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passaporto

Un passaporto è un documento di riconoscimento formale o una certificazione emessa da un governo statale che identifica, il portatore come un cittadino di quel particolare stato e richiede il permesso, nel nome della sovranità o governo dello stato emittente, di entrare e passare per altri stati. I passaporti sono connessi al diritto di protezione legale all’estero e al diritto di rientrare nello stato della propria cittadinanza. I passaporti contengono la fotografia del titolare, i suoi dati anagrafici, la sua firma, la cittadinanza e alle volte altri mezzi di identificazione individuale. Molti stati stanno sviluppando proprietà biometriche per i loro passaporti per poter confermare con maggior certezza che la persona che presenta il passaporto ne sia il legittimo titolare. Un passaporto è di solito necessario per il viaggiare all’estero, dato che normalmente deve essere esibito al confine, sebbene esistano accordi particolari tra nazioni per cui i cittadini possano utilizzare anche altri documenti di identità. Alcuni governi cercano di controllare il movimento dei loro cittadini emettendo così passaporti detti passaporti interni (in un certo senso – analogo della Carta d’Identità italiana, contenente i principali dati anagrafici del cittadino); per esempio nell’Unione Sovietica venivano emessi propiska (residenza) a tutti i cittadini per controllare il loro movimento nel paese, informazioni sullo stato civile ed eventuali figli. Questo sistema è stato parzialmente mantenuto nella Federazione Russa. Come documento di identificazione i passaporti sono frequentemente soggetti a furto e falsificazione. Per poter entrare in alcuni stati non è sufficiente che il passaporto non sia scaduto, ma deve avere una validità residua di almeno 3 o 6 mesi oppure è richiesta l’apposizione di un’autorizzazione temporanea all’ingresso nello stato in cui si chiede di entrare, denominata visto d’ingresso e rilasciata da ambasciate od anche, talvolta, alla frontiera di ingresso. L’ingresso e l’uscita dal paese vengono annotate sul documento con timbri datari apposti dalle guardie di frontiera.

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