LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

Archiviazione per tenuità: i poteri del Giudice

La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di due indagati contro un’ordinanza di archiviazione per tenuità del fatto per accesso abusivo a sistema informatico. Gli indagati sostenevano che il giudice non potesse disporre tale archiviazione, poiché il PM l’aveva richiesta per infondatezza. La Corte ha stabilito che il giudice può modificare la causa di archiviazione, a condizione di aver preventivamente informato le parti di tale possibilità per garantire il pieno esercizio del diritto di difesa, evitando decisioni ‘a sorpresa’ e favorendo l’economia processuale.

Prenota un appuntamento

Per una consulenza legale o per valutare una possibile strategia difensiva prenota un appuntamento.

La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)
Pubblicato il 28 dicembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Archiviazione per Tenuità del Fatto: Quando il Giudice Può Decidere Diversamente dal PM

Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha affrontato un’importante questione procedurale: può un Giudice per le indagini preliminari (GIP) disporre l’archiviazione per tenuità del fatto se il Pubblico Ministero (PM) aveva richiesto l’archiviazione per un motivo diverso, come l’infondatezza della notizia di reato? La risposta, affermativa, si basa sulla tutela del contraddittorio tra le parti, un principio cardine del nostro sistema processuale.

Il Caso in Esame: da Richiesta di Infondatezza ad Archiviazione per Tenuità del Fatto

Il caso trae origine da un procedimento penale a carico di due persone indagate per accesso abusivo a un sistema informatico (art. 615-ter c.p.). Al termine delle indagini preliminari, il Pubblico Ministero aveva formulato una richiesta di archiviazione per infondatezza della notizia di reato. La persona offesa si era opposta a tale richiesta, portando la questione dinanzi al GIP.

In esito all’udienza, il GIP ha disposto l’archiviazione, ma con una motivazione diversa da quella del PM: non per infondatezza, ma per la particolare tenuità del fatto, ai sensi dell’art. 131-bis del codice penale. Gli indagati, ritenendosi danneggiati da questa formula (che presuppone comunque un accertamento della loro responsabilità), hanno proposto ricorso per Cassazione, sostenendo la violazione della legge processuale. A loro dire, il GIP non avrebbe potuto discostarsi dalla richiesta del PM senza seguire la specifica procedura prevista per l’archiviazione per tenuità.

La Decisione della Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso, ritenendolo infondato. I giudici supremi hanno stabilito che il GIP può legittimamente disporre l’archiviazione per particolare tenuità del fatto anche quando la richiesta del PM era basata su altri presupposti. La condizione essenziale, tuttavia, è che il giudice garantisca pienamente il contraddittorio tra le parti.

Nel caso specifico, il GIP aveva correttamente notificato alle parti, prima dell’udienza, che avrebbe valutato anche la possibilità di archiviare il caso per tenuità del fatto. In questo modo, sia la difesa degli indagati sia la persona offesa sono state messe in condizione di preparare le proprie argomentazioni su questo specifico punto, evitando una decisione ‘a sorpresa’.

Le Motivazioni: la Centralità del Contraddittorio e l’Economia Processuale

La motivazione della Corte si fonda su due pilastri fondamentali.

Il primo è la salvaguardia del diritto di difesa. Una decisione presa senza che le parti abbiano avuto la possibilità di interloquire su tutti i possibili esiti del procedimento sarebbe nulla. Tuttavia, se il giudice anticipa il thema decidendum (l’oggetto della decisione), informando le parti che valuterà un’ipotesi diversa da quella del PM, il contraddittorio è pienamente rispettato. Le parti sono così libere di presentare memorie, opporsi e argomentare la propria posizione, esattamente come se la richiesta fosse partita dal PM.

Il secondo pilastro è il principio di economia processuale e ragionevole durata del processo, rafforzato dalla Riforma Cartabia. Secondo la Corte, sarebbe irragionevole e contrario a questi principi costringere il GIP a ordinare un’imputazione coatta (obbligare il PM a formulare un’accusa) solo per arrivare, in una fase successiva come l’udienza preliminare, a una pronuncia di non luogo a procedere per tenuità del fatto, quando tale esito è già palese dagli atti. La procedura seguita dal GIP, quindi, non solo è legittima ma anche efficiente, perché evita la celebrazione di processi ‘inutili’.

Conclusioni: Implicazioni Pratiche della Sentenza

Questa sentenza consolida un orientamento giurisprudenziale volto a valorizzare i poteri del GIP come garante della legalità e dell’efficienza del sistema processuale. Si afferma che, una volta investito della richiesta del PM, il giudice ha il potere-dovere di esaminare l’intera vicenda processuale e non è vincolato alla qualificazione giuridica o alla formula di proscioglimento proposta dall’accusa.

L’insegnamento pratico è chiaro: la flessibilità procedurale è ammessa, purché non vada mai a scapito del diritto fondamentale delle parti di conoscere in anticipo l’oggetto del contendere e di potersi difendere compiutamente. La trasparenza del giudice nel comunicare i possibili esiti del procedimento si rivela, ancora una volta, l’elemento chiave per un processo giusto ed equo.

Un giudice può disporre l’archiviazione per tenuità del fatto se il Pubblico Ministero l’aveva richiesta per infondatezza della notizia di reato?
Sì, secondo la sentenza analizzata, il Giudice per le indagini preliminari (GIP) può farlo, a condizione che rispetti pienamente il principio del contraddittorio.

Qual è la condizione fondamentale perché il giudice possa legittimamente modificare la causa di archiviazione rispetto a quella proposta dal PM?
La condizione essenziale è che il giudice informi preventivamente le parti (indagato e persona offesa) della possibilità di decidere per una causa di archiviazione diversa, come la tenuità del fatto. Questo permette loro di preparare e presentare le proprie difese su quel punto specifico, evitando una decisione ‘a sorpresa’.

Quali sono i limiti del ricorso in Cassazione contro un’ordinanza di archiviazione per tenuità del fatto?
Il ricorso è ammissibile solo per violazione di legge e per motivazione mancante o meramente apparente. Non è possibile contestare vizi come la contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione, né il travisamento della prova, che implicano una valutazione nel merito non consentita in sede di legittimità per questo tipo di provvedimento.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?

Prenota un appuntamento. La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.

Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.

Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.

Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.

Il costo della consulenza legale è di € 150,00.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)

Articoli correlati