Rinvio a Nuovo Ruolo: Quando le Trattative Sospendono il Giudizio di Cassazione
Nel complesso mondo della giustizia civile, non sempre le controversie si concludono con una sentenza che dichiara un vincitore e un vinto. Spesso, le parti preferiscono trovare un accordo amichevole. L’ordinanza interlocutoria in esame ci offre un chiaro esempio di come il sistema processuale faciliti questa via, attraverso l’istituto del rinvio a nuovo ruolo. Questo strumento procedurale si rivela fondamentale quando le parti, pur avendo portato la loro disputa fino in Corte di Cassazione, intravedono la possibilità concreta di una soluzione negoziata.
I Fatti del Caso
La vicenda giudiziaria nasce dal ricorso presentato alla Suprema Corte di Cassazione da una nota società italiana del settore aeronautico, attualmente in amministrazione straordinaria. Il ricorso era diretto contro un decreto emesso dal Tribunale, a favore di una società commerciale estera. Giunte davanti alla massima istanza giurisdizionale, le due società si trovavano in una fase cruciale del loro contenzioso.
La Richiesta Congiunta per Trattative in Corso
Anziché procedere con la discussione del ricorso nella camera di consiglio fissata, i legali di entrambe le parti hanno presentato una richiesta congiunta e conforme. L’obiettivo non era ottenere una decisione sul merito della questione, ma guadagnare tempo. La ragione di tale istanza era la pendenza di trattative avanzate tra le due società, finalizzate a risolvere la controversia in via stragiudiziale. Questa mossa dimostra una volontà comune di porre fine alla lite attraverso un accordo, evitando i tempi e i costi di un ulteriore grado di giudizio.
La Decisione della Corte: Accoglimento del Rinvio a Nuovo Ruolo
La Corte di Cassazione, preso atto della richiesta, ha emesso un’ordinanza interlocutoria molto concisa ma significativa. Il Collegio ha rilevato che, in presenza di una “congiunta conforme richiesta delle parti per la pendenza di avanzate trattative”, la soluzione più opportuna fosse quella di disporre il rinvio della causa. Di conseguenza, il ricorso è stato rinviato a nuovo ruolo, sospendendo di fatto la sua trattazione a tempo indeterminato, in attesa che le parti concludano i loro negoziati o chiedano una nuova fissazione dell’udienza.
Le Motivazioni della Corte
La motivazione alla base della decisione è semplice e si fonda su un principio di economia processuale e di favore per le soluzioni alternative delle controversie. La Corte non entra nel merito della disputa, ma si limita a prendere atto della volontà delle parti. Se esiste una concreta possibilità che le parti risolvano autonomamente la loro lite, il sistema giudiziario fa un passo indietro per consentire che ciò avvenga. Obbligare le parti a discutere un ricorso mentre stanno per raggiungere un accordo sarebbe controproducente e contrario allo spirito della legge, che incoraggia la composizione amichevole delle liti.
Conclusioni
Questa ordinanza, pur nella sua brevità, offre importanti spunti di riflessione. In primo luogo, conferma che la volontà delle parti è un elemento centrale del processo civile, capace di influenzarne l’andamento anche nelle fasi più avanzate. In secondo luogo, evidenzia l’utilità del rinvio a nuovo ruolo come strumento flessibile a disposizione del giudice per gestire il processo in modo efficiente. Per le aziende e i cittadini, ciò significa che la porta della negoziazione rimane aperta fino all’ultimo, e che il sistema giudiziario è pronto a supportare gli sforzi volti a trovare una soluzione concordata, riconoscendone il valore per la deflazione del contenzioso e per la pacificazione sociale.
Cosa significa ‘rinvio a nuovo ruolo’?
Significa che il processo viene temporaneamente sospeso e tolto dal calendario delle udienze. Sarà necessario un nuovo atto per fissare una nuova data di trattazione in futuro, solitamente su richiesta di una delle parti.
Perché la Corte di Cassazione ha deciso per il rinvio in questo caso specifico?
La Corte ha accolto la richiesta congiunta di entrambe le parti coinvolte, le quali hanno dichiarato di essere impegnate in ‘avanzate trattative’ per risolvere la disputa in via amichevole. Il rinvio è stato concesso per permettere a queste negoziazioni di concludersi.
La sola esistenza di una trattativa è sufficiente per ottenere un rinvio?
Dal testo si evince che l’elemento decisivo è stata la richiesta ‘congiunta’ e ‘conforme’ di entrambe le parti, basata sulla ‘pendenza di avanzate trattative’. Ciò suggerisce che l’accordo tra le parti nel chiedere il rinvio è fondamentale per la sua concessione da parte del giudice.
Testo del provvedimento
Ordinanza interlocutoria di Cassazione Civile Sez. 1 Num. 8992 Anno 2025
Civile Ord. Sez. 1 Num. 8992 Anno 2025
Presidente: COGNOME
Relatore: COGNOME NOME
Data pubblicazione: 04/04/2025
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso iscritto al n. 5172/2022 R.G. proposto da :
RAGIONE_SOCIALE elettivamente domiciliato in ROMA, INDIRIZZO presso lo studio dell’avvocato COGNOME (CODICE_FISCALE che lo rappresenta e difende unitamente agli avvocati COGNOME NOME (CODICE_FISCALE e COGNOME (CODICE_FISCALE), COGNOME (CODICE_FISCALE
-ricorrente-
contro
NOME COGNOME CO LTD, elettivamente domiciliato in TORINO INDIRIZZO presso lo studio dell’avvocato COGNOME NOME (CODICE_FISCALE che lo rappresenta e difende
-controricorrente-
avverso il DECRETO del TRIBUNALE di SAVONA n. 1630/2021 depositato il 18/01/2022;
udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 14/03/2025 dal Consigliere NOME COGNOME
Il Collegio, rilevato che deve disporsi il rinvio a nuovo in presenza di una congiunta conforme richiesta delle parti per la pendenza di avanzate trattative;
P.Q.M.
rinvia il ricorso a nuovo ruolo.
Roma, 14.3.2025