Ordinanza di Cassazione Civile Sez. 3 Num. 6783 Anno 2024
Civile Ord. Sez. 3 Num. 6783 Anno 2024
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME NOME
Data pubblicazione: 14/03/2024
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 8582/2020 R.G. proposto da:
COGNOME NOME e COGNOME NOME, elettivamente domiciliati in INDIRIZZO, presso lo studio dell’avvocato COGNOME NOME rappresentati e difesi dall’avvocato COGNOME NOME;
-ricorrenti- contro
FINO 2 RAGIONE_SOCIALE, in persona del legale rappresentante pro tempore, e per essa RAGIONE_SOCIALE, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in INDIRIZZO, presso lo studio dell’avvocato COGNOME NOME, rappresentata e difesa dall’avvocato COGNOME NOME;
-controricorrente-
COGNOME COGNOME NOME, COGNOME NOME, UNICREDIT SPA;
-intimati- avverso l’ ORDINANZA della CORTE D’APPELLO di NAPOLI n. 2086/2019 depositata il 20/12/2019.
Udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 22/11/2023 dalla Consigliera NOME COGNOME.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
1. La società RAGIONE_SOCIALE conveniva in giudizio i sigg. NOME COGNOME ed altri, per sentir nei loro confronti dichiarare l’inefficacia ex art. 2901 c.c. dell’atto di donazione da parte del COGNOME e della moglie sig. NOME COGNOME in favore dei figli NOME e NOME COGNOME della quota, pari a ½ della nuda proprietà di un immobile, in quanto asseritamente pregiudicante la garanzia patrimoniale del credito vantato nei confronti del COGNOME, quale fideiussore omnibus della società RAGIONE_SOCIALE, esposta per una somma pari ad euro 1.330.000,00.
Nella resistenza dei convenuti e dell’intervenuta società RAGIONE_SOCIALE, cessionaria dei crediti in blocco di RAGIONE_SOCIALE (quest’ultima, incorporante RAGIONE_SOCIALE e RAGIONE_SOCIALE), con sentenza n. 2009/2019 il Tribunale di Napoli accoglieva la domanda di inefficacia ex art. 2901 c.c. dell’atto di donazione della quota di proprietà del padre della nuda proprietà dell’immobile, rigettando la domanda nei confronti della NOME e dei figli NOME e NOME COGNOME, limitatamente alla parte relativa alla donazione della quota spettante alla madre, della nuda proprietà dell’immobile di Capri.
Con ordinanza ex art. 348 bis cod. proc. civ. n. 3230/2019, depositata in data 20/12/2019, la Corte di Appello di Napoli, dichiarata la contumacia della società RAGIONE_SOCIALE e della NOME, ha dichiarato inammissibili i riuniti appelli interposti sia dal sig. NOME COGNOME che, con atto autonomo, dai figli NOME e NOME COGNOME.
Avverso la suindicata ordinanza della corte di merito NOME e NOME COGNOME propongono ricorso per Cassazione con tre motivi.
3.1. Resiste con controricorso la società RAGIONE_SOCIALE, che ha depositato anche memoria.
3.2. Con separato ricorso per cassazione, rubricato sub R.G. n. 8572/2020, avverso la suindicata ordinanza della corte di merito hanno proposto ricorso per cassazione, affidato a 2 motivi illustrati da memoria, NOME COGNOME cui resiste con controricorso la società RAGIONE_SOCIALE, che ha depositato anche memoria.
Gli altri intimati non hanno svolto attività difensiva.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Parte controricorrente ha chiesto la riunione dei ricorsi, ai sensi dell’art. 335 cod. proc. civ., a mente del quale ‘tutte le impugnazioni proposte separatamente contro la stessa sentenza debbono essere riunite, anche d’ufficio, in un solo processo’.
4.1. Pertanto, la Corte dispone che il ricorso Ruolo generale n. 8582 del 2020 sia riunito al ricorso con Ruolo generale n. 8572 del 2020.
P.Q.M.
la Corte dispone la riunione del presente ricorso a quello sub R.G. n. 8572 del 2020.
Così deciso in RAGIONE_SOCIALE, nella Camera di consiglio della Sezione Terza