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Sospensione necessaria e brevetto: la Cassazione decide

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 13923/2024, ha stabilito che il giudizio per contraffazione di brevetto deve essere obbligatoriamente sospeso se è pendente un’altra causa sulla nullità dello stesso brevetto. Questa sospensione necessaria è obbligatoria finché il giudizio sulla nullità si trova in primo grado, per evitare decisioni contrastanti. La Corte ha rigettato il ricorso di un’azienda produttrice, confermando che la validità del brevetto è una questione pregiudiziale che deve essere decisa prima di poter valutare la contraffazione.

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Pubblicato il 16 novembre 2025 in Diritto Commerciale, Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

Sospensione Necessaria e Nullità del Brevetto: La Cassazione Fa Chiarezza

Nel complesso mondo della proprietà intellettuale, capita spesso che un’azione per contraffazione di brevetto si intrecci con una causa per accertare la nullità dello stesso. Questo scenario solleva una questione procedurale cruciale: il giudice della contraffazione deve attendere la decisione sulla validità del brevetto? La Corte di Cassazione, con una recente ordinanza, interviene per consolidare i principi sulla sospensione necessaria del processo, bilanciando l’esigenza di evitare giudicati contraddittori con quella della ragionevole durata del processo.

I Fatti del Caso: Contraffazione e Azione di Nullità

Una nota società produttrice di motociclette, titolare di un brevetto europeo relativo a un componente tecnico, citava in giudizio un’azienda distributrice dinanzi al Tribunale di Roma, accusandola di contraffazione. Invece di difendersi a Roma sollevando la questione di nullità del brevetto tramite una domanda riconvenzionale, la società distributrice sceglieva una strada diversa: avviava un procedimento autonomo presso il Tribunale di Milano, chiedendo di dichiarare nullo il brevetto in questione.

Di fronte a due cause pendenti e connesse, il Tribunale di Roma decideva di sospendere il giudizio di contraffazione in attesa della definizione, con sentenza passata in giudicato, del processo di Milano sulla nullità. La società titolare del brevetto, ritenendo la sospensione un errore e una tattica dilatoria, proponeva ricorso in Cassazione.

La Decisione della Cassazione e la Sospensione Necessaria del Processo

La Suprema Corte ha rigettato il ricorso, confermando la correttezza della decisione del Tribunale di Roma. Gli Ermellini hanno colto l’occasione per ripercorrere l’evoluzione della giurisprudenza in materia di sospensione necessaria, chiarendo i confini applicativi dell’art. 295 del codice di procedura civile.

L’Evoluzione della Giurisprudenza

In passato, la giurisprudenza riteneva che il giudice della contraffazione potesse decidere sulla validità del brevetto in via incidentale (incidenter tantum), senza necessità di sospendere il giudizio. Tuttavia, un orientamento più recente, inaugurato nel 2016, ha cambiato radicalmente prospettiva. Si è stabilito che la questione sulla validità di un brevetto ha natura pregiudiziale rispetto a quella sulla sua contraffazione: non può esserci contraffazione di un titolo nullo. Pertanto, in caso di pendenza contemporanea di due giudizi, quello sulla contraffazione deve essere sospeso in attesa della decisione sulla nullità.

La Distinzione tra Sospensione Necessaria e Facoltativa

La Corte ha ulteriormente precisato, richiamando una pronuncia delle Sezioni Unite del 2021, che la sospensione necessaria (obbligatoria) ai sensi dell’art. 295 c.p.c. si applica finché la causa pregiudiziale (sulla nullità) è pendente in primo grado. Una volta emessa una sentenza di primo grado, anche se impugnata, la sospensione cessa di essere obbligatoria e diventa facoltativa (art. 337, comma 2, c.p.c.). In tal caso, il giudice del processo ‘sospeso’ può decidere se proseguire, valutando la probabile stabilità della decisione di primo grado. Questo meccanismo mira a contemperare l’armonia dei giudicati con il principio costituzionale della ragionevole durata del processo.

Le Motivazioni della Corte

La Corte ha motivato la sua decisione sottolineando che la validità del brevetto è l’antecedente logico-giuridico della contraffazione. Affermare che un prodotto contraffà un brevetto presuppone, logicamente, che quel brevetto sia valido. Per evitare il rischio concreto di giudicati contraddittori (una sentenza che condanna per contraffazione e un’altra che dichiara nullo lo stesso brevetto), è indispensabile che il giudizio sulla validità abbia la precedenza.

Nel caso specifico, poiché il giudizio sulla nullità del brevetto era ancora pendente in primo grado davanti al Tribunale di Milano, il Tribunale di Roma ha correttamente applicato la regola della sospensione necessaria ai sensi dell’art. 295 c.p.c. Le argomentazioni della ricorrente su presunte tattiche dilatorie o sull’incompetenza del foro di Milano sono state ritenute irrilevanti in questa sede, dedicata al solo regolamento di competenza sulla sospensione.

Conclusioni

L’ordinanza in commento consolida un principio fondamentale in materia di proprietà industriale e procedura civile. La pendenza di un giudizio sulla nullità di un brevetto impone la sospensione obbligatoria del parallelo giudizio di contraffazione, almeno fino alla conclusione del primo grado di giudizio. Questa regola, pur potendo allungare i tempi processuali, è considerata essenziale per garantire la coerenza e la certezza del diritto, evitando decisioni giudiziarie contrastanti su questioni strettamente interconnesse. Per le aziende, ciò significa che la strategia processuale deve tenere attentamente conto di questa dinamica, poiché l’esito di una causa può essere vincolato all’andamento di un’altra.

Un processo per contraffazione di brevetto deve essere sospeso se è in corso un altro processo per la nullità dello stesso brevetto?
Sì, il processo per contraffazione deve essere obbligatoriamente sospeso (sospensione necessaria ex art. 295 c.p.c.) finché la causa sulla nullità del brevetto è pendente in primo grado. La validità del brevetto è considerata una questione pregiudiziale.

Cosa accade dopo che è stata emessa la sentenza di primo grado sulla nullità del brevetto?
Una volta emessa la sentenza di primo grado sulla causa di nullità, anche se non definitiva, la sospensione del processo di contraffazione cessa di essere obbligatoria e diventa facoltativa. Il giudice della contraffazione può decidere se riprendere il processo o mantenerlo sospeso, valutando la stabilità e la fondatezza della prima decisione.

Perché la questione della nullità del brevetto è considerata pregiudiziale rispetto alla contraffazione?
È considerata pregiudiziale perché la contraffazione può esistere solo se il brevetto è valido. Accertare la validità del titolo di proprietà industriale è un presupposto logico e giuridico indispensabile prima di poter valutare se un comportamento costituisca una violazione di tale titolo. In altre parole, non si può violare un diritto che non esiste.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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