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Il contratto di mutuo di scopo è un contratto consensuale

Il contratto di mutuo di scopo è un contratto consensuale, oneroso e atipico che assolve, in modo analogo all’apertura del credito, una funzione creditizia. A differenza di quanto si verifica nel contratto di mutuo regolato dal codice civile, si rileva che in quello di finanziamento la consegna di una determinata quantità di denaro costituisce l’oggetto di un’obbligazione del finanziatore, anziché elemento costitutivo del contratto.

Pubblicato il 16 March 2009 in Diritto Civile, Giurisprudenza Civile

Il contratto di mutuo di scopo è un contratto consensuale, oneroso e atipico che assolve, in modo analogo all’apertura del credito, una funzione creditizia.

A differenza di quanto si verifica nel contratto di mutuo regolato dal codice civile, si rileva che in quello di finanziamento la consegna di una determinata quantità di denaro costituisce l’oggetto di un’obbligazione del finanziatore, anziché elemento costitutivo del contratto.

In altri termini, la caratteristica di questo contratto va ravvisata nel fatto che con l’incontro dei consensi delle parti si perfeziona il contratto consensuale di finanziamento, ma non si trasferisce in capo al soggetto finanziato la proprietà delle somme oggetto del finanziamento stesso, occorrendo per tale trasferimento l’elemento ulteriore della traditio delle somme medesime.

Infatti, con l’incontro delle volontà delle parti sorge solo l’obbligazione a carico del finanziatore di erogare la somma mutuata ed a favore del mutuatario il diritto di credito a tale erogazione, ma non si trasferisce la proprietà di tale somma, che resta nella piena disponibilità patrimoniale e giuridica del finanziatore.

Ne consegue che, pur se l’erogazione attiene alla fase esecutiva del contratto, la disponibilità giuridica della somma mutuata, da parte del mutuatario, sorge solo quando quest’ultimo può disporre della somma stessa, giacché soltanto da questo momento la somma esce dal patrimonio del finanziatore per entrare in quello del soggetto finanziato.

Cassazione Civile, Sezione Terza, Sentenza n. 25180 del 3 dicembre 2007

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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