La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 7267/2025, ha stabilito che i redditi derivanti dalla mera partecipazione a una società di capitali (S.r.l.), senza prestazione di attività lavorativa, non rientrano nella base imponibile per il calcolo dei contributi previdenziali socio per la gestione commercianti. Il caso riguardava un agente di commercio a cui l’INPS richiedeva contributi sugli utili percepiti come socio di una S.r.l. La Corte ha chiarito che tali utili sono ‘redditi di capitale’ e non ‘redditi d’impresa’, e quindi sono esclusi dal calcolo contributivo, confermando un orientamento giurisprudenziale consolidato.
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