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Azione causale: la copia della cambiale non basta

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 26210/2024, chiarisce un punto fondamentale sull’azione causale basata su cambiali. Un creditore aveva agito contro il garante di alcune cambiali producendo solo le copie dei titoli. I giudici, in tutti i gradi di giudizio, hanno respinto la domanda, affermando che la produzione degli originali è un requisito indefettibile sia per l’azione cartolare che per quella causale. Questa regola serve a proteggere il debitore dal rischio di essere citato in giudizio più volte per lo stesso debito. La mancata contestazione delle copie da parte del debitore è irrilevante di fronte a questo principio fondamentale.

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Pubblicato il 22 dicembre 2025 in Diritto Commerciale, Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

Azione Causale e Cambiali: La Cassazione Ribadisce la Necessità degli Originali

Quando si agisce in giudizio per recuperare un credito basato su cambiali, è fondamentale comprendere la differenza tra azione causale e azione cartolare. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ha riaffermato un principio cruciale: anche nell’azione causale, la produzione in giudizio dei titoli originali è un requisito indispensabile, e la semplice copia, anche se non contestata, non è sufficiente. Analizziamo questa importante decisione per capirne le ragioni e le implicazioni pratiche.

I Fatti di Causa: Dalla Vendita Immobiliare alle Cambiali Insolute

La controversia nasce da una complessa operazione immobiliare. Una società acquista una villa, pagando parte del prezzo con un accordo di dilazione garantito da sei cambiali, avallate (garantite) da uno dei soci e da un terzo soggetto. Dopo il pagamento solo parziale dei titoli, il debito residuo viene ridefinito attraverso una scrittura privata di riconoscimento del debito, firmata però solo da uno dei soci. In base a questo nuovo accordo, le cambiali vengono sostituite da una serie di assegni.

Il creditore originario, non avendo ottenuto il pagamento completo, richiede e ottiene un decreto ingiuntivo contro il garante che non aveva firmato il nuovo accordo, basando la pretesa sulle cambiali originarie. Quest’ultimo si oppone, dando il via a un lungo iter giudiziario.

La Decisione dei Giudici di Merito: La Prova Passa dagli Originali

Sia il Tribunale che la Corte d’Appello accolgono l’opposizione del garante e revocano il decreto ingiuntivo. La motivazione centrale è la stessa: il creditore, pur agendo sulla base del rapporto sottostante (un’azione causale), non aveva mai prodotto in giudizio gli originali delle cambiali, ma solo delle copie. I giudici sottolineano che la produzione degli originali è un requisito indefettibile per l’esercizio di qualsiasi azione basata su un titolo di credito, al fine di tutelare il debitore dal rischio di dover pagare due volte, qualora il titolo originale circolasse e venisse presentato per l’incasso da un altro soggetto.

L’appello del creditore viene respinto anche perché il tentativo di produrre gli originali in secondo grado viene considerato tardivo e quindi inammissibile.

Le Motivazioni della Cassazione: Focus sull’Azione Causale e Onere della Prova

La Corte di Cassazione, investita della questione, conferma integralmente la decisione dei giudici di merito, rigettando il ricorso del creditore e fornendo chiarimenti essenziali.

L’Irrilevanza del Mancato Disconoscimento delle Copie

Il ricorrente sosteneva che, non essendo le copie state formalmente disconosciute dal debitore, esse dovessero avere piena efficacia probatoria ai sensi dell’art. 2712 c.c. La Cassazione smonta questa tesi, spiegando che la norma citata riguarda il valore probatorio delle riproduzioni meccaniche in generale, ma non può derogare alla disciplina speciale dei titoli di credito. L’art. 66 della Legge Cambiaria stabilisce che la produzione dell’originale è un requisito per l’esame del merito della domanda, sia essa cartolare o causale. Non si tratta di una questione di prova, ma di una condizione stessa dell’azione.

La Tutela del Debitore come Principio Cardine

La ragione di questa regola risiede nella necessità di proteggere il debitore. Se il creditore potesse agire con una semplice copia, il debitore rimarrebbe esposto al pericolo che l’originale del titolo, ancora in circolazione, venga presentato per il pagamento da un altro possessore legittimo. La produzione e il deposito dell’originale in tribunale neutralizzano questo rischio.

La Sostituzione delle Cambiali e la Sorte della Garanzia

La Corte osserva inoltre che la successiva scrittura privata, con cui le cambiali erano state sostituite da assegni e che era stata firmata solo dal debitore principale, non poteva vincolare il garante originario. Anzi, tale accordo è stato interpretato come una prova della rinuncia del creditore alle garanzie cartolari fornite dal garante sulle cambiali originali. L’avallo, infatti, garantisce l’obbligazione cambiaria e non si estende automaticamente a un’obbligazione diversa e successiva che la sostituisce, salvo patto contrario.

Conclusioni: Implicazioni Pratiche della Sentenza

L’ordinanza in esame ribadisce un principio fondamentale per chi opera con titoli di credito: il possesso e la produzione in giudizio del titolo originale sono essenziali. Questa decisione serve da monito: chi intende agire per il recupero di un credito basato su una cambiale deve essere in possesso dell’originale e produrlo in giudizio sin dal primo grado. Affidarsi a semplici copie, anche se apparentemente non contestate, espone l’azione al rischio di un rigetto per una carenza di legittimazione che non può essere sanata tardivamente.

In un’azione causale basata su cambiali, è sufficiente produrre le copie dei titoli se la controparte non le contesta?
No. La Corte di Cassazione ha stabilito che la produzione dei titoli cambiari originali è un requisito indefettibile per l’esercizio sia dell’azione cartolare sia dell’azione causale. La norma che attribuisce valore probatorio alle copie non contestate (art. 2712 c.c.) non si applica in questo caso, poiché la disciplina speciale dei titoli di credito impone la produzione dell’originale come condizione per l’esame del merito della domanda.

Perché la legge richiede la produzione degli originali delle cambiali anche nell’azione causale?
La legge richiede la produzione dell’originale per porre il debitore al riparo dal pericolo che il titolo, rimanendo in circolazione, possa essere utilizzato una seconda volta nei suoi confronti da un altro possessore legittimo. La consegna del titolo originale in giudizio neutralizza questo rischio.

La garanzia (avallo) prestata su una cambiale si estende automaticamente a una nuova obbligazione che la sostituisce?
No. Secondo la sentenza, l’avallo garantisce specificamente l’obbligazione contenuta nel titolo di credito. Se l’obbligazione originaria viene sostituita da una nuova (nel caso di specie, tramite una ricognizione di debito e l’emissione di assegni), la garanzia prestata sulla cambiale non si estende automaticamente alla nuova obbligazione, a meno che il garante non manifesti esplicitamente la volontà di garantire anche quest’ultima.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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