LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

Inammissibilità della sospensione dell’esecutività

Le sentenze di primo grado di natura dichiarativa non sono suscettibili di sospensione dell’efficacia esecutiva, in quanto tale efficacia si produce solo al momento del passaggio in giudicato.

Prenota un appuntamento

Per una consulenza legale o per valutare una possibile strategia difensiva prenota un appuntamento.

La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)
Pubblicato il 2 maggio 2025 in Diritto Civile, Giurisprudenza Civile

CORTE D’APPELLO DI LECCE prima sezione civile

ORDINANZA_CORTE_DI_APPELLO_DI_LECCE_- N._R.G._00000132_2025 DEL_07_04_2025 PUBBLICATA_IL_08_04_2025

La Corte,

riunita nella seguente composizione:

dr.ssa NOME COGNOME presidente dr. NOME COGNOME consigliere dr.ssa NOME COGNOME consigliere rel decidendo sulla richiesta di sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza impugnata proposta da nel “ricorso in appello con richiesta di sospensiva” depositato il 7.02.2025;

sciogliendo la riserva assunta all’esito dell’udienza del 3.04.2025;

esaminati gli atti e sentito il relatore;

OSSERVA

L’ istanza di sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza impugnata emessa in data 9.01.2025 è inammissibile in quanto detta pronuncia ha natura di sentenza accertativa-dichiarativa, destinata ad acquisire efficacia esecutiva solo al momento del suo passaggio in giudicato (art. 26 co. 5 L. n. 184/1983).

L’art. 282 c.p.c., là dove stabilisce che “la sentenza di primo grado è provvisoriamente esecutiva tra le parti”, in realtà plus dixit quam voluit.

Tale regola, infatti, non si applica indistintamente a tutte le “sentenze di primo grado”, ma solo a quelle che hanno un contenuto condannatorio.

Non si applica, invece, alle sentenze.

Q.M. dichiara inammissibile l’istanza di sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza impugnata proposta da visto l’art. 130 disp. att. c.p.c. fissa, per la decisione, l’udienza del 12.06.2025 h. 9,30 da tenersi nelle forme della trattazione scritta ex art. 127-ter c.p.c. ed assegna alle parti termine fino al 23.05.2025 per il deposito telematico di memorie difensive e fino al 6.06.2025 per il deposito telematico di repliche nonché termine fino alle h. 9,30 del 12.06.2025 per il deposito telematico di note scritte sostitutive della comparizione in udienza.

Lecce, 7.04.2025 Il cons. rel. Il presidente dr.ssa NOME COGNOME dr.ssa NOME COGNOME

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?

Prenota un appuntamento. La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.

Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.

Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.

Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)

Articoli correlati