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Consegna documenti bancari: smarrimento e costi

Un cliente ha citato in giudizio un istituto di credito per ottenere la consegna di documenti bancari, inclusi il contratto e gli estratti conto. La banca ha sostenuto di aver smarrito il contratto, fornendo una denuncia, e ha offerto gli estratti conto decennali solo dopo l’inizio della causa. Il Tribunale ha dichiarato la cessata materia del contendere per l’impossibilità di consegnare il contratto smarrito, ma ha condannato la banca al pagamento delle spese legali applicando il principio della soccombenza virtuale.

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Pubblicato il 2 ottobre 2025 in Diritto Bancario, Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

Consegna Documenti Bancari: Che Succede se la Banca Smarrisce il Contratto?

Il diritto alla trasparenza e all’accesso alla documentazione è un pilastro fondamentale nel rapporto tra cliente e istituto di credito. La richiesta di consegna documenti bancari è un’azione comune, ma cosa accade se la banca afferma di aver smarrito il contratto originale? Una recente sentenza del Tribunale di Roma offre chiarimenti cruciali, introducendo i concetti di impossibilità sopravvenuta e soccombenza virtuale.

I Fatti di Causa: La Richiesta del Cliente e la Difesa della Banca

Il caso ha origine dalla richiesta di una cliente a un istituto di credito per ottenere copia di un contratto di credito revolving, stipulato quasi vent’anni prima, e degli estratti conto storici. Di fronte al silenzio della banca, la cliente avviava un’azione legale per ottenere la documentazione.

In sede di giudizio, la banca si difendeva sostenendo due punti principali:
1. Il contratto, risalente al 2004, era stato smarrito, e a riprova di ciò depositava una formale denuncia di smarrimento.
2. La richiesta di estratti conto storici doveva essere limitata agli ultimi dieci anni, come previsto dall’art. 119 del Testo Unico Bancario (TUB).

La banca manifestava quindi la propria disponibilità a consegnare solo la documentazione relativa al decennio precedente la richiesta.

Analisi della Decisione sulla consegna documenti bancari

Il Tribunale ha esaminato la questione distinguendo nettamente la natura del contratto da quella degli estratti conto.

Obbligo di Conservazione del Contratto

Il giudice ha stabilito che il limite temporale di dieci anni previsto dall’art. 119 TUB si applica esclusivamente alla documentazione contabile (come gli estratti conto), ma non al contratto. Quest’ultimo, infatti, deve essere conservato dalla banca per tutto il tempo in cui i diritti da esso derivanti non siano prescritti. L’obbligo di consegnare il contratto non ha, quindi, un limite di dieci anni.

L’impatto della Denuncia di Smarrimento

Tuttavia, la presentazione della denuncia di smarrimento ha cambiato le carte in tavola. Il Tribunale ha ritenuto che tale atto costituisse una prova dell’impossibilità sopravvenuta di adempiere all’obbligazione di consegna, ai sensi dell’art. 1463 c.c. Di conseguenza, l’obbligazione della banca di consegnare il contratto si è estinta, facendo venir meno l’interesse della cliente a proseguire l’azione legale su quel punto.

Le Motivazioni: Impossibilità Sopravvenuta e Soccombenza Virtuale

La decisione del giudice si fonda su due principi giuridici chiave.

In primo luogo, l’impossibilità sopravvenuta. Lo smarrimento del contratto, se debitamente provato (in questo caso con una denuncia), rende la prestazione di consegna materialmente impossibile per una causa non imputabile alla banca. Questo ha portato il Tribunale a dichiarare la “sopravvenuta carenza di interesse ad agire” della cliente, chiudendo di fatto la disputa nel merito.

In secondo luogo, la soccombenza virtuale. Nonostante la chiusura del caso, il Tribunale ha condannato la banca a pagare le spese legali. La motivazione risiede nel fatto che la denuncia di smarrimento e il deposito degli estratti conto sono avvenuti solo dopo l’avvio della causa. Se la banca avesse agito correttamente e tempestivamente prima del giudizio, la cliente non avrebbe avuto motivo di rivolgersi al Tribunale. Pertanto, la banca è stata identificata come la parte che avrebbe perso la causa (il soccombente virtuale) se la disputa non si fosse estinta, e per questo è stata condannata a rifondere le spese legali alla controparte.

Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche per i Clienti

Questa sentenza offre importanti indicazioni pratiche:
1. Diritto senza tempo sul contratto: I clienti hanno il diritto di richiedere copia del contratto bancario anche dopo dieci anni dalla stipula.
2. La prova dello smarrimento: Una semplice dichiarazione della banca non è sufficiente per giustificare la mancata consegna. È necessaria una prova formale, come una denuncia, per attestare l’impossibilità di adempiere.
3. Tutela delle ragioni del cliente: Anche se la richiesta diventa inesigibile, il comportamento della banca precedente alla causa è determinante per l’attribuzione delle spese legali. Se la banca costringe il cliente ad agire in giudizio per ottenere una risposta che avrebbe dovuto dare prima, sarà tenuta a pagare i costi del processo.

La banca può rifiutarsi di consegnare una copia del contratto perché è troppo vecchio?
No. Secondo la sentenza, il limite temporale di dieci anni previsto dall’art. 119 del Testo Unico Bancario si applica solo alla documentazione contabile, come gli estratti conto, e non al contratto. La banca ha l’obbligo di conservare e consegnare il contratto finché i diritti da esso derivanti non sono prescritti.

Cosa succede se la banca dimostra di aver smarrito il contratto?
Se la banca fornisce una prova formale dello smarrimento, come una denuncia alle autorità, la sua obbligazione di consegnare il documento si estingue per impossibilità sopravvenuta. Di conseguenza, il giudice può dichiarare cessata la materia del contendere per carenza di interesse da parte del cliente a proseguire l’azione.

Se la banca adempie alla richiesta di consegna documenti bancari solo dopo l’inizio della causa, chi paga le spese legali?
La banca. Il Tribunale ha applicato il principio della “soccombenza virtuale”, stabilendo che, poiché la banca ha fornito la prova dello smarrimento e gli estratti conto solo dopo l’instaurazione del giudizio, è considerata la parte che avrebbe perso la causa. Pertanto, è tenuta a rimborsare le spese legali sostenute dal cliente.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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