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Dati sentenza penale: guida alla lettura del frontespizio

Il documento analizzato contiene esclusivamente i dati identificativi di una sentenza penale della Corte di Cassazione, Sezione 1, numero 21559 del 2025. Vengono specificati il Presidente, il Relatore e la data dell’udienza (26/03/2025), ma non vengono forniti dettagli sui fatti del caso, sulla decisione o sulle motivazioni. L’analisi si concentra sulla spiegazione di questi dati sentenza penale e del loro significato formale.

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Pubblicato il 29 settembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Come Leggere i Dati di una Sentenza Penale della Cassazione

Comprendere i dati di una sentenza penale è il primo passo per analizzare una decisione giudiziaria. Spesso, il frontespizio di un provvedimento della Corte di Cassazione può sembrare criptico, ma ogni elemento ha un significato preciso. In questo articolo, analizzeremo l’intestazione di una sentenza per decodificarne le informazioni essenziali.

Decifrare l’Intestazione: i Dati della Sentenza Penale

L’intestazione di una sentenza fornisce la sua carta d’identità. Esaminando il caso in oggetto, troviamo le seguenti informazioni:

* Penale Sent. Sez. 1: Indica che si tratta di una Sentenza emessa dalla Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione.
* Num. 21559 Anno 2025: È il numero identificativo univoco della sentenza per l’anno di riferimento. Questi dati sono fondamentali per citare correttamente il provvedimento.
* Data Udienza: 26/03/2025: È il giorno in cui la causa è stata discussa davanti al collegio giudicante.

Queste informazioni sono cruciali per contestualizzare la decisione e reperirla negli archivi giuridici.

Il Collegio Giudicante: Presidente e Relatore

La sentenza riporta anche i ruoli chiave all’interno del collegio giudicante:

* Presidente: È il giudice che presiede il collegio, dirige l’udienza e garantisce il corretto svolgimento del processo.
* Relatore: È il giudice a cui è stato affidato lo studio preliminare del caso. Egli redige la bozza della sentenza che verrà poi discussa e approvata dal collegio.

La menzione di queste figure sottolinea la collegialità della decisione presa al vertice del sistema giudiziario.

Le Motivazioni della Decisione

Il documento in esame consiste unicamente nel frontespizio della sentenza. Di conseguenza, non contiene la parte espositiva dei fatti né le motivazioni giuridiche che hanno portato alla decisione finale. La sezione delle motivazioni rappresenta il cuore di ogni sentenza: è qui che la Corte spiega il ragionamento logico-giuridico seguito per risolvere la questione di diritto, interpretando le norme e applicandole al caso specifico. Per un’analisi completa, è indispensabile attendere la pubblicazione del testo integrale, che svelerà i principi di diritto affermati dai giudici.

Le Conclusioni

In conclusione, l’analisi del solo frontespizio ci permette di comprendere la cornice formale di una decisione, identificando la sua natura, la sua provenienza e i tempi del processo. Tuttavia, senza il testo completo delle motivazioni, non è possibile entrare nel merito della questione giuridica affrontata. La corretta interpretazione dei dati di una sentenza penale è il primo, fondamentale passo per ogni professionista e studioso del diritto per orientarsi nel vasto panorama della giurisprudenza.

Cosa significa la dicitura “Penale Sent. Sez. 1”?
Indica che il provvedimento è una Sentenza emessa dalla Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione, l’organo supremo della giurisdizione italiana in materia penale.

Qual è il ruolo del “Relatore” in una sentenza?
Il Relatore è il giudice, membro del collegio, che ha il compito di studiare approfonditamente gli atti del processo e di preparare una bozza della motivazione della sentenza da sottoporre alla discussione e all’approvazione degli altri giudici.

A cosa serve conoscere il numero e l’anno della sentenza?
Il numero e l’anno sono gli identificativi univoci del provvedimento. Sono essenziali per poterlo reperire nelle banche dati giuridiche e per citarlo correttamente in altri atti o studi.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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