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Codice Civile
Codice Penale

Titolo VI – Del matrimonio

Art. 138 Altre infrazioni

E’ punito con l’ammenda stabilita nell’articolo 135 l’ufficiale dello stato civile che in qualunque modo contravviene alle disposizioni degli articoli 93, 95, 98, 99, 106, 107, 108, 109, 110 e 112 o commette qualsiasi altra infrazione per cui non sia stabilita una pena speciale in questa sezione. Capo III – Del matrimonio celebrato davanti all’ufficiale […]

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Art. 139 Cause di nullità note a uno dei coniugi

Il coniuge il quale, conoscendo prima della celebrazione una causa di nullità del matrimonio, l’abbia lasciata ignorare all’altro, è punito, se il matrimonio è annullato, con l’ammenda da euro 41 a euro 206. Capo III – Del matrimonio celebrato davanti all’ufficiale dello stato civile Sezione VIII – Disposizioni penali –

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Art. 140 Inosservanza del divieto temporaneo di nuove nozze

La donna che contrae matrimonio contro il divieto dell’articolo 89, l’ufficiale che lo celebra e l’altro coniuge sono puniti con l’ammenda da euro 20 a euro 82. Capo III – Del matrimonio celebrato davanti all’ufficiale dello stato civile Sezione VIII – Disposizioni penali –

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Art. 141 Competenza

I reati previsti nei precedenti articoli sono di competenza del tribunale. Capo III – Del matrimonio celebrato davanti all’ufficiale dello stato civile Sezione VIII – Disposizioni penali –

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Art. 142 Limiti d'applicazione delle precedenti disposizioni

Le disposizioni della presente sezione si applicano quando i fatti ivi contemplati non costituiscono reato più grave. Capo III – Del matrimonio celebrato davanti all’ufficiale dello stato civile Sezione VIII – Disposizioni penali –

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Art. 143 Diritti e doveri reciproci dei coniugi

Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione. Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o […]

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Art. 143 bis Cognome della moglie

La moglie aggiunge al proprio cognome quello del marito e lo conserva durante lo stato vedovile, fino a che passi a nuove nozze. Capo IV – Dei diritti e dei doveri che nascono dal matrimonio – –

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Art. 143 ter

abrogato Capo IV – Dei diritti e dei doveri che nascono dal matrimonio – –

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Art. 144 Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia

I coniugi concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa. A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l’indirizzo concordato. Capo IV – Dei diritti e dei doveri che nascono dal matrimonio – –

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Art. 145 Intervento del giudice

In caso di disaccordo ciascuno dei coniugi può chiedere, senza formalità, l’intervento del giudice il quale, sentite le opinioni espresse dai coniugi e, per quanto opportuno, dai figli conviventi che abbiano compiuto il sedicesimo anno, tenta di raggiungere una soluzione concordata. Ove questa non sia possibile e il disaccordo concerne la fissazione della residenza o […]

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Art. 146 Allontanamento dalla residenza familiare

Il diritto all’assistenza morale e materiale previsto dall’articolo 143 è sospeso nei confronti del coniuge che, allontanatosi senza giusta causa dalla residenza familiare, rifiuta di tornarvi. La proposizione della domanda di separazione o di annullamento o di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio costituisce giusta causa di allontanamento dalla residenza familiare. Il […]

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Art. 147 Doveri verso i figli

Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli. Capo IV – Dei diritti e dei doveri che nascono dal matrimonio – –

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Art. 148 Concorso negli oneri

I coniugi devono adempiere l’obbligazione prevista nell’articolo precedente in proporzione alle rispettive sostanze e secondo la loro capacità di lavoro professionale o casalingo. Quando i genitori non hanno mezzi sufficienti, gli altri ascendenti legittimi o naturali, in ordine di prossimità, sono tenuti a fornire ai genitori stessi i mezzi necessari affinché possano adempiere i loro […]

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Art. 149 Scioglimento del matrimonio

Il matrimonio si scioglie con la morte di uno dei coniugi e negli altri casi previsti dalla legge. Gli effetti civili del matrimonio celebrato con rito religioso, ai sensi dell’articolo 82 o dell’articolo 83, e regolarmente trascritto, cessano alla morte di uno dei coniugi e negli altri casi previsti dalla legge. Capo V – Dello […]

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Art. 150 Separazione personale

E’ ammessa la separazione personale dei coniugi. La separazione può essere giudiziale o consensuale. Il diritto di chiedere la separazione giudiziale o l’omologazione di quella consensuale spetta esclusivamente ai coniugi. Capo V – Dello scioglimento del matrimonio e della separazione dei coniugi – –

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Art. 151 Separazione giudiziale

La separazione può essere chiesta quando si verificano, anche indipendentemente dalla volontà di uno o di entrambi i coniugi, fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio alla educazione della prole. Il giudice, pronunziando la separazione, dichiara, ove ne ricorrano le circostanze e ne sia richiesto, a quale dei […]

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Art. 152-153

abrogati Capo V – Dello scioglimento del matrimonio e della separazione dei coniugi – –

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Art. 154 Riconciliazione

La riconciliazione tra i coniugi comporta l’abbandono della domanda di separazione personale già proposta. Capo V – Dello scioglimento del matrimonio e della separazione dei coniugi – –

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Art. 155 Provvedimenti riguardo ai figli

Il giudice che pronunzia la separazione dichiara a quale dei coniugi i figli sono affidati e adotta ogni altro provvedimento relativo alla prole, con esclusivo riferimento all’interesse morale e materiale di essa. In particolare il giudice stabilisce la misura e il modo con cui l’altro coniuge deve contribuire al mantenimento, all’istruzione e all’educazione dei figli, […]

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Art. 155-bis Affidamento a un solo genitore e opposizione all’affidamento condiviso.

Il giudice può disporre l’affidamento dei figli ad uno solo dei genitori qualora ritenga con provvedimento motivato che l’affidamento all’altro sia contrario all’interesse del minore. Ciascuno dei genitori può, in qualsiasi momento, chiedere l’affidamento esclusivo quando sussistono le condizioni indicate al primo comma.Il giudice, se accoglie la domanda, dispone l’affidamento esclusivo al genitore istante, facendo […]

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