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Trasporto abusivo: sanzione per supero portata licenza

Una società di costruzioni è stata sanzionata per trasporto abusivo dopo aver trasportato un carico di sabbia superiore alla ‘portata’ massima indicata nella sua licenza di trasporto. La società ha contestato la sanzione, sostenendo che si dovesse applicare la normativa sull’eccesso di massa del Codice della Strada. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso, stabilendo che la violazione dei limiti specifici della licenza, come la portata, costituisce un’infrazione autonoma e distinta ai sensi della L. 298/1974, non in concorrenza con le norme del Codice della Strada che tutelano beni giuridici differenti.

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Pubblicato il 26 ottobre 2025 in Diritto Civile, Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

Trasporto Abusivo: Superare la Portata della Licenza Costa Caro

Una recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 2065/2024) ha chiarito un punto fondamentale per tutte le imprese di autotrasporto: superare la ‘portata’ indicata sulla licenza di trasporto integra la fattispecie di trasporto abusivo, anche se non vengono superati i limiti di massa complessiva del veicolo previsti dal Codice della Strada. Questa decisione sottolinea l’importanza di rispettare scrupolosamente ogni singola prescrizione contenuta nei titoli autorizzativi.

I Fatti del Caso: Il Carico Eccessivo e la Sanzione

Una società di costruzioni veniva sanzionata dalla Polizia Stradale perché un suo autocarro trasportava sabbia per un peso di 25.380 kg, a fronte di una ‘portata’ autorizzata dalla licenza di soli 15.300 kg. L’impresa si opponeva alla sanzione, prima davanti al Giudice di Pace e poi in appello al Tribunale, ma entrambi i giudici confermavano la legittimità del verbale.

Le Ragioni del Ricorso: Licenza vs. Codice della Strada

L’azienda sosteneva che la contestazione fosse errata. A suo avviso, la norma violata non doveva essere quella sul trasporto abusivo (art. 46, L. 298/1974), ma quella relativa all’eccesso di massa per i mezzi d’opera (art. 10, Codice della Strada). Secondo la difesa, le due norme sarebbero state in conflitto e, per il principio di specialità, avrebbe dovuto prevalere quella del Codice della Strada. In pratica, l’illecito contestato riguardava il superamento di un limite specifico della licenza, non il peso totale del veicolo sulla strada.

L’Analisi della Corte: Perché la Sanzione per Trasporto Abusivo è Legittima

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della società, confermando la validità della sanzione con argomentazioni molto chiare.

La Violazione dei Limiti della Licenza

In primo luogo, i giudici hanno evidenziato che l’art. 46 della legge 298/1974 punisce chiunque effettui un trasporto ‘violando le condizioni o i limiti stabiliti nella licenza o nell’autorizzazione’. La licenza della società indicava espressamente una ‘portata di kg 015300’. Questo dato non è una mera indicazione, ma un limite operativo vincolante. Trasportare un carico superiore significa, quindi, violare direttamente una delle condizioni essenziali dell’autorizzazione, configurando pienamente l’ipotesi di trasporto abusivo.

L’Insussistenza del Concorso di Norme

La Corte ha inoltre smontato la tesi del concorso apparente di norme e del principio di specialità. Le due normative (art. 46 L. 298/74 e art. 10 C.d.S.) non sono alternative, ma cumulative, perché tutelano interessi giuridici diversi e sanzionano condotte differenti.

* L’art. 46 della L. 298/1974 mira a garantire la regolarità del mercato dell’autotrasporto e il rispetto delle autorizzazioni amministrative. La sua violazione riguarda il rapporto tra l’impresa e la Pubblica Amministrazione che ha concesso la licenza.
* L’art. 10 del Codice della Strada, invece, tutela la sicurezza della circolazione e l’integrità delle infrastrutture stradali, sanzionando il transito di veicoli con massa eccessiva.

Si tratta di due illeciti materialmente e giuridicamente distinti che possono anche coesistere. Un veicolo potrebbe superare la portata della licenza pur rimanendo entro i limiti di massa del Codice della Strada, o viceversa.

le motivazioni

La Corte ha motivato la propria decisione ribadendo che il tenore letterale dell’articolo 46 della legge n. 298/1974 è inequivocabile nel sanzionare chiunque violi ‘le condizioni o i limiti stabiliti nella licenza’. Il riferimento alla ‘portata’ sulla licenza del veicolo in questione costituiva un limite quantitativo preciso, la cui violazione rientrava pienamente nella previsione normativa. I giudici hanno chiarito che la ‘portata’ (capacità di carico autorizzata) è un concetto distinto dalla ‘massa’ del veicolo (tara più carico). La sanzione era legittima perché il carico di sabbia (25.380 kg) eccedeva la portata consentita dalla licenza (15.300 kg). Inoltre, è stato escluso un concorso apparente di norme con l’articolo 10 del Codice della Strada, poiché le due disposizioni tutelano beni giuridici diversi: la prima la regolarità dei trasporti autorizzati, la seconda la sicurezza della circolazione e l’integrità delle strade. Pertanto, non si può applicare il principio di specialità, in quanto le condotte sanzionate sono oggettivamente diverse.

le conclusioni

La sentenza rappresenta un importante monito per gli operatori del settore. Non è sufficiente rispettare i limiti di peso generali imposti dal Codice della Strada; è fondamentale attenersi a tutte le prescrizioni, incluse quelle quantitative come la portata, riportate sulla licenza di trasporto in conto proprio. La violazione di tali limiti configura un illecito autonomo di trasporto abusivo, con conseguenti sanzioni. Le aziende devono quindi verificare con attenzione i propri titoli autorizzativi e assicurarsi che ogni trasporto sia conforme a tutte le condizioni in essi specificate, senza eccezioni.

Il trasporto di merci oltre la ‘portata’ indicata sulla licenza è considerato trasporto abusivo?
Sì, la Corte di Cassazione ha confermato che il superamento della capacità di carico (‘portata’) specificata nella licenza di trasporto costituisce una violazione dei limiti dell’autorizzazione, integrando così l’illecito di ‘trasporto abusivo’ previsto dall’art. 46 della Legge n. 298 del 1974.

Si applica il principio di specialità tra la norma sul trasporto abusivo e quella sull’eccesso di massa del Codice della Strada?
No. La sentenza chiarisce che non sussiste un rapporto di specialità tra le due norme perché esse sanzionano condotte diverse e tutelano interessi giuridici differenti. La prima riguarda il rispetto delle condizioni della licenza amministrativa, mentre la seconda tutela la sicurezza della circolazione e l’integrità delle strade.

Qual è la differenza tra la violazione della ‘portata’ e quella della ‘massa complessiva’?
La ‘portata’ è la capacità massima di carico consentita dalla specifica licenza di trasporto. La ‘massa complessiva’ è il peso totale del veicolo, dato dalla somma della sua tara e del carico trasportato. La sentenza stabilisce che superare la portata della licenza è un’infrazione distinta e autonoma, sanzionata come trasporto abusivo, indipendentemente dal rispetto dei limiti di massa complessiva del veicolo previsti dal Codice della Strada.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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