provvedimento, essenziali per la sua identificazione e consultazione negli archivi giudiziari.
* Presidente e Relatore: Questi nominativi identificano i magistrati che compongono il collegio giudicante. Il Presidente dirige i lavori, mentre il Relatore è il giudice che ha studiato in modo approfondito il caso e ne ha preparato una relazione per la camera di consiglio.
* Data Udienza: Specifica il giorno in cui la causa è stata discussa davanti alla Corte.

Il Ruolo e la Funzione dell’Ordinanza Penale

Un’Ordinanza Penale è un atto con cui il giudice non decide sul merito della controversia (cioè sulla colpevolezza o innocenza dell’imputato), ma risolve questioni che emergono durante lo svolgimento del processo. Tipicamente, le ordinanze riguardano aspetti procedurali, come l’ammissione di prove, la validità di atti, o questioni relative a misure cautelari. Nel caso della Corte di Cassazione, un’ordinanza può, ad esempio, dichiarare l’inammissibilità di un ricorso o risolvere questioni preliminari prima della trattazione del merito.

La Distinzione tra Ordinanza e Sentenza

È fondamentale non confondere l’ordinanza con la sentenza. La sentenza è il provvedimento che definisce il giudizio, pronunciandosi sulla fondatezza dell’accusa e concludendo il grado di giudizio. L’ordinanza, invece, ha una funzione interlocutoria e serve a regolare il corretto svolgimento dell’iter processuale. Per sua natura, è spesso succintamente motivata e non ha carattere definitivo sulla questione principale.

le motivazioni

Nel documento fornito manca la parte essenziale di qualsiasi provvedimento giurisdizionale: le motivazioni. La motivazione è il cuore della decisione, la sezione in cui il giudice espone il ragionamento logico-giuridico che lo ha portato a una determinata conclusione. In essa, la Corte avrebbe analizzato i motivi del ricorso, li avrebbe confrontati con le norme di legge applicabili e con la giurisprudenza consolidata, spiegando perché ha ritenuto di accoglierli o rigettarli. Senza questo testo, è impossibile comprendere la portata giuridica e il principio di diritto affermato dalla Corte.

le conclusioni

In conclusione, l’analisi dell’intestazione di un’ordinanza penale della Corte di Cassazione, pur non rivelando l’esito del caso, ci permette di inquadrare correttamente l’atto nel suo contesto procedurale. Ci ricorda l’importanza di distinguere tra i diversi tipi di provvedimenti giudiziari e di riconoscere il ruolo fondamentale della motivazione come garanzia di trasparenza e comprensibilità della giustizia. Per una valutazione completa, è sempre necessario attendere la pubblicazione del testo integrale del provvedimento.

Che tipo di provvedimento è stato analizzato?
Si tratta dell’intestazione di una Ordinanza Penale emessa dalla Seconda Sezione della Corte di Cassazione.

Qual è l’autorità giudiziaria che ha emesso il documento?
L’autorità è la Corte di Cassazione, il massimo organo della giurisdizione ordinaria in Italia.

Quali informazioni identificative contiene il documento?
Il documento contiene la tipologia e il numero del provvedimento, l’anno di riferimento, la sezione della Corte, i nomi del Presidente e del Relatore del collegio giudicante, e la data dell’udienza.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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