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Competenza Tabellare: Rinvio alla Sezione Competente

Una società di servizi tecnologici ha impugnato in Cassazione la sentenza di secondo grado in una controversia contrattuale contro un ente comunale. La Suprema Corte, con ordinanza interlocutoria, non ha deciso nel merito ma ha rilevato una questione di competenza tabellare. Ritenendo che la materia del contendere rientrasse nelle attribuzioni di un’altra sezione interna, ha disposto il rinvio del ricorso a nuovo ruolo per la trattazione da parte della Prima Sezione Civile, competente per materia.

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Competenza Tabellare: La Cassazione Ordina il Rinvio alla Sezione Corretta

Nel complesso mondo della giustizia, non tutte le decisioni affrontano il cuore di una disputa. A volte, si concentrano su aspetti procedurali che, pur sembrando tecnici, sono fondamentali per il corretto funzionamento del sistema. Un esempio lampante è il principio della competenza tabellare, al centro di una recente ordinanza interlocutoria della Corte di Cassazione. Il caso in esame, nato da una controversia su un contratto di outsourcing, dimostra come la corretta assegnazione di un ricorso alla sezione giudiziaria specializzata sia un presupposto indispensabile per la decisione nel merito.

I Fatti di Causa: Da un Contratto di Outsourcing alla Cassazione

La vicenda trae origine da un contratto di affidamento in outsourcing per la fornitura di servizi di telecomunicazione a banda larga tra una società specializzata e un ente comunale. La società, a fronte di presunti mancati pagamenti per il periodo giugno-ottobre 2010, otteneva un decreto ingiuntivo per circa 70.000 euro.

L’ente comunale si opponeva, dando inizio a un lungo percorso giudiziario. Il Tribunale di primo grado accoglieva l’opposizione del Comune e rigettava le domande riconvenzionali avanzate dalla società fornitrice, che chiedeva un cospicuo risarcimento danni e rimborsi per le risorse impiegate.

La Corte d’Appello, successivamente adita dalla società, confermava sostanzialmente la decisione di primo grado, rigettando l’appello principale e accogliendo solo parzialmente quello incidentale del Comune, limitatamente alla regolamentazione delle spese di lite. Insoddisfatta, la società decideva di portare la questione dinanzi alla Corte di Cassazione, formulando sei distinti motivi di ricorso.

La Questione della Competenza Tabellare in Cassazione

Arrivato il fascicolo in Cassazione presso la Terza Sezione Civile, la Corte non è entrata nell’analisi dei sei motivi di ricorso proposti dalla società. Prima di ogni valutazione sul merito della controversia, i giudici hanno rilevato una questione pregiudiziale di natura puramente organizzativa e procedurale: la competenza tabellare.

La Corte ha constatato che la materia trattata, identificata dalla ‘voce 114’ delle tabelle interne, appartiene alla competenza della Prima Sezione Civile. Questo meccanismo di assegnazione interna assicura che le cause vengano trattate da sezioni con una specifica esperienza nella materia oggetto del contendere, garantendo maggiore specializzazione e uniformità di giudizio.

Di conseguenza, la Terza Sezione ha emesso un’ordinanza interlocutoria, un provvedimento che non chiude la causa ma ne governa lo svolgimento.

Le Motivazioni

La motivazione della Corte è stata concisa e diretta. Poiché la materia del contendere rientra nella competenza tabellare della Prima Sezione Civile, è necessario assicurare che il ricorso venga esaminato dall’organo giudicante corretto all’interno della stessa Corte. La decisione si fonda sulla necessità di rispettare le regole organizzative interne, che sono poste a garanzia del buon andamento della giustizia e della specializzazione dei giudici.

Le Conclusioni

L’ordinanza ha disposto il rinvio a nuovo ruolo e la trasmissione del ricorso alla Prima Sezione della Corte. In pratica, la causa non è stata decisa né a favore né contro alcuna delle parti. Il procedimento farà semplicemente il suo corso davanti alla sezione designata come competente per materia. Questa decisione, pur essendo procedurale, sottolinea un principio fondamentale: il rispetto delle regole di competenza, anche quelle interne agli uffici giudiziari, è un pilastro per un processo equo e ordinato. La controversia tra la società e l’ente comunale attende ora di essere esaminata nel merito dalla sezione a ciò preposta.

Cosa ha deciso la Corte di Cassazione in questo caso?
La Corte non ha deciso il merito della controversia, ma ha stabilito che la causa doveva essere trattata da un’altra sezione interna (la Prima Sezione Civile) a causa della sua competenza tabellare sulla materia. Di conseguenza, ha ordinato il trasferimento del fascicolo a tale sezione.

Cos’è la competenza tabellare?
È il criterio organizzativo interno di un tribunale o di una corte che suddivide le cause tra le varie sezioni o giudici in base alla materia specifica (es. contratti, famiglia, lavoro). Questo assicura che i casi siano trattati da giudici con esperienza nel settore specifico.

Il processo tra l’azienda e il Comune è concluso?
No, il processo non è affatto concluso. L’ordinanza è interlocutoria, ovvero risolve solo una questione procedurale. Il ricorso verrà ora esaminato e deciso nel merito dalla Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione, che è stata ritenuta competente.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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