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Il contratto telefonico è a forma libera

3 del D. M. 8 settembre 1988, n. 484, avente ad oggetto l’approvazione del regolamento di servizio per l’abbonamento telefonico, dispone che il contratto si perfeziona con la sottoscrizione della polizza ovvero a seguito dell’attivazione dell’impianto.

Pubblicato il 30 November 2010 in Diritto Civile, Giurisprudenza Civile

L’art. 3 del D.M. 8 settembre 1988, n. 484, avente ad oggetto l’approvazione del regolamento di servizio per l’abbonamento telefonico, dispone che il contratto telefonico si perfeziona con la sottoscrizione della polizza ovvero a seguito dell’attivazione dell’impianto.

Tale disposizione è contraria alla regola codicistica per cui la forma degli atti è libera se la legge, o la volontà delle parti, non richiede espressamente una forma determinata ex art. 1325 c.c., nonché al generale principio consensualistico che presidia la materia contrattuale, per cui il contratto si perfeziona con l’accordo delle parti legittimamente manifestato ex artt. 1325 e 1326 c.c. .

Cassazione Civile, Sezione Terza, Sentenza n. 7997 del 1° aprile 2010

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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