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Difetto di querela: annullamento senza rinvio

La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio una sentenza di condanna per furto emessa dalla Corte d’Appello. La decisione si fonda sulla mancanza di una valida querela da parte della persona offesa, ritenuta condizione di procedibilità indispensabile. Nel fascicolo era presente solo una denuncia, atto insufficiente a sostenere l’azione penale, determinando così un insuperabile difetto di querela.

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Pubblicato il 7 ottobre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Difetto di Querela: Quando la Mancanza di un Atto Blocca il Processo Penale

Una recente sentenza della Corte di Cassazione ribadisce un principio fondamentale della procedura penale: la necessità della querela come condizione di procedibilità. Il caso in esame ha portato all’annullamento di una condanna per furto a causa di un vizio insanabile, il difetto di querela. Questa decisione sottolinea come il rispetto delle forme processuali sia cruciale per la validità stessa dell’azione penale, anche di fronte a un’ipotesi di reato.

I Fatti del Caso

La vicenda processuale ha origine da un ricorso presentato alla Suprema Corte contro una sentenza della Corte d’Appello di Palermo. L’imputato era stato giudicato per il delitto di furto. Tuttavia, l’analisi degli atti processuali da parte dei giudici di legittimità ha rivelato una lacuna fondamentale sin dall’inizio del procedimento.

La Decisione della Corte e il Difetto di Querela

Dagli atti del fascicolo è emersa la presenza di un solo verbale di denuncia per furto, sporta dalla persona offesa in data 21 marzo 2019. In tale atto, la parte lesa aveva persino dichiarato di non voler essere informata sull’eventuale richiesta di archiviazione. Mancava, però, l’atto fondamentale per procedere: la querela.

La Corte di Cassazione ha rilevato che la semplice denuncia non è sufficiente per avviare l’azione penale per determinati reati. La legge richiede una specifica manifestazione di volontà della persona offesa affinché si proceda contro il responsabile. L’assenza di tale atto integra un difetto di querela, che costituisce un ostacolo insormontabile alla prosecuzione del processo.

Le Motivazioni della Sentenza

La motivazione della Suprema Corte è netta e si basa sulla mancanza di una condizione di procedibilità. Per il reato contestato, l’azione penale non può essere esercitata d’ufficio, ma necessita dell’impulso della parte offesa attraverso la querela. Poiché tale atto non è mai stato presentato, l’intero procedimento penale risulta viziato fin dall’origine.

I giudici hanno quindi dichiarato che non si doveva procedere per mancanza della condizione di procedibilità. Di conseguenza, la sentenza di condanna impugnata è stata annullata senza rinvio, ponendo fine in modo definitivo alla vicenda giudiziaria. La decisione non entra nel merito della colpevolezza o innocenza dell’imputato, ma si ferma a un livello precedente, quello della stessa ammissibilità dell’azione penale.

Conclusioni e Implicazioni Pratiche

Questa pronuncia serve come importante promemoria sull’importanza delle garanzie procedurali nel diritto penale. Il difetto di querela non è un mero formalismo, ma un istituto che tutela specifici interessi, lasciando alla vittima di certi reati la scelta se attivare o meno la macchina della giustizia. Per avvocati e cittadini, questo caso evidenzia la necessità di verificare attentamente la presenza di tutte le condizioni di procedibilità prima di intraprendere o subire un’azione penale. L’assenza di un singolo atto, come la querela, può determinare l’esito di un intero processo, portando a un annullamento definitivo della sentenza.

Qual è la differenza tra la denuncia e la querela in questo specifico caso?
In questo caso, la denuncia è stata solo una segnalazione del fatto-reato (il furto), mentre la querela, che mancava, sarebbe stata la dichiarazione di volontà della vittima di perseguire penalmente il colpevole. Per il reato contestato, la sola denuncia non era sufficiente per procedere.

Perché la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza?
La Corte ha annullato la sentenza perché l’azione penale non poteva essere proseguita a causa del “difetto di querela”. La querela era una “condizione di procedibilità” obbligatoria per legge e la sua assenza ha reso l’intero processo invalido.

Cosa significa la decisione di “annullare senza rinvio”?
Significa che la Corte di Cassazione ha cancellato la precedente sentenza di condanna in modo definitivo, senza rimandare il caso a un altro giudice per un nuovo processo. La mancanza della querela è un vizio che non può essere sanato, quindi il procedimento si è concluso permanentemente.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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