Ordinanza Penale: Guida alla Lettura di un Provvedimento della Cassazione
L’analisi di un provvedimento giudiziario inizia sempre dalla sua intestazione, che fornisce le coordinate essenziali per comprenderne la natura e il contesto. In questo articolo, esamineremo l’intestazione di una ordinanza penale emessa dalla Corte di Cassazione, chiarendo il significato di ogni elemento, pur in assenza del testo completo della decisione.
Analisi degli Elementi Identificativi
Il documento in esame è classificato come “Penale Ord. Sez. 2 Num. 28334 Anno 2025”. Vediamo nel dettaglio cosa significa:
* Penale: Indica che il provvedimento appartiene al settore del diritto penale.
* Ord. (Ordinanza): Specifica la tipologia di atto. A differenza della sentenza, che definisce il giudizio nel merito, l’ordinanza è tipicamente un atto con cui il giudice regola lo svolgimento del processo.
* Sez. 2: Si riferisce alla Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione, una delle sezioni specializzate che compongono la Corte Suprema.
* Num. 28334 Anno 2025: Sono il numero di registro e l’anno di riferimento, dati univoci che identificano il provvedimento all’interno degli archivi della cancelleria.
Infine, la “Data Udienza: 11/07/2025” indica il giorno in cui la causa è stata discussa davanti al collegio giudicante.
Il Collegio Giudicante e la sua importanza nell’ordinanza penale
L’intestazione riporta due figure chiave del collegio:
* Presidente: È il giudice che dirige l’udienza e presiede il collegio. La sua funzione è garantire l’ordinato svolgimento del processo e la corretta formazione della decisione collettiva.
* Relatore: È il giudice a cui è stata affidata la preparazione e lo studio approfondito del caso. Egli espone i fatti e le questioni di diritto al resto del collegio e, solitamente, redige la bozza della motivazione del provvedimento.
La composizione del collegio è fondamentale per assicurare l’imparzialità e la correttezza del processo decisionale.
Le motivazioni
Il documento fornito è unicamente la pagina di copertina dell’ordinanza. Di conseguenza, non è possibile accedere al corpo del provvedimento e, quindi, analizzare le motivazioni che hanno portato il collegio giudicante a emettere la decisione. La motivazione è la parte fondamentale di ogni provvedimento, in cui il giudice spiega l’iter logico-giuridico seguito per giungere a una determinata conclusione, e la sua assenza impedisce qualsiasi valutazione di merito.
Le conclusioni
Data l’impossibilità di esaminare i fatti di causa e le motivazioni della Corte, non è possibile trarre alcuna conclusione sul caso specifico. L’analisi si limita necessariamente agli aspetti formali e procedurali desumibili dalla sola intestazione. Per comprendere la portata e le implicazioni pratiche di questa ordinanza penale, sarebbe indispensabile disporre del testo integrale della decisione.
Che tipo di provvedimento è un’ordinanza penale?
È un atto emesso da un giudice nel corso di un processo penale, che di norma serve a regolare lo svolgimento del procedimento stesso e non a decidere sulla colpevolezza o innocenza dell’imputato.
Cosa si può dedurre dai dati presenti nel documento?
Dal documento si possono ricavare unicamente i dati identificativi del provvedimento: si tratta di un’ordinanza penale della Sezione 2 della Corte di Cassazione, con un numero e anno specifici, la composizione del collegio (Presidente e Relatore) e la data dell’udienza.
È possibile comprendere i fatti del caso o la decisione della Corte dal documento fornito?
No, il documento è solo la copertina del provvedimento e non contiene il testo della decisione, le motivazioni o la descrizione dei fatti. Pertanto, è impossibile analizzare il merito della questione legale trattata.
Testo del provvedimento
Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 2 Num. 28334 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 2 Num. 28334 Anno 2025
Presidente: COGNOME
Relatore: COGNOME
Data Udienza: 11/07/2025