Ordinanza interlocutoria di Cassazione Civile Sez. 2 Num. 18297 Anno 2024
Civile Ord. Sez. 2 Num. 18297 Anno 2024
Presidente: NOME COGNOME
Relatore: COGNOME NOME
Data pubblicazione: 04/07/2024
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sui ricorsi iscritti al n. 15192/2020 R.G. proposti rispettivamente da:
COGNOME NOME, COGNOME NOME, COGNOME NOME, CONDOMIONIO VILLA ONETO rappresentati e difesi dall’avvocato NOME COGNOME;
COGNOME NOME, COGNOME NOME, rappresentati e difesi dall’avvocato NOME COGNOME;
COGNOME, elettivamente domiciliata in ROMA, INDIRIZZO, presso lo studio dell’avvocato NOME COGNOME che la rappresenta e difende
– ricorrenti –
contro
NOME, elettivamente domiciliata in INDIRIZZO, INDIRIZZO, presso lo studio dell’avvocato NOME COGNOME che lo rappresenta e difende unitamente agli avvocati NOME COGNOME, NOME COGNOME
– controricorrente –
avverso la sentenza della CORTE D’APPELLO di GENOVA n. 360/2020 depositata il 09/04/2020.
Udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 23/05/2024 dal Consigliere NOME COGNOME;
RILEVATO CHE
Il Tribunale di Chiavari, nelle cause riunite aventi ad oggetto le domande proposte nei confronti di COGNOME NOME e COGNOME NOME da parte degli odierni ricorrenti con distinti atti di citazione , rigettava le domande attoree volte a dichiarare l’acquisto per usucapione della proprietà in proprio o come condomini (o acquisto per usucapione della servitù di parcheggio) di alcune porzioni di terreno site del Comune di San Colombano Certeno.
T utte le parti soccombenti proponevano appello con distinti atti avverso la suddetta sentenza.
Anche i convenuti, vincitori in primo grado, proponevano appello incidentale.
La Corte d’Appello di Genova , riuniti i giudizi, rigettava tutti gli appelli principali e anche l’appello incidentale, e, per l’effetto, confermava la sentenza gravata.
NOME COGNOME, NOME COGNOME, NOME COGNOME, NOME COGNOME e NOME COGNOME, NOME COGNOME e
NOME COGNOME, con separati atti hanno proposto tre distinti ricorsi per cassazione avverso la suddetta sentenza:
NOME COGNOME e NOME COGNOME hanno resistito con controricorso ad ognuno dei ricorsi loro notificati.
Sono pervenute memorie.
RITENUTO CHE
La causa riveste particolare complessità e pone questioni di rilievo nomofilattico relative alla usucapione del diritto di proprietà di aree destinate a parcheggio o del diritto di servitù di parcheggio nelle medesime aree.
Dunque la trattazione del ricorso deve essere demandata alla pubblica udienza.
P.Q.M.
La Corte rimette la causa alla pubblica udienza e rinvia a nuovo ruolo.
Così deciso in Roma, nella camera di consiglio della 2^ Sezione