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Inammissibilità ricorso: i motivi per la Cassazione

Quattro individui ricorrono in Cassazione contro una condanna per rissa aggravata e violenza. La Suprema Corte dichiara l’inammissibilità del ricorso per tutti. Le motivazioni si basano sulla manifesta infondatezza di alcune censure, sulla presentazione di motivi nuovi non sollevati in appello e sulla genericità delle argomentazioni. Di conseguenza, i ricorrenti sono stati condannati al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria.

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Pubblicato il 15 settembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Inammissibilità del Ricorso in Cassazione: Quando e Perché un Appello Viene Respinto

Presentare un ricorso alla Corte di Cassazione è l’ultimo grado di giudizio nel nostro ordinamento, ma per accedervi è necessario rispettare requisiti formali e sostanziali molto stringenti. Una recente ordinanza della Suprema Corte chiarisce i motivi che portano a una declaratoria di inammissibilità del ricorso, sottolineando l’importanza di formulare censure specifiche, pertinenti e non nuove. Analizziamo un caso concreto per comprendere le insidie procedurali che possono compromettere l’esito di un’impugnazione.

I Fatti del Caso: Dalla Condanna in Appello al Ricorso Supremo

La vicenda trae origine da una sentenza della Corte di Appello che aveva confermato la condanna di quattro individui per reati di rissa aggravata e violenza commessa in occasione di manifestazioni sportive. Gli imputati, ritenendo ingiusta la decisione, hanno proposto un unico ricorso congiunto alla Corte di Cassazione, articolando diverse censure volte a smontare l’impianto accusatorio e la logicità della sentenza di secondo grado.

La Decisione della Corte di Cassazione

Contrariamente alle aspettative dei ricorrenti, la Corte di Cassazione ha dichiarato tutti i ricorsi inammissibili. Questa decisione non entra nel merito delle questioni sollevate (cioè non stabilisce se gli imputati fossero colpevoli o innocenti), ma si ferma a un livello precedente, quello procedurale. La conseguenza di tale declaratoria è stata la condanna dei ricorrenti non solo al pagamento delle spese processuali, ma anche al versamento di una somma di tremila euro a favore della Cassa delle ammende, a causa della palese infondatezza e dei vizi dell’impugnazione.

Le Motivazioni della Decisione: Analisi dei Motivi di Inammissibilità del Ricorso

La Corte ha esaminato meticolosamente i motivi presentati, riscontrando diverse criticità che ne hanno determinato l’inammissibilità. Questi errori procedurali offrono importanti spunti di riflessione.

La Manifesta Infondatezza e Contraddittorietà

Per uno dei ricorrenti, il motivo era basato su una presunta contraddittorietà della motivazione. Tuttavia, la Corte ha rilevato come la decisione di condanna fosse solida, basata su prove video inequivocabili che mostravano l’imputato brandire un’asta in modo pericoloso. La censura è stata quindi giudicata manifestamente infondata, in quanto non scalfiva la logicità del ragionamento del giudice di merito.

La Genericità e l’Introduzione di Motivi Inediti

Per gli altri ricorrenti, i problemi erano diversi ma ugualmente fatali per l’esito del ricorso:

* Doglianze di fatto: La richiesta di applicare la scriminante della legittima difesa è stata respinta perché formulata come una semplice rilettura dei fatti, un’operazione che non è consentita in sede di legittimità. La Cassazione non è un “terzo grado di merito” e non può sostituire la propria valutazione dei fatti a quella dei giudici precedenti.
* Motivi inediti: La richiesta di riconoscere la particolare tenuità del fatto (art. 131-bis c.p.) è stata introdotta per la prima volta in Cassazione. La legge processuale è chiara: non si possono presentare alla Suprema Corte questioni che non siano state specificamente devolute al giudice d’appello.

La Genericità del Motivo d’Appello Originario

Infine, la doglianza relativa alla mancata concessione del beneficio della non menzione nel casellario giudiziale è stata dichiarata inammissibile perché già l’atto di appello su quel punto era stato redatto in modo troppo generico. Questa carenza originaria ha reso impossibile per la Cassazione esaminare la questione.

Conclusioni: Lezioni Pratiche per un Ricorso Efficace

Questa ordinanza ribadisce alcuni principi fondamentali del processo penale. L’inammissibilità del ricorso non è una mera formalità, ma la sanzione per un’impugnazione che non rispetta le regole del gioco. Per avere successo in Cassazione, un ricorso deve essere specifico, criticare la violazione di norme di legge o vizi logici della motivazione, ed evitare di introdurre questioni nuove o di chiedere una nuova valutazione delle prove. La decisione serve da monito: un ricorso superficiale o strategico non solo è destinato al fallimento, ma comporta anche significative conseguenze economiche per il ricorrente.

È possibile presentare per la prima volta in Cassazione un motivo di ricorso non discusso in Appello?
No, la Corte ha stabilito che non possono essere dedotte con il ricorso per cassazione questioni sulle quali il giudice di appello non si è pronunciato perché non gli erano state devolute con la dovuta specificità, a meno che non si tratti di questioni rilevabili d’ufficio.

Un ricorso basato su una diversa valutazione dei fatti, anziché su una violazione di legge, è ammissibile in Cassazione?
No, la Corte ha ritenuto inammissibili le doglianze in punto di fatto che non costituiscono una puntuale critica di legittimità alla motivazione della sentenza precedente, confermando che la Cassazione non può riesaminare il merito della vicenda.

Quali sono le conseguenze di un ricorso dichiarato inammissibile per colpa del ricorrente?
In base all’art. 616 del codice di procedura penale, la dichiarazione di inammissibilità comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende, determinata in questo caso in euro tremila.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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