LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

Notifica decreto ingiuntivo: i termini per l’opposizione

Una società ha presentato opposizione a un decreto ingiuntivo, ritenuta però tardiva in primo grado. La Corte d’Appello ha confermato la decisione, chiarendo un punto cruciale sulla notifica del decreto ingiuntivo. La Corte ha stabilito che, in caso di assenza del destinatario, la notifica si perfeziona dopo 10 giorni dalla spedizione della comunicazione di avvenuto deposito (CAD), e non dalla data di effettivo ritiro del plico se successiva. Di conseguenza, il termine di 40 giorni per l’opposizione decorre dalla scadenza del decimo giorno, rendendo l’opposizione della società, in questo caso, tardiva e quindi inammissibile.

Prenota un appuntamento

Per una consulenza legale o per valutare una possibile strategia difensiva prenota un appuntamento.

La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)
Pubblicato il 4 settembre 2025 in Diritto Civile, Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

Notifica Decreto Ingiuntivo: Quando Inizia a Decorrere il Termine per l’Opposizione?

Nel mondo del diritto processuale, i termini sono tutto. Mancherne uno può avere conseguenze drastiche, come la perdita del diritto di difendersi in giudizio. Un’area particolarmente delicata riguarda la notifica del decreto ingiuntivo e il calcolo del termine perentorio di 40 giorni per proporre opposizione. Una recente sentenza della Corte di Appello di Roma fa luce su un dubbio comune: il termine decorre dal giorno in cui si ritira l’atto in posta o da un momento precedente? Analizziamo il caso per capire la regola e le sue importanti implicazioni pratiche.

I Fatti di Causa: Un’Opposizione Presentata in Ritardo

Una società si vedeva notificare un decreto ingiuntivo che le ordinava un pagamento. La notifica veniva effettuata a mezzo posta, ma il postino non trovava nessuno all’indirizzo del destinatario. Di conseguenza, veniva inviata la cosiddetta Comunicazione di Avvenuto Deposito (CAD), informando la società che l’atto era in giacenza presso l’ufficio postale.

La società provvedeva a ritirare il plico il 12 gennaio 2017 e, successivamente, notificava l’atto di opposizione il 21 febbraio 2017. Il Tribunale di primo grado, tuttavia, dichiarava l’opposizione inammissibile perché tardiva. Secondo il giudice, il termine per opporsi non decorreva dalla data del ritiro, ma da un momento precedente. La società, ritenendo errata tale interpretazione, proponeva appello.

La questione giuridica: il perfezionamento della notifica decreto ingiuntivo

Il cuore della controversia risiede nell’interpretazione dell’articolo 8 della Legge n. 890/1982, che disciplina le notificazioni di atti a mezzo posta. L’appellante sosteneva che il termine per l’opposizione dovesse iniziare a decorrere dal 12 gennaio, giorno dell’effettivo ritiro e quindi della piena conoscenza dell’atto. Se così fosse stato, l’opposizione notificata il 21 febbraio sarebbe rientrata nel termine di 40 giorni.

La controparte, invece, sosteneva la tesi accolta dal Tribunale: la notifica si era perfezionata per il destinatario prima del ritiro, ovvero al compimento della giacenza.

Le Motivazioni della Decisione della Corte d’Appello

La Corte di Appello di Roma ha respinto il ricorso, confermando integralmente la sentenza di primo grado e fornendo una chiara spiegazione sulla regola del perfezionamento della notifica del decreto ingiuntivo.

I giudici hanno richiamato il testo dell’art. 8, comma 4, della L. n. 890/1982, il quale stabilisce che la notificazione si considera eseguita:
1. Con il ritiro del piego da parte del destinatario, se avviene entro i primi dieci giorni dalla spedizione della CAD.
2. In caso contrario, la notifica si perfeziona comunque “trascorsi dieci giorni dalla data di spedizione della lettera raccomandata informativa” (la CAD).

Nel caso specifico, la Corte ha accertato che la CAD era stata spedita il 30 dicembre 2016. Il termine di dieci giorni è quindi scaduto il 10 gennaio 2017. Poiché il ritiro è avvenuto il 12 gennaio, ovvero dopo la scadenza dei dieci giorni, la notifica si è legalmente perfezionata il 10 gennaio 2017.

Di conseguenza, il termine di 40 giorni per proporre opposizione (ex art. 645 c.p.c.) ha iniziato a decorrere da tale data, scadendo il 19 febbraio 2017. Essendo quest’ultimo giorno una domenica, la scadenza è stata prorogata al lunedì 20 febbraio. L’opposizione notificata il 21 febbraio 2017 risultava, pertanto, irrimediabilmente tardiva.

La Corte ha sottolineato come la legge distingua tra “conoscenza legale” e “conoscenza effettiva”. Per la validità della notifica, è sufficiente che l’atto entri nella sfera di conoscibilità del destinatario nel rispetto delle forme di legge, a prescindere dal momento in cui questi ne acquisisca l’effettivo contenuto. Questa regola serve a garantire il notificante contro eventuali comportamenti ostruzionistici del destinatario.

Conclusioni e Implicazioni Pratiche

La sentenza ribadisce un principio fondamentale: per la notifica del decreto ingiuntivo a mezzo posta, la data da cerchiare in rosso sul calendario è quella di spedizione della CAD. Da quel giorno, il destinatario ha dieci giorni di tempo per ritirare l’atto. Se lo ritira prima, il termine per l’opposizione parte dal giorno del ritiro. Se lo ritira dopo, o non lo ritira affatto, il termine parte comunque e inderogabilmente allo scadere del decimo giorno.

Questa decisione serve da monito per chiunque riceva una comunicazione di avvenuto deposito. È un errore grave attendere o rimandare il ritiro del plico, pensando di guadagnare tempo. Il “cronometro” legale potrebbe essere già partito, e ogni giorno di ritardo avvicina il rischio di perdere il proprio diritto a contestare la pretesa avversaria.

Quando si perfeziona la notifica di un decreto ingiuntivo spedito per posta se il destinatario è assente?
La notifica si considera perfezionata trascorsi dieci giorni dalla data di spedizione della lettera raccomandata con cui si comunica l’avvenuto deposito (CAD), oppure alla data dell’effettivo ritiro del plico se questa è anteriore alla scadenza dei dieci giorni.

Il termine per l’opposizione decorre dal giorno in cui ritiro l’atto in posta?
Non necessariamente. Se il ritiro avviene dopo che sono trascorsi i dieci giorni dalla spedizione della CAD, il termine per l’opposizione è già iniziato a decorrere dalla scadenza del decimo giorno. Il giorno del ritiro è rilevante solo se avviene all’interno di quel periodo di dieci giorni.

Cosa succede se il giorno di scadenza per l’opposizione è un giorno festivo?
Come chiarito dalla Corte nel caso di specie, se il termine scade in un giorno festivo (come una domenica), la scadenza è automaticamente prorogata al primo giorno seguente non festivo.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?

Prenota un appuntamento. La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.

Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.

Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.

Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)

Articoli correlati