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Conferma iscrizione albo CTU per errore materiale nella domanda

Il decreto ribadisce il principio secondo cui errori materiali nella presentazione di una domanda, se prontamente corretti, non pregiudicano il diritto del richiedente, specie in presenza di tutti i requisiti di legge.

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Pubblicato il 29 aprile 2025 in Diritto Civile, Giurisprudenza Civile

CORTE D’APPELLO Dl LECCE PRESIDENZA N. 54/2025

V.G. Il Collegio previsto dall’art. 5 disp. att. cod. proc. civ. composto dai seguenti Magistrati Presidente della Corte d’Appello dott. NOME COGNOME Procuratore Generale dott. NOME COGNOME Presidente sezione lavoro dott.ssa NOME COGNOME;

DECRETO_CORTE_DI_APPELLO_DI_LECCE_- N._R.G._00000054_2025 DEL_02_04_2025 PUBBLICATO_IL_04_04_2025

letto il reclamo ex art. 15 disp. att. c.p.c. proposto dal dott. rappresentato e difeso dagli avv.ti NOME COGNOME e NOME COGNOME e gli atti allegati, avverso il provvedimento del Comitato per la tenuta dell’albo dei consulenti tecnici presso il Tribunale di Taranto in data 4.12.2024, notificato a mezzo PEC in data 22.1.2025, con il quale veniva respinta la richiesta di conferma dell’iscrizione all’albo dei consulenti tecnici formulata dallo stesso dott. sentito il reclamante in camera di consiglio all’udienza tenutasi in data 02.04.2025; osserva:

il dott. ha depositato, unitamente al reclamo, la scheda per la valutazione della speciale competenza, prevista dal punto 1.2.1 recante “Valutazione della speciale competenza” del Protocollo d’intesa fra il Tribunale di Taranto, la Procura della Repubblica e gli Ordini, Collegi ed Associazioni professionali, dalla quale risulta un punteggio complessivo dichiarato di 31,8;

la scheda di valutazione allegata all’istanza di iscrizione all’Albo riportava invece un punteggio complessivo dichiarato di 25,2 e quindi inferiore a quello minimo di 30 previsto dal punto 1.2.1 del sopra citato protocollo, punteggio che determinava la mancata conferma dell’iscrizione all’albo;

la ora rilevata differenza di punteggi tra le due schede deriva, come sostenuto dal reclamante, dall’omessa indicazione nell’istanza di iscrizione, per errore materiale, delle attività di cui alle lettere b), e) ed f) della scheda stessa;

il reclamante, in ragione della scheda corretta allegata al reclamo, risulta, quindi, in possesso del requisito della speciale competenza tecnica di cui all’art. 15 disp. att. c.p.c. come regolamentata dal protocollo vigente presso il Tribunale di Taranto, non risultando ragionevole fare dipendere la mancata conferma da un errore materiale nella compilazione della scheda allegata all’istanza, errore tempestivamente emendato in sede di reclamo;

a ciò consegue l’accoglimento del reclamo con conseguente conferma nell’iscrizione del reclamante nell’albo dei consulenti tecnici del Tribunale di Taranto;

visto l’art. 15 disp. att. c.p.c.

Accoglie il reclamo proposto dal dott. e dispone la conferma dell’iscrizione del professionista nell’Albo dei Consulenti tecnici del Tribunale di Taranto.

Manda alla cancelleria per gli adempimenti di competenza e per la comunicazione al reclamante ed al Presidente del Tribunale di Taranto.

Lecce, 2 aprile 2025

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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