fbpx
Generic filters
Parola esatta ...
Cerca nei titolo
Search in excerpt
Filtra per categoria
Codice Civile
Codice Penale

Riduzione della penale stabilita dalle parti ad equità

Il potere di riduzione della penale ad equità è stato riconosciuto al Giudice dall’art. potere-dovere, lo stesso può essere esercitato anche d’ufficio, al fine di ricondurre l’autonomia contrattuale nei limiti in cui essa appare effettivamente meritevole di tutela.

Pubblicato il 07 November 2006 in Diritto Civile, Giurisprudenza Civile

Il potere di riduzione della penale ad equità è stato riconosciuto al Giudice dall’art. 1384 c.c. a tutela dell’interesse generale dell’ordinamento, sicché, trattandosi di un cd. potere-dovere, lo stesso può essere esercitato anche d’ufficio, al fine di ricondurre l’autonomia contrattuale nei limiti in cui essa appare effettivamente meritevole di tutela.

Nel caso di specie, la Suprema Corte, ha evidenziato la non correttezza giuridica della conclusione cui era giunta la Corte di merito, la quale aveva ritenuto che la previsione contrattuale della irriducibilità non consentisse la riduzione della penale; in tal modo era stato riconosciuto, all’autonomia privata, la possibilità di paralizzare l’esercizio di un potere, invece, riconosciuto al Giudice nel superiore interesse dell’ordinamento.

Cassazione Civile, Seconda Sezione, Sentenza n. 21066 del 28 settembre 2006

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?

Prenota un appuntamento. La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.

Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.

Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.

Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.

Carmine Paul Alexander TEDESCO - Avvocato
Desideri approfondire l’argomento ed avere una consulenza legale?

Articoli correlati