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Incidente stradale guida in ebbrezza: la definizione

La Corte di Cassazione dichiara inammissibile il ricorso di un automobilista condannato per guida in stato di ebbrezza con l’aggravante di aver causato un sinistro. La Corte conferma che per ‘incidente stradale guida in ebbrezza’ si intende qualsiasi evento che turbi la circolazione e crei pericolo, anche senza il coinvolgimento di terzi.

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Pubblicato il 12 novembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Incidente Stradale Guida in Ebbrezza: Basta un Pericolo per la Collettività

L’argomento della guida in stato di ebbrezza è costantemente al centro del dibattito giuridico, soprattutto per le sue gravi conseguenze. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione fornisce un chiarimento cruciale sulla definizione di incidente stradale guida in ebbrezza, specificando quando si applica la relativa aggravante. La Corte ha stabilito che non è necessario un vero e proprio scontro con altri veicoli o persone; è sufficiente qualsiasi evento inatteso che interrompa la normale circolazione e crei un pericolo.

Il Caso in Esame

Il caso ha origine dal ricorso presentato da un automobilista, condannato sia in primo grado che in appello per guida in stato di ebbrezza, con l’applicazione dell’aggravante prevista dall’articolo 186, comma 2-bis, del Codice della Strada. Questa norma prevede un inasprimento della pena se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale. La difesa del ricorrente contestava proprio la sussistenza di tale aggravante, sostenendo che l’evento verificatosi non potesse essere qualificato come un ‘incidente’ ai sensi di legge.

La Nozione di Incidente Stradale secondo la Cassazione

La Corte d’Appello aveva già respinto le argomentazioni della difesa, motivando che qualunque tipo di sinistro riconducibile alla ridotta capacità di controllo del veicolo da parte del conducente ubriaco integra l’aggravante. La Corte di Cassazione, nel dichiarare il ricorso inammissibile, ha confermato questa linea interpretativa, ancorandola a principi giurisprudenziali consolidati.

Richiamando una propria precedente sentenza (n. 27211/2019), la Suprema Corte ha ribadito che la nozione di incidente stradale guida in ebbrezza è molto ampia. Ai fini dell’applicazione dell’aggravante, per ‘incidente stradale’ deve intendersi ‘qualsiasi avvenimento inatteso che, interrompendo il normale svolgimento della circolazione, possa provocare pericolo alla collettività’.

Le Motivazioni della Corte

La motivazione della Corte si fonda sulla necessità di tutelare la sicurezza pubblica. Il legislatore, introducendo l’aggravante, ha voluto sanzionare più severamente non solo la guida in sé, ma la concreta messa in pericolo degli altri utenti della strada. Secondo gli Ermellini, questo pericolo si manifesta non appena il comportamento del guidatore ebbro altera la fluidità e la sicurezza del traffico. Non è quindi rilevante che vi sia stato un coinvolgimento effettivo di terze persone, altri veicoli o cose. L’elemento centrale è la turbativa della circolazione che genera una situazione di rischio. Di conseguenza, il ricorso è stato giudicato privo di fondamento e dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della Cassa delle ammende.

Conclusioni: Le Implicazioni Pratiche

Questa pronuncia rafforza un’interpretazione rigorosa della normativa sulla guida in ebbrezza. Per gli automobilisti, il messaggio è chiaro: qualsiasi manovra anomala, fuoriuscita di strada, o evento improvviso causato dallo stato di alterazione alcolica, anche se non provoca danni materiali o feriti, può essere qualificato come incidente stradale. Ciò comporta l’applicazione automatica dell’aggravante, con pene significativamente più severe. La decisione sottolinea come il bene giuridico tutelato sia la sicurezza della circolazione nel suo complesso, e che la sua interruzione, anche solo potenziale, è sufficiente a giustificare una risposta sanzionatoria più aspra.

Per configurare l’aggravante dell’incidente stradale nella guida in ebbrezza è necessario un urto con altri veicoli o persone?
No. Secondo la Corte di Cassazione, non è necessario il coinvolgimento di terzi o di altri veicoli. È sufficiente un qualsiasi evento che interrompa la normale circolazione e crei pericolo.

Cosa si intende per ‘incidente stradale’ ai fini dell’aggravante per guida in ebbrezza?
Si intende ‘qualsiasi avvenimento inatteso che, interrompendo il normale svolgimento della circolazione, possa provocare pericolo alla collettività’. La definizione è quindi molto ampia e non si limita allo scontro.

Qual è la conseguenza della dichiarazione di inammissibilità del ricorso da parte della Cassazione?
Il ricorrente viene condannato in via definitiva al pagamento delle spese processuali e di una somma pecuniaria, in questo caso tremila euro, in favore della Cassa delle ammende.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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