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Danno di speciale tenuità: quando è inammissibile

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi di due imputati condannati per il furto aggravato di un triciclo elettrico. La Corte ha negato l’applicazione dell’attenuante del danno di speciale tenuità, sottolineando che il furto di un veicolo non costituisce un pregiudizio economico irrisorio. Inoltre, ha ribadito che i motivi di ricorso devono essere specifici e non possono essere presentati per la prima volta in Cassazione.

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Pubblicato il 12 novembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Danno di Speciale Tenuità: la Cassazione nega l’attenuante per il furto di un triciclo

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 14163/2024, ha fornito importanti chiarimenti sui limiti di applicazione della circostanza attenuante del danno di speciale tenuità e sui requisiti di ammissibilità dei ricorsi. La Suprema Corte ha dichiarato inammissibili i ricorsi di due imputati condannati per il furto pluriaggravato di un triciclo elettrico, confermando la decisione della Corte d’Appello di Palermo.

I Fatti del Processo

Due soggetti venivano condannati in primo grado per il furto pluriaggravato di un triciclo elettrico. La Corte d’Appello, riformando parzialmente la sentenza, confermava la responsabilità per tale reato, mentre assolveva uno degli imputati da un’altra accusa e dichiarava il non doversi procedere per un ulteriore capo d’imputazione per difetto di querela. Entrambi gli imputati decidevano di ricorrere in Cassazione avverso la sentenza di secondo grado.

I Motivi del Ricorso e il Danno di Speciale Tenuità

Il primo ricorrente basava la sua difesa su un unico motivo: l’erronea applicazione della legge penale per la mancata concessione dell’attenuante comune del danno di speciale tenuità, prevista dall’art. 62, n. 4 del codice penale. Sosteneva che il furto del triciclo avesse causato un danno economico di entità così lieve da giustificare una riduzione della pena.

Il secondo ricorrente, invece, contestava la sua responsabilità penale, denunciando un’erronea applicazione della legge e vizi di motivazione della sentenza d’appello.

L’Inammissibilità del Secondo Ricorso per Genericità

La Corte ha preliminarmente esaminato il ricorso del secondo imputato, dichiarandolo immediatamente inammissibile per due ragioni fondamentali:
1. Genericità: Il ricorso è stato ritenuto privo dei requisiti prescritti dall’art. 581, comma 1, lett. c) del codice di procedura penale, poiché non indicava in modo specifico gli elementi a sostegno delle censure, risultando vago e non consentendo al giudice di individuare i rilievi mossi alla sentenza.
2. Novità del motivo: La contestazione sulla responsabilità non era mai stata sollevata nel giudizio d’appello, dove la discussione si era limitata al solo ‘trattamento sanzionatorio’. Proporre un motivo per la prima volta in Cassazione lo rende ‘inedito’ e, pertanto, inammissibile.

Le Motivazioni della Corte di Cassazione

La Corte ha rigettato anche il ricorso del primo imputato, ritenendolo manifestamente infondato. Secondo gli Ermellini, la sottrazione di un triciclo non può essere considerata un fatto di ‘lieve entità’. La concessione dell’attenuante del danno di speciale tenuità presuppone che il pregiudizio economico sia ‘lievissimo’, ovvero di valore ‘pressoché irrisorio’.

Per stabilire ciò, il giudice deve considerare due fattori:
* Il valore intrinseco del bene sottratto.
* Gli ulteriori effetti pregiudizievoli che la vittima ha subito a causa della sottrazione.

La Cassazione ha ribadito, citando consolidata giurisprudenza, che la capacità economica del soggetto passivo di sopportare la perdita è del tutto irrilevante ai fini della valutazione. Di conseguenza, il furto di un veicolo, anche se di modesto valore come un triciclo, non rientra nella categoria del danno quasi insignificante richiesto dalla norma.

Le Conclusioni

Questa ordinanza riafferma due principi cardine del diritto penale e processuale. In primo luogo, l’attenuante del danno di speciale tenuità è soggetta a criteri di valutazione oggettivi e rigorosi, escludendo la sua applicazione per il furto di beni, come i veicoli, che hanno un’utilità e un valore intrinseco non trascurabili. In secondo luogo, viene sottolineata l’importanza del rispetto delle regole procedurali: un ricorso per cassazione deve essere specifico, dettagliato e non può introdurre questioni non affrontate nei precedenti gradi di giudizio. La decisione si traduce nella condanna di entrambi i ricorrenti al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria.

Il furto di un veicolo come un triciclo può essere considerato un danno di speciale tenuità?
No, secondo la Corte di Cassazione la sottrazione di un triciclo non integra un fatto di lieve entità. L’attenuante del danno di speciale tenuità richiede che il pregiudizio economico sia lievissimo, quasi irrisorio.

Cosa valuta il giudice per concedere l’attenuante del danno di speciale tenuità?
Il giudice valuta non solo il valore economico della cosa sottratta, ma anche gli ulteriori effetti pregiudizievoli subiti dalla vittima. Non è rilevante, invece, la capacità economica della vittima di sopportare il danno.

È possibile presentare per la prima volta in Cassazione un motivo di ricorso non discusso in Appello?
No, un motivo di ricorso proposto per la prima volta dinanzi al Giudice di legittimità (la Cassazione) è considerato ‘inedito’ e, come tale, inammissibile.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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