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Differimento adunanza per trattative in corso

La Corte di Cassazione ha concesso un differimento adunanza su richiesta congiunta delle parti. La decisione è motivata dalla presenza di trattative in corso, rese possibili dall’omologazione di un concordato relativo alla liquidazione coatta amministrativa di una delle società coinvolte. La Corte ha rinviato la causa per consentire alle parti di raggiungere una soluzione stragiudiziale.

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Pubblicato il 17 settembre 2025 in Diritto Fallimentare, Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

Differimento Adunanza: Quando le Trattative Sospendono il Giudizio in Cassazione

Il differimento adunanza è uno strumento processuale che consente di posticipare un’udienza. Sebbene possa sembrare un mero tecnicismo, una recente ordinanza interlocutoria della Corte di Cassazione dimostra come esso possa svolgere un ruolo cruciale nel favorire soluzioni alternative alle controversie, specialmente quando sono in gioco complesse procedure concorsuali. Analizziamo il caso per comprendere le ragioni e le implicazioni di tale decisione.

Il Contesto della Vicenda Giudiziaria

La controversia vedeva contrapposte due società: da un lato, una società tecnologica in qualità di ricorrente e, dall’altro, una cooperativa in liquidazione coatta amministrativa, che agiva come controricorrente e ricorrente incidentale. L’oggetto del contendere era un decreto emesso dal Tribunale di Reggio Emilia. Il caso era giunto all’esame della Suprema Corte di Cassazione, con un’udienza in camera di consiglio fissata per la fine del 2024.

La Svolta: l’Omologazione del Concordato

Poco prima della data fissata per l’udienza, si è verificato un evento determinante: il Tribunale ha omologato il concordato relativo alla liquidazione coatta amministrativa della cooperativa. Questo passaggio ha reso definitivo e vincolante l’accordo tra la cooperativa e i suoi creditori, aprendo di fatto un nuovo scenario per la gestione delle pendenze, incluse quelle oggetto del giudizio in Cassazione.

La Richiesta Congiunta di Differimento Adunanza

Alla luce della nuova situazione, le parti hanno presentato un’istanza congiunta alla Corte, chiedendo il differimento adunanza. La motivazione alla base della richiesta era chiara e pragmatica: l’omologazione del concordato aveva avviato delle trattative tra le due società volte a trovare una soluzione concordataria e stragiudiziale alla lite pendente. In sostanza, le parti hanno informato la Corte che esisteva una concreta possibilità di risolvere la controversia al di fuori delle aule di giustizia e hanno chiesto tempo per percorrere questa strada.

Le Motivazioni della Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione, preso atto dell’istanza e delle ragioni addotte, ha accolto la richiesta. La motivazione della Corte, seppur sintetica, è fondata su un principio di economia processuale e di favore per le soluzioni conciliative. Riconoscendo che le trattative in corso rappresentavano uno sviluppo significativo e potenzialmente risolutivo, i giudici hanno ritenuto opportuno non procedere con la discussione del ricorso. Il rinvio a nuovo ruolo permette alle parti di utilizzare il tempo necessario per negoziare un accordo che potrebbe rendere superflua la prosecuzione del giudizio. Questa decisione riflette un approccio pragmatico, che privilegia l’autonomia delle parti e la possibilità di una risoluzione amichevole della controversia.

Conclusioni: L’Importanza della Flessibilità Processuale

L’ordinanza in esame, pur essendo un atto interlocutorio, offre un’importante lezione sulla flessibilità del processo civile. Dimostra come la giustizia non sia un percorso rigido e immutabile, ma possa adattarsi alle circostanze concrete e alle volontà delle parti. Il differimento adunanza concesso in questo caso non è una semplice dilazione dei tempi, ma un riconoscimento del valore delle trattative e delle soluzioni alternative al conflitto giudiziario. Per le imprese e i professionisti legali, ciò conferma che anche nelle fasi più avanzate di un contenzioso, come il giudizio di Cassazione, è possibile e opportuno esplorare vie conciliative, soprattutto quando eventi esterni come l’omologazione di un concordato ne creano i presupposti.

Per quale motivo le parti hanno richiesto il rinvio dell’udienza in Cassazione?
Le parti hanno chiesto il rinvio perché, a seguito dell’omologazione del concordato relativo alla liquidazione coatta amministrativa di una delle società, erano in corso trattative per trovare una soluzione concordata alla controversia.

Qual è stata la decisione della Corte di Cassazione in merito alla richiesta di rinvio?
La Corte di Cassazione ha accolto la richiesta congiunta delle parti e ha disposto il rinvio del ricorso a nuovo ruolo, ovvero a una data da destinarsi, per permettere il proseguimento delle trattative.

Cosa significa “omologazione del concordato” nel contesto di questa ordinanza?
Significa che il Tribunale ha approvato ufficialmente l’accordo proposto dalla società in liquidazione ai suoi creditori, rendendolo legalmente vincolante. Questo evento ha creato le condizioni per avviare trattative dirette con la controparte nel giudizio di Cassazione.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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