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Estinzione pena pecuniaria: quando inizia l’esecuzione?

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile un ricorso riguardante l’estinzione della pena pecuniaria per decorso del tempo. La Corte ha ribadito un principio fondamentale: l’avvio dell’esecuzione della pena, che può avvenire anche tramite la notifica di una cartella esattoriale o un pagamento parziale, interrompe definitivamente il termine di prescrizione. Qualsiasi evento successivo, come il mancato pagamento del residuo, è irrilevante ai fini della prescrizione della pena.

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Pubblicato il 28 ottobre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Estinzione Pena Pecuniaria: La Cassazione Chiarisce il Ruolo dell’Inizio dell’Esecuzione

L’estinzione della pena pecuniaria per decorso del tempo è un argomento di grande interesse pratico. Spesso, chi ha subito una condanna a una multa si chiede se, dopo molti anni, sia ancora tenuto a pagarla. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione, la n. 4101 del 2024, offre chiarimenti decisivi, stabilendo un principio netto: il termine di prescrizione della pena si interrompe definitivamente con il primo atto di esecuzione, rendendo irrilevanti gli eventi successivi.

I Fatti del Caso

Un soggetto, condannato con sentenza divenuta irrevocabile nel febbraio 2010 al pagamento di una multa, presentava un’istanza al Giudice dell’esecuzione del Tribunale. L’obiettivo era ottenere la declaratoria di estinzione della pena per prescrizione. Il Tribunale, tuttavia, rigettava la richiesta. Avverso questa decisione, il condannato proponeva ricorso per Cassazione, lamentando la mancata applicazione delle norme sulla prescrizione della pena.

La Decisione della Corte e l’estinzione della pena pecuniaria

La Corte di Cassazione ha dichiarato il ricorso manifestamente infondato e, quindi, inammissibile. I giudici hanno confermato la correttezza della decisione del Tribunale, basandosi su principi giurisprudenziali consolidati. Il punto centrale della questione è che per impedire l’estinzione della pena pecuniaria, è sufficiente che l’esecuzione sia iniziata. Non importa come questo inizio avvenga, se con un’azione coattiva dello Stato o con una collaborazione, anche parziale, del condannato.

Le Motivazioni della Sentenza

La Corte ha spiegato che il motivo del ricorso era contrario a principi di diritto ormai stabili. In particolare, ha sottolineato i seguenti punti:

* L’inizio dell’esecuzione blocca la prescrizione: Ai fini dell’estinzione della pena per decorso del tempo, l’unico momento rilevante è quello in cui inizia l’esecuzione. Questo atto, di per sé, costituisce un fatto impeditivo della prescrizione.
* Irrilevanza delle modalità di esecuzione: Non fa differenza se l’esecuzione inizi in modo coattivo (ad esempio, con la notifica di una cartella esattoriale) o volontario (con un pagamento parziale da parte del condannato). Entrambi gli eventi sono sufficienti a interrompere la prescrizione.
* Il pagamento parziale è decisivo: Anche un solo pagamento parziale impedisce l’estinzione della pena, indipendentemente dal fatto che seguano o meno altri pagamenti fino al saldo del debito.
* Distinzione tra prescrizione del reato e della pena: Le norme che regolano la sospensione e l’interruzione della prescrizione del reato (artt. 159 e 160 del codice penale) non si applicano alla prescrizione della pena. Quest’ultima ha una sua disciplina autonoma che non prevede cause di sospensione o interruzione analoghe.

Nel caso specifico, il Giudice dell’esecuzione aveva correttamente rilevato che, a fronte di una sentenza definitiva del febbraio 2010, era stata notificata una cartella esattoriale nel novembre 2011. Questo atto ha segnato il tempestivo inizio dell’esecuzione, bloccando in modo definitivo il decorso della prescrizione.

Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche

La decisione della Cassazione ribadisce un principio cruciale per chiunque abbia a che fare con pene pecuniarie. La notifica di una cartella esattoriale o anche un semplice pagamento parziale sono atti che cristallizzano l’obbligo di pagamento, impedendo che la pena si estingua per il solo passare del tempo. Una volta avviata l’esecuzione, il debito verso lo Stato rimane valido fino al suo completo adempimento. Questa ordinanza serve da monito: non è possibile attendere passivamente la prescrizione di una multa dopo che l’autorità si è attivata per la sua riscossione.

Cosa impedisce l’estinzione della pena pecuniaria per decorso del tempo?
L’estinzione della pena è impedita dal momento in cui inizia la sua esecuzione. Questo inizio può consistere in un’azione coattiva, come la notifica di una cartella esattoriale, o in un’azione volontaria del condannato, come un pagamento parziale.

Un pagamento parziale della multa è sufficiente a bloccare la prescrizione della pena?
Sì. Secondo la Corte, l’effettuazione di un pagamento parziale è un fatto impeditivo che blocca l’estinzione della pena, indipendentemente dal fatto che il debito residuo venga saldato o meno successivamente.

Le norme sulla sospensione e interruzione della prescrizione del reato si applicano anche alla prescrizione della pena?
No. La Corte ha chiarito che le disposizioni degli articoli 159 e 160 del codice penale, relative alla sospensione e interruzione della prescrizione, si riferiscono esclusivamente al reato e non si estendono alla fase di esecuzione della pena, la quale segue regole proprie.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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