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Carmine Paul Alexander TEDESCO - Avvocato

Nullità della sentenza, deposito in cancelleria
Il giudice, dato atto nell'intestazione della sentenza di averla pronunziata e letta in udienza ai sensi dell'art.
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Processo civile, compensazione delle spese di giudizio
a) della legge 28 dicembre 2005, n. 263 ha sostituito il secondo comma dell'art. Questa norma non ha portata retroattiva, perché il suo quarto comma prevede espressamente che le disposizioni del comma 1 entra in vigore il 1 gennaio 2006, e si applica ai procedimenti instaurati successivamente a tale data d'entrata in vigore.
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Invito al contribuente, notizie in ordine agli accertamenti bancari
32 d. P. R. n. 600 del 1973, nella parte in cui prevede l'invito al contribuente a fornire dati e notizie in ordine agli accertamenti bancari, non impone all'Ufficio l'obbligo di uno specifico e previo invito, ma gli attribuisce una mera facoltà, della quale può avvalersi in piena discrezionalità.
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Danno esistenziale, ricorso alle presunzioni semplici
In ipotesi di danno esistenziale il giudice di merito può fare ricorso alle presunzioni semplici, in quanto esse costituiscono una prova completa su cui il medesimo giudice può basare, anche in via esclusiva, il proprio convincimento, ma è necessario che a tale proposito la parte alleghi elementi di fatto i quali, per poter essere valorizzati come fonti di presunzione, devono presentare, come richiede l'art. Non va poi tralasciato che, in materia di presunzioni, è riservata al giudice di merito la valutazione discrezionale della sussistenza sia presupposti per il ricorso a tale mezzo di prova, sia dei requisiti di precisione, gravità e concordanza richiesti dalla legge per valorizzare elementi di fatto come fonti di presunzione.
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Lavoro subordinato, responsabilità del datore di lavoro
2087 c. c. è configurabile quando la lesione del bene tutelato derivi dalla violazione dell'obbligo che incombe al datore di lavoro di adottare idonee misure a tutela della salute del lavoratore subordinato e della sua personalità morale, e di controllare e vigilare che esse siano osservate da parte dei lavoratori.
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Il reato di truffa, reato a forma libera
Il reato di truffa è strutturato quale reato a forma libera e, in ipotesi plurioffensivo, nel senso che la condotta del colpevole può cagionare danno a più soggetti, dovendosi intendere per danneggiato chiunque abbia riportato un danno eziologicamente riferibile all'azione o omissione del soggetto attivo del reato.
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Determinazione della misura della pena del giudice di merito
In tema di determinazione della misura della pena, il giudice di merito, con la enunciazione, anche sintetica, delle eseguita valutazione di uno (o più) dei criteri indicati nell'articolo 133 c. p. , assolve adeguatamente all'obbligo della motivazione; infatti, tale valutazione rientra nella sua discrezionalità e non postula un'analitica esposizione dei criteri adottati per addivenirvi in concreto.
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Ciclomotore, copia fotostatica del suo contrassegno
L'utente non ha la facoltà di circolare alla guida di un ciclomotore applicando al veicolo la copia fotostatica del suo contrassegno. 97 C. d. s. mira a garantire il valore certificatorio del contrassegno di identificazione del veicolo, al fine di scongiurare possibili manipolazioni dei dati ivi riportati, e, a un tempo, consentire agli addetti alla circolazione l'immediato riscontro dei dati di indentificazione del veicolo.
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Locazione, ritardata restituzione dell’immobile
345 c. p. c. , perché fondata su diversa causa petendi, comportante il mutamento dei fatti costitutivi del diritto fatto valere e l'introduzione nel processo di un nuovo thema decidendi, con alterazione dell'oggetto sostanziale dell'azione e dei termini della controversia, quella relativa all'attribuzione, in tema di locazione di immobili urbani, di determinati benefici economici a titolo di risarcimento del danno da ritardata restituzione dell'immobile, ex art. 1591 c. c. , rispetto alla richiesta fattane in primo grado in correlazione on una determinata normativa speciale, nelle specie per effetto della sospensione del provvedimento di rilascio, respinta dal primo giudice per inapplicabilità della normativa stessa, in quanto riguardante le locazioni adibite ad uso abitativo e non anche le locazioni ad uso diverso.
