In tema di responsabilità da cosa in custodia, il danneggiato ha l’onere di provare l’esistenza di un nesso causale tra la cosa e il danno, mentre al custode spetta dimostrare che il danno non è stato causato dalla cosa, ma da caso fortuito, come il fatto del terzo o dello stesso danneggiato. La mera visibilità del pericolo non esclude la responsabilità del custode se l’evento dannoso non era prevedibile con l’uso dell’ordinaria diligenza.
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