Ordinanza di Cassazione Civile Sez. 3 Num. 33407 Anno 2024
Civile Ord. Sez. 3 Num. 33407 Anno 2024
Presidente: COGNOME
Relatore: NOME
Data pubblicazione: 19/12/2024
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 21768/2022 R.G. proposto da
COMUNE DI SAN NICOLA LA STRADA , in persona del Sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dall’ Avv. NOME COGNOME (Pec: EMAIL, come da procura in calce al ricorso, elettivamente domiciliato in ROMA, INDIRIZZO presso lo s tudio dell’ Avv. NOME COGNOME (pec: EMAIL );
– ricorrente –
contro
NOME COGNOME ;
Oggetto: Responsabilità civile -Canoni idrici -Impugnazione per cassazione -sentenza Giudice di pace -Inammissibilità.
CC 17.09.2024
Ric. n. 21768/2022
Pres L.A.COGNOME
Est. I. COGNOME
avverso la sentenza n. 701/2022 depositata il 12.04.2022 dal Giudice di Pace di Caserta, notificata il 16/06/2022; udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 17/09/2024 dalla Consigliera Dott.ssa NOME COGNOME
Ritenuto che
Il sig. NOME COGNOME adiva il Giudice di Pace di Caserta convenendo in giudizio il Comune di San Nicola La Strada per proporre opposizione avverso la fattura n. 9617 del 25.09.2020 Ruolo Idrico 2016/2017, notificatagli dal predetto Comune, gestore del servizio di riscossione delle entrate comunali, con la quale veniva intimato il pagamento della somma di € 168,00; sosteneva che il diritto di chiedere i crediti per il canone idrico di cui alla fattura impugnata si fosse prescritto ai sensi e per gli effetti della legge n. 205/2017 e modificata dalla legge n. 160/2019, recepite da ARERA con delibere n. 547/2019, 184/2020, 186/2020;
Nella resistenza del convenuto Comune il Giudice di Pace con la sentenza n. 701/2022 accoglieva la domanda;
avverso la sentenza Giudice di pace, il Comune di San Nicola La Strada ha proposto ricorso per cassazione sulla base un unico motivo d’impugnazione;
sebbene intimato, NOME COGNOME non ha svolto difese nel presente giudizio di legittimità;
la trattazione del ricorso è stata fissata in adunanza camerale ai sensi dell’art. 380 -bis 1 c.p.c.;
il Comune ricorrente ha depositato memoria.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Va pregiudizialmente osservato che Giudice di Pace di Caserta ha nell’impugnata sentenza espressamente qualificato la causa come ‘opposizione all’esecuzione ex art. 615 c.p.c.’.
CC 17.09.2024
Ric. n. 21768/2022
Pres L.A.COGNOME
Est. I. COGNOME
Atteso che giusta principio consolidato nella giurisprudenza di legittimità l’ identificazione del mezzo di impugnazione esperibile contro un provvedimento giurisdizionale deve essere fatta in base al principio dell’apparenza, e cioè con riferimento esclusivo alla qualificazione dell’azione proposta effettuata dal giudice a quo , sia essa corretta o meno, e a prescindere dalla qualificazione che ne abbiano dato le parti, costituendo l’interpretazione della domanda giudiziale operazione riservata al giudice del merito ( v. Cass., Sez. Un., 25/2/2011, n. 4617; Cass., 21/12/2009, n. 26919; Cass., 14/5/2007, n. 11012 ); e che l’impugnazione di un provvedimento giurisdizionale deve essere proposta nelle forme ed entro i termini previsti dalla legge rispetto alla domanda così come qualificata dal giudice, anche nell’ipotesi in cui l’impugnante intenda allegare l’erroneità di tale qualificazione (cfr. Cass., 13/6/2024, n. 16535. V. anche Cass., 15/10/2010, n. 21363; Cass., 13/1/2009, n. 475; Cass. 9/2/2009, n. 3192; Cass. 3/5/1974, n. 1237), il ricorso va dichiarato inammissibile.
A decorrere dal 7 luglio 2009, all’esito della soppressione dell’ultimo periodo dell’art. 616 c.p.c. operata dall’art. 49, comma 2, L. n. 69 del 2009, la sentenza che decide la causa di opposizione all’esecuzione è infatti impugnabile con l’appello, e non già con ricorso per cassazione.
Non è a farsi luogo a pronunzia in ordine alle spese del giudizio di c assazione, non avendo l’intimato svolto attività difensiva.
P.Q.M.
La Corte dichiara il ricorso inammissibile.
Ai sensi dell’art. 13, comma 1 quater , del d.P.R. n. 115 del 2002, inserito dall’art. 1, comma 17, della l. n. 228 del 2012, dà atto della sussistenza dei presupposti per il versamento, da parte del ricorrente, al competente ufficio di merito, dell’ulteriore importo a
CC 17.09.2024
Ric. n. 21768/2022
Pres L.A.COGNOME
Est. I. COGNOME
titolo di contributo unificato pari a quello dovuto per il ricorso principale, a norma del comma 1bis , dello stesso articolo 13.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio della Terza sezione