LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

Guida senza patente reiterata e art. 131 bis: il No

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso di un imputato condannato per guida senza patente reiterata. L’ordinanza stabilisce un principio chiave: la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto (art. 131 bis c.p.) non si applica a questo reato, data la sua natura di condotta ripetuta nel tempo, che è ontologicamente incompatibile con il carattere episodico richiesto per la tenuità. La Corte ha inoltre confermato la congruità della pena inflitta, basata sui precedenti penali dell’imputato.

Prenota un appuntamento

Per una consulenza legale o per valutare una possibile strategia difensiva prenota un appuntamento.

La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)
Pubblicato il 25 dicembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Guida senza patente reiterata: la Cassazione esclude la tenuità del fatto

Con una recente ordinanza, la Corte di Cassazione ha affrontato il tema della guida senza patente reiterata, stabilendo un importante principio di diritto: a tale reato non è applicabile la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall’art. 131 bis del codice penale. Questa decisione consolida un orientamento giurisprudenziale preciso, fondato su un’incompatibilità strutturale tra la natura del reato e i presupposti del beneficio.

I Fatti del Processo

Il caso trae origine dalla condanna di un soggetto da parte del Tribunale di Marsala per il reato di cui all’art. 116 del Codice della Strada, commesso nel novembre 2020. La condanna veniva confermata dalla Corte di Appello di Palermo nel febbraio 2024. L’imputato, non rassegnato, proponeva ricorso per Cassazione, affidandosi a tre distinti motivi di censura.

I Motivi del Ricorso e la Decisione della Corte

L’imputato lamentava, in primo luogo, un errore nel riconoscimento della recidiva nel biennio, sostenendo una violazione di legge. In secondo luogo, contestava il mancato riconoscimento della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto. Infine, criticava la determinazione della pena, ritenendola ingiusta.

La Suprema Corte ha dichiarato il ricorso interamente inammissibile, respingendo ogni doglianza.

Analisi della Guida senza patente reiterata e l’art. 131 bis c.p.

Il fulcro della decisione risiede nell’analisi del secondo motivo di ricorso. I giudici hanno chiarito perché la guida senza patente reiterata non possa beneficiare dell’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto.

L’incompatibilità tra il reato e l’art. 131 bis c.p.

La Corte ha qualificato il motivo come manifestamente infondato, evidenziando una ‘incompatibilità ontologica’ tra le due norme. Il reato previsto dall’art. 116, commi 15 e 17, del Codice della Strada è strutturato come un reato a condotta reiterata. Ciò significa che la rilevanza penale della guida senza patente scatta solo se la condotta viene ripetuta in un arco temporale di due anni. La prima violazione è un semplice illecito amministrativo; è la sua ripetizione a integrare la fattispecie penale.

L’art. 131 bis c.p., invece, è pensato per condotte offensive di minima entità e, soprattutto, dal carattere sporadico ed occasionale. Esiste quindi una contraddizione logica e strutturale nell’applicare un beneficio destinato a fatti isolati a un reato che, per sua stessa definizione, richiede una condotta ripetuta. La Corte ha richiamato precedenti conformi, rafforzando la coerenza del proprio orientamento.

La Valutazione sulla Pena e i Precedenti dell’Imputato

Anche il terzo motivo, relativo al trattamento sanzionatorio, è stato giudicato infondato. La Corte di Appello aveva adeguatamente motivato la misura della pena, facendo esplicito riferimento non solo alle modalità della condotta, ma anche e soprattutto ai numerosi precedenti penali dell’imputato. Tali precedenti, secondo i giudici di merito, erano indicativi di una ‘spiccata capacità a delinquere’, giustificando una sanzione non mite.

Le motivazioni

La ratio decidendi della Corte si fonda su un’interpretazione rigorosa e sistematica delle norme. La decisione di escludere l’applicabilità dell’art. 131 bis c.p. al reato di guida senza patente reiterata deriva dalla natura stessa della fattispecie incriminatrice. Il legislatore ha scelto di punire penalmente non il singolo episodio di guida senza patente, ma la sua perseveranza nel tempo. Consentire l’applicazione della tenuità del fatto svuoterebbe di significato questa scelta, creando un cortocircuito normativo. La condotta, per diventare reato, deve essere ‘non tenue’ per definizione, in quanto ripetuta. Per quanto riguarda gli altri motivi, la Corte ha applicato il principio consolidato secondo cui non è possibile riproporre in sede di legittimità questioni già adeguatamente esaminate e motivate nei gradi di merito, soprattutto quando si tratta di valutazioni fattuali come la determinazione della pena.

Le conclusioni

L’ordinanza in esame ribadisce un punto fermo per chiunque si trovi ad affrontare un’accusa per guida senza patente reiterata. La linea difensiva basata sulla particolare tenuità del fatto è destinata a fallire, data la chiara incompatibilità strutturale tra il reato e il beneficio. La sentenza sottolinea inoltre l’importanza dei precedenti penali nella valutazione della pena, confermando che un passato criminale significativo può giustificare una sanzione più aspra, anche per reati contravvenzionali. Di conseguenza, il ricorso è stato dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende.

Quando la guida senza patente diventa un reato?
La guida senza patente diventa un reato penalmente rilevante quando la stessa violazione, già sanzionata in via amministrativa, viene commessa nuovamente entro un arco temporale di due anni (biennio).

È possibile chiedere la non punibilità per particolare tenuità del fatto per il reato di guida senza patente reiterata?
No. Secondo la Corte di Cassazione, esiste un’incompatibilità ontologica tra questo reato, che presuppone una condotta ripetuta, e la causa di non punibilità dell’art. 131 bis c.p., che si applica a fatti di lieve entità e di natura occasionale.

Perché la Corte ha confermato la pena inflitta all’imputato?
La Corte ha ritenuto che la pena fosse stata correttamente motivata dai giudici di merito, i quali avevano tenuto conto non solo delle modalità del fatto, ma soprattutto dei numerosi precedenti penali dell’imputato, considerati indicativi di una sua spiccata capacità a delinquere.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?

Prenota un appuntamento. La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.

Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.

Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.

Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.

Il costo della consulenza legale è di € 150,00.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)

Articoli correlati