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Codice Civile
Codice Penale

Carmine Paul Alexander TEDESCO - Avvocato

Intercettazione di conversazioni o comunicazioni

Deve essere accettato il concetto di verbale informatico e dunque anche del verbale di cui all’art. c. p. p. , deve essere incluso anche il verbale redatto con modalità elettroniche e, se appare certamente più funzionale e più sicuro procedere alla stampa (e alla sottoscrizione grafica) del predetto verbale, non meno di esso deve ritenersi esistente e valido anche se sia rimasto nella sola versione elettronica.

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Bancarotta semplice documentale

Il documento informatico non si identifica più – come una volta – con il suo supporto, ma col dato in esso contenuto. La giurisprudenza penale di legittimità ha ritenuto sussistenti le ipotesi di falsità in certificazioni con riferimento ai dati contenuti in archivi informativi, ed ha addirittura ravvisato, facendo logica applicazione del nuovo concetto di documento, il delitto di bancarotta semplice documentale nel caso di perdita, per comportamento negligente o imprudente, della memoria informatica del computer, contenente le annotazioni delle indicazioni contabili.

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Procedimento di separazione personale dei coniugi

Tutti gli atti, i documenti ed i provvedimenti relativi al procedimento di scioglimento del matrimonio o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché ai procedimenti anche esecutivi e cautelari diretti ad ottenere la corresponsione o la revisione degli assegni di cui agli artt. Per effetto delle sentenze della Corte Costituzionale n. 176 del 1992 e n. 154 del 1999, l’esenzione anzidetta si estende a tutti gli atti, i documenti ed i provvedimenti relativi al procedimento di separazione personale dei coniugi, in modo da garantire l’adempimento delle obbligazioni che i coniugi separati hanno assunto per conferire un nuovo assetto ai loro interessi economici.

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Società a responsabilità limitata, assemblea dei soci

Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 23218 del 14 ottobre 2013

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Art. 570 c.p., sussistenza dell’ipotesi delittuosa

Il contenuto di offensivita’ della figura criminosa descritta nell’art. L’ambito di applicazione della norma, di conseguenza, deve considerarsi limitato a quei comportamenti che esprimano una significativa ed apprezzabile compromissione delle più elementari esigenze di cura ed assistenza del figlio minore o del coniuge, senza incidere su fatti contrassegnati da minimo disvalore offensivo o da mere disfunzioni dei rapporti intra-familiari.

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Diritto fondamentale, pretesa del figlio al mantenimento

La natura di diritto fondamentale della pretesa del figlio al mantenimento, all’istruzione e all’educazione è stata già affermata in una rilevante pronuncia della Suprema Corte, che, muovendo dal combinato disposto degli artt. 24, comma 3, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea) viene riconosciuto con particolare incisività il diritto del minore di intrattenere regolarmente relazioni personali e contatti diretti con i due genitori, salvo qualora ciò sia contrario al suo interesse.

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Ruolo educativo affidato ai genitori, diritto dovere

Il ruolo educativo affidato ai genitori consiste nell’assicurare al figlio uno sviluppo ed una maturazione integrale della personalità, conformemente ai precetti fissati negli artt.

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Concetti di ordine e assistenza morale delle famiglie

Gli obblighi di assistenza morale nei confronti dei figli si definiscono in concreto secondo i principi etici dell’ordine familiare e costituiscono il contenuto di un dovere che trae il suo carattere imperativo e inderogabile dalla comminatoria penale: l’osservanza di tali obblighi, tenuto conto della responsabilità penale che consegue al loro inadempimento, è personale e intrasferibile. Cassazione Penale, Sentenza n. 51488 del 24 ottobre 2013, depositata il 19 dicembre 2013

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Violazione degli obblighi di assistenza morale verso i figli

La condotta contraria all’ordine e alla morale delle famiglie presa in considerazione dal primo comma dell’art. Entro tale prospettiva, inoltre, si è rilevato che gli obblighi di assistenza morale ed affettiva, incombenti sull’esercente la potestà di genitore ai sensi del primo comma dell’art.

