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Giurisdizione trasporto aereo: la Convenzione prevale

La Corte di Cassazione ha stabilito che, in materia di giurisdizione per il trasporto aereo internazionale, le norme della Convenzione di Montreal prevalgono su eventuali clausole contrattuali che indichino un foro diverso. Il caso riguardava due passeggeri che, a seguito della cancellazione di un volo, avevano richiesto la compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento UE 261/2004. La compagnia aerea si era opposta eccependo la giurisdizione del giudice irlandese sulla base di una clausola contrattuale. La Suprema Corte ha affermato che la Convenzione si applica anche alle richieste di compensazione pecuniaria per cancellazione del volo e che le sue regole sulla giurisdizione, come l’art. 33, non possono essere derogate dalle parti, garantendo così al passeggero una tutela più ampia.

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Pubblicato il 5 novembre 2025 in Diritto Civile, Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

Giurisdizione Trasporto Aereo: La Cassazione Stabilisce la Prevalenza della Convenzione di Montreal

Il tema della giurisdizione nel trasporto aereo è cruciale per ogni passeggero che subisce un disservizio, come la cancellazione di un volo. Sapere a quale tribunale rivolgersi per ottenere un risarcimento è il primo passo per far valere i propri diritti. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ha fatto chiarezza su un punto fondamentale: le regole internazionali della Convenzione di Montreal prevalgono sulle clausole contrattuali imposte dalle compagnie aeree, garantendo una maggiore tutela ai viaggiatori.

I Fatti del Caso: La Cancellazione del Volo e l’Inizio della Battaglia Legale

Due passeggeri avevano acquistato un volo di andata e ritorno da una città italiana a una spagnola con una nota compagnia aerea. Entrambi i voli venivano cancellati senza preavviso. I viaggiatori erano così costretti ad acquistare un nuovo biglietto di ritorno con un’altra compagnia, atterrando in una città diversa da quella di partenza. Oltre al disagio, subivano un danno economico, avendo perso il noleggio di un’auto già pagato in Spagna e sostenuto spese extra. Di conseguenza, i due decidevano di agire in giudizio per ottenere la compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento UE 261/2004.

La Questione sulla Giurisdizione nel Trasporto Aereo: Tribunali Italiani o Stranieri?

Nei primi due gradi di giudizio, sia il Giudice di Pace che il Tribunale si erano dichiarati privi di giurisdizione. Avevano accolto l’eccezione della compagnia aerea, secondo cui, in base a una clausola del contratto di trasporto, la competenza a decidere la controversia spettava esclusivamente ai tribunali irlandesi. La difesa dei passeggeri, invece, sosteneva l’applicabilità della Convenzione di Montreal, che offre al consumatore diverse opzioni per individuare il giudice competente. Si è posto quindi un problema cruciale di giurisdizione nel trasporto aereo: prevale la clausola contrattuale o la normativa internazionale?

La Decisione della Corte di Cassazione e il Principio Affermato

Investita della questione, la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso dei passeggeri, cassando la sentenza del Tribunale e rinviando la causa allo stesso giudice per una nuova valutazione. La Suprema Corte ha stabilito un principio di diritto di fondamentale importanza: la Convenzione di Montreal del 1999 si applica a tutte le domande risarcitorie nel trasporto aereo internazionale, incluse quelle per la compensazione pecuniaria da cancellazione del volo. Di conseguenza, le regole sulla giurisdizione previste dall’articolo 33 della Convenzione sono inderogabili e non possono essere limitate da una clausola contrattuale.

Le Motivazioni: Perché la Convenzione di Montreal è Sovrana

La Corte ha basato la sua decisione su un solido ragionamento giuridico, già espresso in una precedente pronuncia delle Sezioni Unite. In primo luogo, ha chiarito che il campo di applicazione della Convenzione di Montreal non è limitato ai danni da ritardo, ma si estende a tutte le ipotesi di inadempimento del contratto di trasporto, inclusa la cancellazione (definita come “soppressione del volo”).

In secondo luogo, e questo è il punto centrale, le norme sulla giurisdizione contenute nell’art. 33 della Convenzione sono state concepite per proteggere la parte debole del contratto, ovvero il passeggero. Esse offrono una pluralità di fori alternativi (come il luogo di destinazione del volo) dove il passeggero può scegliere di agire. Permettere a una compagnia aerea di imporre un unico foro, spesso quello della propria sede legale, attraverso una clausola contrattuale, vanificherebbe questa tutela. Pertanto, qualsiasi clausola che deroghi preventivamente a tali regole deve considerarsi nulla.

La Corte ha inoltre specificato che lo stesso Regolamento UE 261/2004, invocato dai passeggeri per la compensazione, lascia “impregiudicate” le convenzioni internazionali come quella di Montreal, riconoscendone di fatto la superiorità in materia di competenza giurisdizionale.

Le Conclusioni: Cosa Significa per i Passeggeri

Questa ordinanza rappresenta una vittoria significativa per i diritti dei passeggeri. Le implicazioni pratiche sono immediate:
1. Maggiore Accesso alla Giustizia: I passeggeri non sono più obbligati a intentare cause costose e complesse in un paese straniero solo perché il contratto lo prevede. Possono rivolgersi a un giudice italiano se l’Italia era, ad esempio, la destinazione finale del loro viaggio.
2. Nullità delle Clausole Vessatorie: Le clausole che stabiliscono un foro esclusivo diverso da quelli previsti dalla Convenzione di Montreal sono inefficaci. I passeggeri possono semplicemente ignorarle.
3. Tutela Uniforme: Viene garantita un’applicazione uniforme delle regole sulla giurisdizione a livello internazionale, rafforzando la prevedibilità del diritto e la protezione dei consumatori nel settore del trasporto aereo.

In caso di cancellazione di un volo internazionale, quale normativa stabilisce il giudice competente?
La normativa di riferimento per stabilire il giudice competente è la Convenzione di Montreal del 1999. L’articolo 33 di tale Convenzione individua i criteri di collegamento (es. luogo di destinazione) che determinano la giurisdizione, e tali criteri prevalgono su eventuali accordi contrari.

Una clausola nel contratto di trasporto aereo che indica un foro estero è sempre valida?
No. Secondo la Corte di Cassazione, una clausola contrattuale che mira a derogare preventivamente alle regole sulla giurisdizione stabilite dalla Convenzione di Montreal è da considerarsi inefficace. Il passeggero conserva il diritto di scegliere tra i fori previsti dalla Convenzione.

La richiesta di compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento UE 261/2004 è soggetta alle regole sulla giurisdizione della Convenzione di Montreal?
Sì. La Corte ha affermato che la Convenzione di Montreal si applica anche quando la domanda del passeggero ha per oggetto la compensazione pecuniaria forfettaria per cancellazione del volo, e non solo il risarcimento per ritardo. Pertanto, le sue norme sulla giurisdizione devono essere applicate.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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