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Inammissibilità appello: quando i motivi sono specifici?

La Corte di Cassazione ha annullato un’ordinanza che dichiarava l’inammissibilità di un appello per truffa. La decisione chiarisce che il giudice di secondo grado non può respingere un’impugnazione per manifesta infondatezza, mascherandola da difetto di specificità. Se i motivi di appello, pur potenzialmente deboli, criticano punti specifici della sentenza di primo grado, devono essere esaminati nel merito. Il caso è stato rinviato alla Corte d’Appello per una nuova valutazione.

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Pubblicato il 14 settembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Inammissibilità Appello: La Sottile Linea tra Specificità e Merito

L’istituto dell’inammissibilità appello rappresenta un filtro fondamentale nel processo penale, volto a evitare che i giudici di secondo grado siano oberati da impugnazioni generiche o pretestuose. Tuttavia, la sua applicazione deve essere rigorosa per non ledere il diritto di difesa. Una recente sentenza della Corte di Cassazione (Sentenza n. 7693/2025) torna su questo delicato tema, tracciando una linea netta tra un appello non specifico e un appello infondato nel merito.

I Fatti del Caso

Un individuo, condannato in primo grado alla pena di dieci mesi di reclusione e 417 euro di multa per il reato di truffa, proponeva appello avverso la sentenza. I motivi dell’impugnazione si concentravano su due punti principali: la contestazione della sua responsabilità penale e la richiesta, in subordine, di riconoscere il vincolo della continuazione con altri reati oggetto di una precedente sentenza irrevocabile.

La Decisione della Corte d’Appello

La Corte d’appello di Bologna dichiarava l’inammissibilità appello, ritenendo che i motivi proposti non avessero il requisito della “specificità estrinseca”. Secondo i giudici territoriali, l’appellante non aveva adeguatamente contrastato gli argomenti della sentenza di primo grado, limitandosi a riproporre le proprie tesi senza un confronto critico con la motivazione del provvedimento impugnato.

L’Inammissibilità Appello Secondo la Cassazione

Investita del ricorso, la Suprema Corte ha ribaltato la decisione, accogliendo le doglianze della difesa. Gli Ermellini hanno richiamato il consolidato principio, sancito dalla sentenza “Galtelli” delle Sezioni Unite, secondo cui il sindacato sull’ammissibilità dell’appello non può estendersi alla valutazione della “manifesta infondatezza” dei motivi. Questo tipo di valutazione è riservato al giudizio di merito, che presuppone l’instaurazione di un pieno contraddittorio tra le parti.

Specificità dei Motivi vs. Infondatezza

Il cuore della pronuncia risiede nella distinzione cruciale tra un motivo generico e un motivo infondato. Un motivo è generico quando non si confronta con la sentenza impugnata, limitandosi a enunciazioni vaghe. Un motivo è infondato quando, pur essendo specifico e pertinente, non è idoneo a scalfire la correttezza della decisione di primo grado.

le motivazioni

La Corte di Cassazione ha osservato che, nel caso di specie, la difesa aveva sollevato censure specifiche. In primo luogo, aveva contestato l’affermazione di responsabilità e, in secondo luogo, aveva criticato il mancato riconoscimento della continuazione, argomentando la sussistenza di elementi comuni (come le modalità della truffa) tra i diversi episodi delittuosi. Sebbene tali argomentazioni potessero essere considerate deboli o “manifestamente infondate” dal giudice d’appello, esse non erano generiche. La Corte territoriale, dichiarando l’inammissibilità, aveva di fatto compiuto una valutazione anticipata del merito, confondendo il piano della specificità con quello della fondatezza e, così facendo, ha violato il diritto dell’imputato a un pieno giudizio d’appello.

le conclusioni

La Suprema Corte ha quindi annullato l’ordinanza impugnata, disponendo la trasmissione degli atti alla Corte d’appello di Bologna per la celebrazione del giudizio. Questa sentenza rafforza un principio di garanzia fondamentale: il filtro di ammissibilità serve a scartare gli appelli vuoti e non pertinenti, non a precludere l’accesso al secondo grado di giudizio per motivi che, seppur deboli, sono stati formulati in modo specifico e richiedono una valutazione nel merito, nel pieno rispetto del contraddittorio.

Quando un appello penale può essere dichiarato inammissibile per mancanza di specificità?
Un appello è inammissibile per difetto di specificità quando non enuncia e non argomenta in modo esplicito le critiche alle ragioni di fatto e di diritto della sentenza impugnata, risultando quindi generico o non pertinente rispetto alla motivazione del giudice di primo grado.

Il giudice d’appello può dichiarare inammissibile un appello perché ritiene i motivi ‘manifestamente infondati’?
No. La Corte di Cassazione, richiamando la sentenza Galtelli, ha stabilito che la valutazione della manifesta infondatezza dei motivi non è una causa di inammissibilità dell’appello. Se i motivi sono specifici, anche se appaiono palesemente infondati, l’appello deve essere giudicato nel merito.

Cosa succede se una Corte d’appello dichiara illegittimamente inammissibile un ricorso?
La Corte di Cassazione, se investita della questione, annulla l’ordinanza di inammissibilità e rinvia gli atti alla stessa Corte d’appello affinché celebri un nuovo giudizio che esamini nel merito i motivi dell’impugnazione, garantendo il pieno contraddittorio tra le parti.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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