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Nullità del contratto preliminare, immobile irregolare

E’ desumibile il principio generale della nullità di carattere sostanziale degli atti di trasferimento di immobili non in regola con la normativa urbanistica, cui si aggiunge una nullità di carattere formale per gli atti di trasferimento di immobili in regola con la normativa urbanistica o per i quali è in corso la regolarizzazione, ove tali circostanze non risultino dagli atti stessi.

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Vizio di motivazione della sentenza impugnata

A seguito della novella del 2006, nel caso previsto dall’art. Ciò importa, in particolare, che la relativa censura deve contenere un momento di sintesi (omologo al quesito di diritto) che ne circoscriva puntualmente i limiti.

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Notifica all’avvocato domiciliatario cancellato dall’albo

La sanzione della nullità, che normalmente colpisce la notifica dell’atto di appello all’avvocato domiciliatario cancellato dall’albo per ragioni disciplinari dopo l’esaurimento della fase di primo grado, non opera nel caso in cui lo stesso crei le condizioni per la configurabilità di una situazione di apparenza di persistente titolarità, in capo allo stesso, dello ius postulandi, […]

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Notificazione appello, cancellazione avvocato

La cancellazione dall’albo determina la decadenza dall’ufficio di avvocato e, facendo venir meno lo ius postulandi, implica la mancanza di legittimazione di quel difensore a compiere e a ricevere atti processuali.

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Prova testimoniale, indicazione del teste

244 c. p. c. stabilisce che la prova per testimoni deve essere dedotta mediante indicazione specifica delle persone da interrogare e dei fatti formulati in articoli separati, sui quali ciascuna deve essere interrogata. Tale formalità di deduzione, non essendo altrimenti predefinita dal legislatore, deve essere funzionale allo scopo dell’atto, secondo il principio della nullità a rilevanza variabile che si enuclea dall’art.

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Rito del lavoro, prova testimoniale, generalità

Cassazione Civile, Sezione Seconda, Sentenza n. 26058 del 20 novembre 2013

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Prova testimoniale, individuazione indiretta del testimone

In materia di prova testimoniale e, in particolare, di indicazione dei testi, devono essere bilanciate le contrapposte esigenze processuali della parte che deduce la prova e di quella che vi si oppone (o che vi si potrebbe opporre). La prima non sempre è in grado di conoscere il nominativo esatto e completo del teste, specie se la relativa indicazione non è stata preceduta da un contatto preliminare (tutt’altro che necessitato e non sempre raccomandabile dal punto di vista deontologico).

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Ricorso per fallimento presentato dalla società estinta

Il nuovo procedimento per la dichiarazione di fallimento non prevede alcuna iniziativa d’ufficio, ma dispone all’art. La carenza della legittimazione del creditore istante, a valere non solo alla data di proposizione del ricorso, ma per tutta la durata del procedimento, determina l’arresto del procedimento stesso con pronuncia in rito di inammissibilità.

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Ricorso per cassazione, sottoscrizione del difensore

Cassazione Civile, Sezione Prima, Sentenza n. 16751 del 4 luglio 2013

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Vendita fuori sede di strumenti finanziari

Il diritto di recesso accordato all’investitore dal sesto comma dell’art. Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 13905 del 3 giugno 2013

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Condominio, tutela della cosa comune

Le azioni a tutela della proprietà e del godimento della cosa comune e in particolare l’azione di rivendica possono essere promosse anche soltanto da uno dei comproprietari, senza che si renda necessaria l’integrazione del contraddittorio nei confronti degli altri condomini. Inoltre, ad ogni condomino compete la tutela dei diritti comuni, sussistendo il principio della rappresentanza reciproca, posto che essa non tende a una pronuncia con effetti costitutivi.

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