Ordinanza interlocutoria di Cassazione Civile Sez. 2 Num. 3524 Anno 2025
Civile Ord. Sez. 2   Num. 3524  Anno 2025
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME NOME
Data pubblicazione: 11/02/2025
R.G.N. 27907/19
U.P. 30/1/2025
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
Vendita -Pagamento prezzo residuo -Clausola compromissoria -Applicazione legge belga sul ricorso (iscritto al N.R.G. NUMERO_DOCUMENTO) proposto da: RAGIONE_SOCIALE (C.F.: P_IVA), in persona del suo legale rappresentante pro -tempore , elettivamente domiciliata in Roma, INDIRIZZO, presso lo studio dell’AVV_NOTAIO, che la rappresenta e difende, unitamente all’AVV_NOTAIO, giusta procura speciale con autentica notarile allegata in calce al ricorso;
-ricorrente –
contro
Fallimento della RAGIONE_SOCIALE (P_IVA.IVA: P_IVA), in persona del suo curatore pro -tempore ,  rappresentato e difeso, in  forza  di  provvedimento  del  Giudice  delegato  del  30  ottobre 2019,  giusta  procura  in  calce  al  controricorso,  dall’AVV_NOTAIO,  elettivamente  domiciliato  in  Roma,  INDIRIZZO, presso lo studio dell’AVV_NOTAIO;
-controricorrente –
avverso la  sentenza  della  Corte  d’appello  di  Venezia  n. 2251/2019, pubblicata il 31 maggio 2019;
udita la  relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 30 gennaio 2025 dal AVV_NOTAIO relatore NOME COGNOME;
viste le conclusioni rassegnate nella memoria depositata dal P.M. ex art. 378, primo comma, c.p.c., in persona del AVV_NOTAIO, che ha chiesto -in via principale -la rimessione della causa a nuovo ruolo, in attesa della pronuncia delle Sezioni Unite di questa Corte in ordine alla validità della procura notarile conferita all’estero, e in via subordinata -il rigetto dei motivi del ricorso; conclusioni ribadite nel corso dell’udienza pubblica;
lette le  memorie  illustrative  depositate  nell’interesse  delle parti, ai sensi dell’art. 378, secondo comma, c.p.c.;
sentiti ,  in  sede  di  discussione  orale  all’udienza  pubblica, l’AVV_NOTAIO per delega dell’AVV_NOTAIO per la ricorrente  e  l’AVV_NOTAIO  in  sostituzione  dell’AVV_NOTAIO -per la controricorrente;
considerato che la questione giuridica posta dall’eccezione pregiudiziale di rito sollevata dalla controricorrente (e, in ogni caso, rilevabile d’ufficio), in ordine al difetto di jus postulandi della ricorrente per carenza di alcuna attestazione della previa identificazione della parte sottoscrivente e di alcuna traduzione in lingua italiana dell’autenticazione notarile apposta in Belgio (Anversa) nella procura in calce al ricorso di legittimità, anche con riferimento alla possibilità di sanatoria ai sensi dell’art. 182,
secondo comma, c.p.c. (quanto alle integrazioni depositate dalla ricorrente: dichiarazione del notaio rogante sull’identificazione del sottoscrivente e verbale di asseveramento di traduzione), è stata rimessa alle Sezioni Unite di questa Corte all’esito dell’ordinanza interlocutoria Cass., Sez. 2, n. 7757 del 22 marzo 2024;
evidenziato che tale pronuncia ha posto il seguente quesito: ‘Se la traduzione in lingua italiana della procura rilasciata all’estero e dell’attività certificativa, sia nelle ipotesi di legalizzazione, sia ai sensi della Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961, sia ai sensi della Convenzione di Bruxelles del 25 maggio 1987, integri un requisito di validità dell’atto. In caso di assenza di traduzione della procura o dell’attività certificativa va stabilito: -se il giudice possa farne a meno, qualora conosca la lingua straniera in cui è stata redatta la procura; – se possa o debba assegnare un termine, ai sensi dell’art. 182 c.p.c., per la traduzione dell’atto e se tale potere -dovere possa esercitarsi anche nel giudizio di cassazione; – se possa o debba egli stesso disporre la traduzione tramite la nomina di un esperto’;
atteso che,  in  ordine  a  tale  questione  giuridica,  le  Sezioni Unite  non  si  sono  ancora  pronunciate,  sicché  appare  opportuno attenderne l’esito .
P.  Q.  M.
La Corte Suprema di Cassazione
rinvia la causa a nuovo ruolo, in attesa della pronuncia delle Sezioni Unite di questa Corte.
Così  deciso  in  Roma,  nella  camera  di  consiglio  della  Seconda