LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

Falso in scrittura privata: Cassazione annulla condanna

La Corte di Cassazione ha annullato una condanna per i reati di falso e sostituzione di persona. Gli imputati erano accusati di aver falsificato firme su un contratto di comodato agricolo. La Corte ha riqualificato il reato in falso in scrittura privata, che è stato depenalizzato, e ha escluso la sostituzione di persona, poiché la mera falsificazione della firma non integra tale delitto. La sentenza è stata quindi annullata senza rinvio.

Prenota un appuntamento

Per una consulenza legale o per valutare una possibile strategia difensiva prenota un appuntamento.

La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)
Pubblicato il 16 dicembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Falso in Scrittura Privata: La Cassazione Annulla la Condanna per Firme False su un Contratto

Con la sentenza n. 33669/2024, la Corte di Cassazione interviene su un caso di presunta falsificazione di firme su un contratto di comodato agricolo, offrendo chiarimenti cruciali sulla differenza tra falso in scrittura privata e falso in atto pubblico, nonché sui limiti del reato di sostituzione di persona. La decisione ha portato all’annullamento senza rinvio della condanna emessa dalla Corte di Appello, stabilendo che i fatti contestati non costituiscono più reato.

I Fatti del Caso

Due soggetti erano stati condannati in primo e secondo grado per i reati di falsità ideologica (art. 483 c.p.) e sostituzione di persona (art. 494 c.p.). L’accusa era di aver apposto firme false su un contratto di comodato d’uso per un terreno agricolo e sulla relativa appendice. Questi documenti erano stati depositati presso l’Agenzia delle Entrate e un’agenzia per le erogazioni in agricoltura. Secondo l’accusa, gli imputati si sarebbero sostituiti agli apparenti firmatari per attestare falsamente la disponibilità del terreno.

Gli imputati hanno presentato ricorso in Cassazione, sostenendo che un contratto di comodato è una scrittura privata e che il relativo reato di falso (art. 485 c.p.) è stato depenalizzato. Inoltre, hanno contestato la configurabilità del reato di sostituzione di persona.

La Decisione della Corte e il Falso in Scrittura Privata

La Corte di Cassazione ha accolto pienamente le argomentazioni della difesa, annullando la sentenza di condanna. Il fulcro della decisione risiede nella corretta qualificazione giuridica dei fatti e delle norme applicabili, in particolare per quanto riguarda il falso in scrittura privata.

La Riqualificazione del Reato di Falso

La Corte ha innanzitutto chiarito che un contratto di comodato stipulato tra privati è, e rimane, una scrittura privata. Il semplice fatto che tale documento venga depositato presso un ufficio pubblico, come l’Agenzia delle Entrate, per un procedimento amministrativo non ne modifica la natura giuridica. Non diventa un “atto pubblico”.

Di conseguenza, la condotta non poteva essere inquadrata nell’art. 483 c.p. (falsità ideologica del privato in atto pubblico), ma andava ricondotta al reato di falso in scrittura privata, previsto dall’art. 485 c.p. Tuttavia, questo reato è stato depenalizzato dal D.Lgs. n. 7 del 2016. Pertanto, il fatto, sebbene illecito, non è più previsto dalla legge come reato.

L’Insussistenza del Reato di Sostituzione di Persona

Un altro punto fondamentale della sentenza riguarda l’accusa di sostituzione di persona (art. 494 c.p.). La Corte ha stabilito che la semplice apposizione di una firma falsa su un documento non è sufficiente per integrare questo reato. La condotta di sostituzione di persona richiede che l’agente si spacci per qualcun altro, inducendo in errore sulla propria identità. Nel caso di specie, gli imputati hanno contraffatto delle firme, ma non si sono mai presentati o attribuiti falsamente l’identità dei firmatari. Per questo motivo, anche tale accusa è stata ritenuta infondata.

Le Motivazioni della Sentenza

Le motivazioni della Corte sono state lineari e precise. In primo luogo, è stato ribadito il principio secondo cui la natura di un atto (pubblico o privato) non cambia in base al suo utilizzo. Un contratto privato rimane tale anche se usato in un contesto pubblico. La falsificazione di una scrittura privata, dopo la riforma del 2016, non ha più rilevanza penale, pur potendo avere conseguenze in sede civile.

In secondo luogo, la Corte ha delineato con chiarezza i confini del reato di sostituzione di persona. La condotta materiale descritta nell’imputazione (la falsificazione della sottoscrizione) non corrisponde a quella prevista dalla norma, che punisce chi si attribuisce un falso nome o inganna altri sulla propria identità. La falsificazione della firma integra, semmai, un reato di falso, ma non automaticamente quello di sostituzione di persona. La Corte ha anche evidenziato che, in ogni caso, opererebbe una clausola di sussidiarietà che renderebbe punibile solo la condotta di falso.

Conclusioni

La sentenza rappresenta un importante precedente che riafferma principi fondamentali del diritto penale. Insegna che:
1. La qualificazione giuridica di un documento come “scrittura privata” è determinante per stabilire la rilevanza penale della sua falsificazione. Dopo la depenalizzazione, il falso in scrittura privata non è più un reato.
2. Il reato di sostituzione di persona richiede un’induzione in errore sull’identità personale e non può essere confuso con la mera falsificazione di una firma altrui.
3. La decisione finale di annullamento senza rinvio sottolinea l’insussistenza delle accuse, chiudendo definitivamente il procedimento a favore degli imputati e ripristinando la corretta interpretazione delle norme.

Falsificare una firma su un contratto privato è reato?
No, secondo questa sentenza, la condotta rientra nel reato di falso in scrittura privata (art. 485 c.p.), che è stato depenalizzato dal D.Lgs. n. 7 del 2016. Di conseguenza, il fatto non è più previsto dalla legge come reato, pur potendo avere conseguenze sul piano civile.

Apporre una firma falsa su un documento integra il reato di sostituzione di persona?
No, la Corte di Cassazione ha chiarito che la sola falsificazione di una firma non è sufficiente a configurare il reato di sostituzione di persona (art. 494 c.p.). È necessario che l’autore si spacci per un’altra persona, inducendo qualcuno in errore sulla propria identità.

Depositare un contratto privato presso un ufficio pubblico lo trasforma in un atto pubblico?
No, la natura giuridica di un documento privato, come un contratto di comodato, non cambia solo perché viene depositato presso un ente pubblico nell’ambito di un procedimento amministrativo. Resta una scrittura privata.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?

Prenota un appuntamento. La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.

Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.

Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.

Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.

Il costo della consulenza legale è di € 150,00.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)

Articoli correlati