Estinzione del Reato per Morte dell’Imputato: La Cassazione Annulla la Condanna
Cosa accade a un processo penale quando l’imputato decede prima che la sentenza diventi definitiva? La risposta risiede in un principio fondamentale del nostro ordinamento: la responsabilità penale è personale. Un’ordinanza recente della Corte di Cassazione illustra chiaramente le conseguenze di questo principio, chiarendo come l’estinzione del reato per morte dell’imputato porti all’annullamento della condanna. Analizziamo insieme questo caso per comprendere meglio i meccanismi procedurali e sostanziali coinvolti.
I Fatti del Caso: Dal Ricorso alla Notizia del Decesso
Il caso ha origine da una condanna per furto in abitazione (art. 624-bis c.p.), confermata dalla Corte di Appello. La difesa dell’imputata aveva presentato ricorso in Cassazione, contestando la decisione di secondo grado attraverso due distinti motivi. Tuttavia, durante lo svolgimento del giudizio di legittimità, si è verificato un evento che ha cambiato radicalmente il corso del procedimento: il decesso dell’imputata. Il difensore ha prontamente comunicato la notizia alla Cancelleria della Corte, trasmettendo il certificato di morte.
La Decisione della Corte: Annullamento Senza Rinvio per Estinzione del Reato per Morte
Di fronte a questa nuova circostanza, la Corte di Cassazione non ha potuto esaminare nel merito i motivi del ricorso. Ha invece dovuto prendere atto dell’evento e applicare le norme che disciplinano l’estinzione del reato per morte del reo. La Corte ha quindi pronunciato l’annullamento senza rinvio della sentenza impugnata. Questa decisione significa che la condanna emessa dalla Corte d’Appello è stata definitivamente cancellata e il processo si è concluso in modo irrevocabile.
Le Motivazioni Giuridiche
La decisione della Suprema Corte si fonda su due articoli chiave del nostro sistema giuridico: l’art. 150 del Codice Penale e l’art. 129 del Codice di Procedura Penale.
L’Art. 150 del Codice Penale
Questa norma stabilisce in modo inequivocabile che “la morte del reo, avvenuta prima della condanna, estingue il reato”. Sebbene nel caso di specie una condanna fosse già stata pronunciata nei gradi di merito, essa non era ancora diventata “irrevocabile” o “definitiva”, poiché pendeva il ricorso per Cassazione. La morte, intervenendo in questa fase, ha quindi l’effetto di estinguere il reato come se la condanna non fosse mai stata emessa.
L’Art. 129 del Codice di Procedura Penale
Questo articolo impone al giudice, in ogni stato e grado del processo, l’obbligo di dichiarare d’ufficio l’esistenza di una causa di estinzione del reato. Non appena il giudice viene a conoscenza della morte dell’imputato, deve immediatamente pronunciare una sentenza di “non doversi procedere”. Nel caso della Cassazione, questa declaratoria prende la forma di un “annullamento senza rinvio della sentenza impugnata”, poiché l’estinzione del reato rende superfluo qualsiasi ulteriore giudizio.
Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche
La pronuncia della Cassazione riafferma un caposaldo del diritto penale: la responsabilità penale è strettamente personale e non può sopravvivere al suo autore. Le implicazioni pratiche sono significative:
1. Cessazione dell’Azione Penale: Lo Stato perde il diritto di perseguire e punire il fatto.
2. Cancellazione della Condanna: La sentenza di condanna, non essendo definitiva, viene rimossa dall’ordinamento giuridico e non produce alcun effetto penale.
3. Definitività della Decisione: L’annullamento senza rinvio chiude il caso in modo permanente, senza possibilità di riapertura.
In sintesi, l’estinzione del reato per morte agisce come un meccanismo di chiusura che prevale su qualsiasi altra valutazione di merito, garantendo che nessuno possa essere considerato colpevole di un reato dopo la sua morte, se una condanna definitiva non è ancora intervenuta.
Cosa succede a un processo penale se l’imputato muore prima che la sentenza diventi definitiva?
Il processo si estingue. La Corte, come in questo caso la Cassazione, è obbligata a dichiarare l’estinzione del reato e ad annullare la sentenza di condanna precedentemente emessa, poiché la responsabilità penale è personale e non sopravvive al decesso del reo.
Una condanna penale rimane valida dopo la morte dell’imputato?
No, se la condanna non è ancora diventata definitiva (cioè se sono ancora in corso i termini per l’impugnazione o un giudizio di appello o cassazione). La morte dell’imputato in questa fase estingue il reato e, di conseguenza, la sentenza di condanna viene annullata e perde ogni efficacia.
Quali sono le norme di riferimento per l’estinzione del reato a causa della morte dell’imputato?
Le norme fondamentali sono l’articolo 150 del Codice Penale, che sancisce la morte del reo come causa di estinzione del reato, e l’articolo 129 del Codice di Procedura Penale, che impone al giudice di dichiarare tale estinzione in qualsiasi fase del procedimento.
Testo del provvedimento
Sentenza di Cassazione Penale Sez. 7 Num. 12782 Anno 2025
Penale Sent. Sez. 7 Num. 12782 Anno 2025
Presidente: COGNOME NOME COGNOME
Relatore: COGNOME
Data Udienza: 12/03/2025
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
NOME nato a GENOVA il 06/07/1965
avverso la sentenza del 06/05/2024 della CORTE APPELLO di VENEZIA
dato avviso alle parti;
udita la relazione svolta dal Consigliere NOME COGNOME;
RITENUTO IN FATTO
che, con l’impugnata sentenza, la Corte di appello di Venezia ha confermato la condanna inflitta a NOME per il delitto di cui all’art. 624-bis cod. pen. (fatto commesso in Codevigo il 19 novembre 2019);
che l’atto di innpugnativa nell’interesse dell’imputata consta di due motivi;
che in data 22 gennaio 2025 il difensore della ricorrente ha trasmesso in Cancelleria il certificato di morte dell’imputata, avvenuta in Padova il 5 novembre 2024;
CONSIDERATO IN DIRITTO
che l’intervenuta morte della ricorrente, nelle more del giudizio di legittimità, comporta, ai sensi degli artt. 150 cod. pen. e 129 cod. proc. pen., la declaratoria di non doversi procedere nei confronti di NOME per essere il reato a lei ascritto estinto per morte dell’imputata;
che s’impone, pertanto, l’annullamento senza rinvio della sentenza impugnata perché il reato è estinto per morte dell’imputata;
P.Q.M.
Annulla senza rinvio la sentenza impugnata perché il reato è estinto per morte dell’imputata.
Così deciso il 12 marzo 2025
Il Consigliere estensore
Il Presidente