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Inammissibilità ricorso per manifesta infondatezza

La Corte di Cassazione dichiara l’inammissibilità del ricorso presentato contro una condanna per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. L’ordinanza sottolinea come i motivi fossero manifestamente infondati, confermando la decisione della Corte d’Appello di negare sia le attenuanti generiche sia la sospensione condizionale della pena, a causa della gravità dei fatti e dei precedenti dell’imputato.

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Pubblicato il 19 dicembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Inammissibilità del Ricorso: Quando i Motivi sono Manifestamente Infondati

L’ordinanza in esame offre un chiaro esempio di inammissibilità del ricorso in Cassazione quando i motivi addotti sono privi di consistenza. La Suprema Corte ha rigettato l’istanza di un imputato condannato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, confermando la decisione dei giudici di merito. Questo caso evidenzia l’importanza di formulare censure specifiche e giuridicamente fondate per accedere al giudizio di legittimità, specialmente in relazione alla concessione delle attenuanti generiche e della sospensione condizionale della pena.

I Fatti del Caso

La vicenda processuale trae origine da un ricorso presentato alla Corte di Cassazione avverso una sentenza della Corte d’Appello di Firenze. L’imputato era stato condannato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale (art. 337 c.p.) e lesioni personali (art. 582 c.p.).

Nel suo ricorso, l’interessato contestava la condanna, ma i suoi motivi sono stati giudicati dalla Suprema Corte come manifestamente infondati e, di conseguenza, inammissibili.

La Decisione della Corte di Cassazione

Con l’ordinanza del 4 luglio 2024, la Corte di Cassazione ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso. Questo non significa che la Corte abbia riesaminato i fatti, ma piuttosto che ha ritenuto le argomentazioni del ricorrente non idonee a superare il vaglio di ammissibilità. La conseguenza diretta è la conferma definitiva della sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Appello, con l’ulteriore condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della Cassa delle ammende.

Le Motivazioni dell’Inammissibilità del Ricorso

La Corte ha basato la sua decisione su una valutazione netta dei motivi di ricorso, ritenendoli manifestamente infondati. La motivazione della Corte d’Appello, che aveva negato sia le attenuanti generiche sia la sospensione condizionale della pena, è stata giudicata logica e priva di vizi.

Il Diniego delle Attenuanti Generiche

I giudici di merito avevano escluso la concessione delle attenuanti generiche sulla base di due elementi principali: le modalità della condotta e l’assenza di elementi positivamente valutabili a favore dell’imputato. La Cassazione ha ritenuto questa valutazione del tutto coerente e non censurabile in sede di legittimità, poiché rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, se adeguatamente motivato.

Il Diniego della Sospensione Condizionale della Pena

Analogamente, la richiesta di sospensione condizionale della pena era stata respinta. La Corte d’Appello aveva evidenziato le gravi modalità del fatto e i precedenti a carico del ricorrente. Questi due fattori, secondo i giudici, impedivano di formulare una prognosi favorevole circa il futuro comportamento dell’imputato, ovvero di prevedere che si sarebbe astenuto dal commettere nuovi reati. Anche in questo caso, la Cassazione ha ritenuto la motivazione immune da vizi logici o giuridici.

Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche

Questa ordinanza ribadisce un principio fondamentale del processo penale: il ricorso in Cassazione non è un terzo grado di giudizio dove si possono rivalutare i fatti. È un giudizio di legittimità, che serve a verificare la corretta applicazione della legge e la logicità della motivazione. Quando i motivi di ricorso sono generici o manifestamente infondati, come nel caso di specie, l’esito è una declaratoria di inammissibilità del ricorso.

Per il cittadino, ciò significa che per avere una possibilità di successo in Cassazione, è indispensabile presentare censure specifiche, pertinenti e giuridicamente solide, che evidenzino reali violazioni di legge o vizi manifesti della motivazione della sentenza impugnata. In caso contrario, il ricorso si risolve non solo in un insuccesso, ma anche in un’ulteriore condanna economica.

Perché un ricorso in Cassazione può essere dichiarato inammissibile?
Un ricorso viene dichiarato inammissibile quando i motivi presentati sono considerati manifestamente infondati, ovvero palesemente privi di fondamento giuridico o fattuale, senza necessità di un esame approfondito del merito.

Quali elementi giustificano il diniego delle attenuanti generiche?
Il diniego delle attenuanti generiche può essere giustificato dalle modalità particolarmente gravi della condotta e dall’assenza di elementi positivi e meritevoli di considerazione riguardo alla personalità o alla vita dell’imputato.

Cosa può impedire la concessione della sospensione condizionale della pena?
La concessione di tale beneficio può essere impedita dalla gravità del fatto commesso e dalla presenza di precedenti penali a carico dell’imputato, qualora questi elementi portino il giudice a formulare una prognosi negativa sulla sua futura condotta.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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