LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

Avviso orale: inammissibile ricorso generico

Un soggetto condannato per la violazione delle prescrizioni di un avviso orale, per aver utilizzato apparecchi radiotrasmittenti, ha presentato ricorso in Cassazione. La Suprema Corte ha dichiarato il ricorso inammissibile, sottolineando che i motivi di impugnazione non possono essere generici o astratti, ma devono confrontarsi specificamente con le motivazioni della sentenza di merito. La mancata acquisizione fisica del provvedimento di avviso orale è stata ritenuta irrilevante, poiché il suo contenuto era noto tramite i verbali processuali.

Prenota un appuntamento

Per una consulenza legale o per valutare una possibile strategia difensiva prenota un appuntamento.

La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)
Pubblicato il 20 settembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Avviso Orale: La Cassazione Sottolinea i Requisiti di Ammissibilità del Ricorso

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12213 del 2025, torna a pronunciarsi sulla corretta formulazione dei motivi di ricorso, in un caso riguardante la violazione di un avviso orale. Questa pronuncia ribadisce un principio fondamentale del processo penale: un’impugnazione, per essere esaminata nel merito, non può limitarsi a critiche generiche, ma deve instaurare un confronto puntuale e specifico con le argomentazioni contenute nella sentenza impugnata. Analizziamo nel dettaglio la vicenda processuale e le conclusioni della Suprema Corte.

I Fatti di Causa

Il caso ha origine dalla condanna di un individuo per aver violato le prescrizioni imposte con un avviso orale. Nello specifico, gli era stato contestato di aver posseduto e utilizzato apparecchi radiotrasmittenti, in violazione del divieto espressamente previsto dalla misura di prevenzione. La Corte di Appello, pur dichiarando prescritto un altro reato, aveva confermato la responsabilità per la violazione delle prescrizioni, rideterminando la pena in un anno di reclusione e 1.550,00 euro di multa, riconoscendo anche la recidiva reiterata.

I Motivi del Ricorso in Cassazione

La difesa dell’imputato ha presentato ricorso per cassazione basandosi su tre motivi principali:

1. Mancata acquisizione dell’avviso orale: Si lamentava che il documento originale dell’avviso non fosse stato acquisito agli atti, impedendo così al giudice di verificarne la legittimità e la motivazione, presupposti per la sua eventuale disapplicazione.
2. Diniego della particolare tenuità del fatto: Secondo la difesa, la Corte di Appello aveva erroneamente negato l’applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto (art. 131-bis c.p.), nonostante ne ricorressero tutti i presupposti.
3. Erroneo riconoscimento della recidiva: Si contestava la motivazione con cui era stata riconosciuta la recidiva, ritenuta carente nella valutazione della concreta proclività a delinquere del soggetto.

L’importanza del confronto specifico con la motivazione dell’avviso orale

La Corte di Cassazione ha dichiarato l’intero ricorso inammissibile, ritenendo tutti i motivi proposti privi della necessaria specificità. I giudici hanno sottolineato che il ricorso non si confrontava realmente con il ragionamento della Corte di Appello. Per quanto riguarda la questione dell’avviso orale, la Suprema Corte ha osservato che la critica era sterile (‘fine a sé stessa’). Infatti, sebbene il documento fisico non fosse stato allegato, il suo contenuto era stato trascritto nel processo verbale di notifica, regolarmente acquisito. La difesa non aveva mai messo in discussione la fedeltà di tale trascrizione, rendendo la doglianza sulla mancata acquisizione dell’originale del tutto irrilevante ai fini della decisione.

Le Motivazioni

La decisione di inammissibilità si fonda su un principio cardine del giudizio di legittimità. La Cassazione non è un terzo grado di giudizio nel merito, ma un organo di controllo sulla corretta applicazione della legge. Pertanto, chi ricorre ha l’onere di dimostrare in modo specifico e puntuale dove la sentenza impugnata abbia sbagliato. Nel caso di specie, i giudici di legittimità hanno rilevato che:

* Sul primo motivo: La doglianza era astratta, poiché non affrontava il fatto che il contenuto dell’atto amministrativo fosse comunque noto e disponibile ai giudici di merito tramite i verbali.
* Sul secondo e terzo motivo: Le censure relative alla particolare tenuità del fatto e alla recidiva erano parimenti generiche. La difesa si era limitata a enunciare principi giuridici senza calarli nella realtà processuale e senza confutare le specifiche argomentazioni con cui la Corte di Appello aveva giustificato le proprie decisioni. La sentenza di secondo grado, infatti, aveva fornito una motivazione adeguata e conforme alla giurisprudenza, che non necessitava di una disamina di ogni singolo elemento, ma solo di quelli ritenuti più rilevanti.

Le Conclusioni

La sentenza in esame costituisce un importante monito sulla tecnica di redazione dei ricorsi per cassazione. Non è sufficiente sollevare dubbi o enunciare principi legali in astratto. È indispensabile che il ricorso si articoli come una critica mirata e argomentata alla motivazione della sentenza che si intende impugnare, evidenziandone le specifiche lacune, contraddizioni o violazioni di legge. In assenza di questo confronto diretto, il ricorso rischia di essere qualificato come generico e, di conseguenza, dichiarato inammissibile, precludendo ogni esame nel merito.

È necessario che il documento originale dell’avviso orale sia fisicamente presente nel fascicolo processuale per una condanna?
No, secondo questa sentenza non è strettamente necessario, a condizione che il suo contenuto sia stato fedelmente trascritto in altri atti processuali, come il verbale di avviso orale, e che l’accuratezza di tale trascrizione non sia stata contestata.

Perché il ricorso è stato dichiarato inammissibile?
Il ricorso è stato dichiarato inammissibile perché i motivi erano generici e astratti. La difesa non si è confrontata in modo specifico con le argomentazioni della sentenza di appello, limitandosi a sollevare questioni di principio senza dimostrare come e perché i giudici di merito avessero sbagliato nel loro ragionamento.

Cosa significa che un motivo di ricorso è ‘generico’ o ‘fine a sé stesso’?
Significa che la critica sollevata è puramente formale o astratta e non incide concretamente sulla decisione. Nel caso specifico, lamentare l’assenza del documento originale dell’avviso orale è stato ritenuto ‘fine a sé stesso’ perché il suo contenuto era comunque noto ai giudici attraverso altri atti processuali validi.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?

Prenota un appuntamento. La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.

Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.

Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.

Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.

Il costo della consulenza legale è di € 150,00.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)

Articoli correlati