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Responsabilità Stato legislatore: la Cassazione rinvia

Una società agricola chiede il risarcimento dei danni a una Regione per l’annullamento di un’autorizzazione, seguito alla dichiarazione di incostituzionalità di una legge regionale. I giudici di merito negano la giurisdizione. La Cassazione, data la complessità della questione sulla responsabilità Stato legislatore, non decide e rinvia la causa a una nuova udienza per un esame più approfondito.

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Pubblicato il 6 ottobre 2025 in Diritto Civile, Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

Responsabilità Stato Legislatore: Le Sezioni Unite Fissano una Nuova Udienza

Può un cittadino chiedere un risarcimento danni allo Stato quando una legge, sulla quale aveva basato i propri investimenti, viene dichiarata incostituzionale? Questa è la domanda al centro di una complessa vicenda giuridica che tocca il delicato tema della responsabilità Stato legislatore. Con una recente ordinanza interlocutoria, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno scelto di non decidere immediatamente, ma di rinviare la causa per approfondire una questione di fondamentale importanza per i rapporti tra cittadini e potere pubblico.

I Fatti del Caso: Dall’Autorizzazione all’Annullamento

Una società agricola aveva avviato un contenzioso contro un’amministrazione regionale per ottenere il risarcimento dei danni subiti. La società aveva ottenuto un titolo autorizzativo per la realizzazione di un impianto di produzione di energia da biogas. Successivamente, una legge regionale che disciplinava la materia è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale. Tale declaratoria ha portato, a cascata, all’annullamento del titolo autorizzativo precedentemente concesso alla società, vanificando gli investimenti e causando un notevole pregiudizio economico.

Sentendosi lesa, l’impresa ha citato in giudizio la Regione, sostenendo che il danno fosse riconducibile sia all’attività legislativa (l’emanazione di una norma incostituzionale) sia a quella amministrativa, invocando una lesione del proprio legittimo affidamento nella stabilità della legge e degli atti da essa derivati.

Il Contenzioso sulla Giurisdizione e la Responsabilità Stato Legislatore

Sia il Tribunale di primo grado sia la Corte d’Appello hanno respinto la domanda della società, dichiarando il proprio ‘difetto di giurisdizione’. In pratica, i giudici hanno ritenuto di non avere il potere di giudicare una richiesta di risarcimento derivante dall’esercizio della funzione legislativa dello Stato. La società ha quindi presentato ricorso alla Corte di Cassazione, lamentando un’erronea interpretazione della propria domanda, che non mirava a un sindacato sull’attività del legislatore, ma a ottenere tutela per la lesione dell’affidamento incolpevolmente riposto in un provvedimento favorevole, poi annullato a causa dell’incostituzionalità della legge.

La Decisione Interlocutoria della Corte di Cassazione

Di fronte alla complessità della questione, la Corte di Cassazione a Sezioni Unite non ha emesso una sentenza definitiva. Ha invece pubblicato un’ordinanza interlocutoria, con la quale ha disposto il rinvio della trattazione della causa a una nuova udienza pubblica. Questa scelta, tutt’altro che formale, segnala l’intenzione della Corte di ponderare attentamente tutti gli aspetti di una materia controversa e di grande rilevanza.

Le Motivazioni del Rinvio

La Corte ha motivato il rinvio con la necessità di svolgere approfondimenti sulla specifica tematica della giurisdizione in materia di responsabilità Stato legislatore. In particolare, il focus è sul danno derivante dalla lesione dell’affidamento causato dalla Pubblica Amministrazione. La decisione di fissare una nuova udienza, in cui saranno trattate anche altre controversie simili, suggerisce la volontà della Corte di esaminare la questione in un quadro più ampio e sistematico, al fine di arrivare a un principio di diritto solido e ben argomentato.

Le Conclusioni: Quali Scenari Futuri?

L’ordinanza di rinvio lascia aperta la questione fondamentale, ma al tempo stesso ne sottolinea l’importanza. La futura sentenza delle Sezioni Unite è attesa con grande interesse, poiché potrebbe definire i confini della responsabilità Stato legislatore e stabilire se, e a quali condizioni, un cittadino o un’impresa possano essere risarciti per i danni subiti a causa di una legge poi dichiarata incostituzionale. Una pronuncia affermativa rappresenterebbe un passo significativo nella tutela del cittadino, rafforzando il principio secondo cui anche il potere legislativo deve rispondere delle conseguenze pregiudizievoli delle proprie azioni, soprattutto quando viene leso l’affidamento riposto nella certezza del diritto.

Qual è la questione principale affrontata dalla Corte di Cassazione in questa ordinanza?
La questione centrale riguarda la giurisdizione, ossia quale giudice sia competente a decidere una richiesta di risarcimento danni contro la Pubblica Amministrazione per la lesione dell’affidamento causata da una legge regionale successivamente dichiarata incostituzionale.

La Corte di Cassazione ha deciso chi ha ragione nel merito della causa?
No, la Corte non è entrata nel merito della controversia. Ha emesso un’ordinanza interlocutoria con cui ha rinviato la causa a una successiva udienza pubblica per poter approfondire la complessa tematica giuridica.

Perché la Corte ha rinviato la decisione?
La decisione è stata rinviata a causa della particolare rilevanza e delle controversie esistenti in materia di responsabilità della Pubblica Amministrazione per l’esercizio della funzione legislativa. La Corte intende esaminare la questione in un quadro più ampio, anche alla luce di altri casi simili, per fornire una soluzione ponderata.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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