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Mancato svolgimento dell’interrogatorio, misura custodiale
294 c. p. p. nel rispetto dei termini di legge con conseguente inefficacia dell'ordinanza cautelare, è necessario sottolineare che l'ambito di applicabilità della disposizione in esame presuppone testualmente la mancata instaurazione della fase del giudizio (fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento), che per i suoi caratteri essenziali di pienezza del contraddittorio e per l'immanente presenza dell'imputato, assorbe la stessa funzione dell'interrogatorio previsto dall'art. Il giudice del dibattimento ha, quindi, la possibilità di verificare in ogni momento la legittimità del vincolo cautelare così come all'imputato è assicurata la possibilità di rendere dichiarazioni in ogni stato del procedimento a norma dell'art.
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Il giudice può disporre la sostituzione di un teste
L'ammissione di prove non tempestivamente indicate dalle parti nelle apposite liste, non comporta alcuna nullità, né le prove in questione, dopo essere state assunte, possono essere considerate inutilizzabili, posto che l'art. 507 c. p. p. consente al giudice di assumere d'ufficio anche prove irregolarmente indicate dalle parti, ed in ogni caso non sussiste un divieto di assunzione che possa attivare la sanzione di inutilizzabilità prevista dall'art.
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Figlio che circola con un motoveicolo modificato
Premesso che in tema di violazioni al codice della strada, la modifica delle caratteristiche tecniche di un ciclomotore, che sia tale da consentirgli di superare la velocità massima ammessa per tale categoria di mezzi di trasporto (45 Km/h), ne comporta il passaggio alla categoria dei motoveicoli, con conseguente applicabilità della sanzione di cui all'art.
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Affissione pubblicitaria collocata sul suolo pubblico
23 c. d. s. vieta l'affissione pubblicitaria non autorizzata comunque visibile dalle strade, indipendentemente dal fatto che il relativo impianto occupi o meno il suolo pubblico. 25 c. d. s. ha invece per oggetto in modo specifico l'occupazione non autorizzata della proprietà stradale, e di conseguenza, essendo diversi gli interessi tutelati, in alcun modo la previsione di cui all'art.
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Revoca del giudizio abbreviato già ammesso
La revoca del giudizio abbreviato già ammesso è in linea di principio illegittima, ma non è sanzionata da alcuna previsione espressa di nullità, salvo il diritto dell'imputato a ottenere l'applicazione della diminuente di cui all'art. Il provvedimento con il quale venga revocato quello di accoglimento della richiesta di giudizio abbreviato non rientra nella categoria dei provvedimenti abnormi, trattandosi di una mera irregolarità non sanzionata da alcuna nullità.
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Notifica del ricorso per cassazione
Il principio generale in materia di impugnazioni, per il quale le stesse vanno proposte mediante atto notificato alla controparte nei termini di legge, non trova deroga in materia d'impugnazione con ricorso per cassazione, del provvedimento d'inammissibilità dell'opposizione, proposta a norma dell'art. Cassazione Civile, Seconda Sezione, Ordinanza n. 6385 del 19 marzo 2007
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Giudice di Pace, contratti conclusi mediante moduli o formulari
Per i giudizi instaurati con citazione notificata dal 10 febbraio 2003, il giudice di pace non giudica secondo equità nei rapporti giuridici relativi a contratti conclusi secondo le modalità di cui all'art.
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Sottoscrizione dell’indice del fascicolo da parte del cancelliere
La sottoscrizione dell'indice del fascicolo da parte del cancelliere, se ha lo scopo di attestare la regolarità dell'esibizione della documentazione e di mettere la medesima a disposizione della controparte in modo che la stessa possa esercitare compiutamente la sua difesa, tuttavia, l'omissione di tale attestazione, in mancanza di contestazione sull'esibizione o sui documenti, costituisce mera irregolarità formale, che non preclude la sua utilizzazione ai fini del giudizio.
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Contratto di assicurazione a favore di terzi, foro competente
1469 bis comma 3 n. 19 c. c. , corrispondente a quella successivamente introdotta dall'art. 1469 bis, in relazione a giudizi di risarcimento danno promossi da soggetti infortunati in virtù di polizze assicurative di tipo cumulativo stipulate da enti datori di lavoro in favore dei propri dipendenti, con ordinanza n. 235/2004 ha dichiarato la manifesta infondatezza della sollevata questione di illegittimità costituzionale della norma citata.
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Inosservanza di termini o formalità, acquisizione della prova
L'inosservanza di termini o formalità prescritti dalla legge ai fini della legittima acquisizione della prova nel processo non è, di per sé, sufficiente a rendere questa inutilizzabile ai sensi dell'art.
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Convalida della licenza per finita locazione, spese processuali
In base al principio di causalità, la Suprema Corte ha avuto modo di negare che il locatore abbia diritto al rimborso delle spese processuali anticipate per chiedere la convalida della licenza per finita locazione.
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