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Rottamazione quater coobbligato: effetti sul garante

La Corte di Cassazione esamina il caso di due garanti che si opponevano a una procedura di riscossione. Uno dei garanti ha aderito alla “rottamazione quater”, una definizione agevolata dei debiti. L’ordinanza interlocutoria solleva questioni cruciali sugli effetti di tale adesione sul processo in corso e sulla posizione del coobbligato solidale non aderente, in particolare se la disciplina si estenda anche a crediti non tributari. Vista la complessità e l’importanza della materia, la Corte ha rimesso la causa alle Sezioni Unite per ottenere un pronunciamento definitivo.

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Pubblicato il 19 settembre 2025 in Diritto Bancario, Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

Rottamazione Quater Coobbligato: la Cassazione Interroga le Sezioni Unite

L’adesione alla rottamazione quater da parte di un coobbligato solleva complessi interrogativi giuridici, in particolare riguardo agli effetti sul garante che non ha aderito alla procedura e sull’applicabilità della stessa a crediti di natura non tributaria. Con una recente ordinanza interlocutoria, la Corte di Cassazione ha deciso di non decidere, rimettendo la spinosa questione al vaglio delle Sezioni Unite per ottenere un principio di diritto chiaro e definitivo. Analizziamo i contorni di questa vicenda e le implicazioni per debitori e garanti.

I Fatti del Caso: La Garanzia e l’Adesione alla Definizione Agevolata

La controversia nasce dall’azione di riscossione avviata nei confronti di due soggetti, garanti di un finanziamento concesso a una società. I garanti si opponevano all’esecuzione forzata, ma i tribunali di primo e secondo grado respingevano le loro istanze. Di fronte alla Corte di Cassazione, la situazione si è complicata: uno dei due garanti ha presentato domanda di adesione alla cosiddetta “rottamazione quater”, la procedura di definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione, prevista dalla legge n. 197/2022.

Questa mossa ha introdotto due questioni fondamentali:
1. Quali sono le conseguenze processuali dell’adesione alla rottamazione sul giudizio in corso?
2. L’adesione di un solo debitore solidale libera anche l’altro, in questo caso il garante, che non ha presentato domanda?

L’Ordinanza della Cassazione e la Rimessione alle Sezioni Unite

La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione, investita del ricorso, ha riconosciuto la notevole importanza, sia teorica che pratica, delle questioni sollevate. Invece di emettere una decisione, ha preferito trasmettere gli atti al Primo Presidente per valutare l’opportunità di una rimessione alle Sezioni Unite.

La Questione Principale: Effetti della Rottamazione Quater sul Coobbligato

Il cuore del problema riguarda il destino del rottamazione quater coobbligato non aderente. La legge sulla definizione agevolata non chiarisce esplicitamente se il pagamento effettuato da uno dei debitori in solido estingua l’obbligazione anche per gli altri. L’ordinanza richiama un’interpretazione analogica basata su un’altra norma della stessa legge (relativa alle controversie tributarie), la quale suggerisce che i pagamenti effettuati da un coobbligato possano liberare anche gli altri. Tuttavia, questa interpretazione non è pacifica e richiede un intervento chiarificatore.

Estensione ai Crediti non Tributari

Un ulteriore elemento di complessità è la natura del credito oggetto della controversia. La “rottamazione quater” è tipicamente associata ai debiti tributari. Nel caso di specie, tuttavia, il debito originava dal recupero di un finanziamento, quindi un credito di natura restitutoria o risarcitoria, non erariale. La Corte si interroga quindi se la disciplina della rottamazione possa applicarsi anche a queste tipologie di crediti, un punto su cui le Sezioni Unite dovranno fare luce per evitare che la loro pronuncia si limiti al solo ambito tributario.

Le Motivazioni della Rimessione

La Corte ha ritenuto indispensabile la rimessione alle Sezioni Unite per l’ampiezza delle conseguenze che una decisione potrebbe avere sull’assetto e la durata di un vasto numero di contenziosi simili. La questione è stata definita “di massima di particolare importanza” perché riguarda:
– Le conseguenze processuali dell’adesione alla rottamazione (sospensione o estinzione del giudizio).
– L’estensione degli effetti della rottamazione al coobbligato solidale (in specie, il fideiussore) non aderente.
– L’applicabilità dell’intera disciplina a crediti non tributari ma comunque iscritti a ruolo.

Le Conclusioni: In Attesa di un Chiarimento Definitivo

L’ordinanza interlocutoria non risolve il caso, ma lo pone nelle mani dell’organo più autorevole della giurisdizione ordinaria. La futura decisione delle Sezioni Unite avrà un impatto determinante non solo per la specifica controversia, ma per tutti i casi in cui sono coinvolti più debitori solidali e uno di essi sceglie la via della definizione agevolata. Si attende quindi un principio di diritto che possa fornire certezza e uniformità di trattamento in una materia tanto delicata e diffusa, chiarendo il perimetro di applicazione e gli effetti della rottamazione quater coobbligato.

Cosa succede a un processo in corso se uno dei debitori aderisce alla rottamazione quater?
La questione è complessa e non ha una risposta definitiva. La Corte di Cassazione ha sollevato il dubbio se l’adesione comporti la sospensione del giudizio fino al completo pagamento del debito rateizzato, oppure se possa consentire una definizione immediata tramite l’estinzione del processo o la dichiarazione di inammissibilità del ricorso per carenza di interesse. La risposta finale dovrà essere fornita dalle Sezioni Unite.

Se un debitore aderisce alla rottamazione quater, il garante (fideiussore) che non ha aderito è automaticamente liberato dal debito?
Questo è uno dei punti centrali rimessi alle Sezioni Unite. L’ordinanza suggerisce, tramite un’interpretazione analogica, che i pagamenti effettuati da un coobbligato potrebbero liberare anche gli altri non aderenti, ma sottolinea che questa questione non è stata ancora risolta in modo definitivo e necessita di un chiarimento.

La rottamazione quater si applica solo ai debiti fiscali o anche ad altri tipi di crediti, come quelli derivanti da finanziamenti?
L’ordinanza evidenzia la necessità di stabilire se la disciplina della rottamazione quater possa essere estesa anche a crediti non strettamente tributari ma di natura restitutoria o risarcitoria. Anche questa domanda è stata posta alle Sezioni Unite per evitare che la loro decisione si limiti ai soli crediti tributari, lasciando incertezza per gli altri.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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