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Fattore produttivo

I fattori produttivi (o fattori della produzione) sono tutti gli elementi che servono per produrre un bene o erogare un servizio. Partendo dal presupposto che ad ogni singolo fattore corrisponde un costo, un’opportuna ricerca per utilizzare la migliore combinazione di fattori produttivi è necessaria per poter determinare la soluzione più economica e allo stesso tempo più redditizia possibile dell’azienda. Terra, lavoro e capitale L’economia classica individua tre fattori produttivi: La Terra, o Natura: è il complesso delle risorse naturali (terra, materie prime, energie naturali) che contribuiscono al processo produttivo. Il Lavoro: è l’attività umana e intellettuale che concorre con gli altri fattori della produzione di beni e servizi. Il Capitale: è il complesso delle risorse materiali prodotte dal lavoro nel corso dell’investimento (p. es. impianti, fondi finanziari, scorte); risorse necessarie per avviare l’attività produttiva. Ad ognuno dei tre fattori corrisponde un tipo distinto di prezzo o remunerazione: rispettivamente, la rendita, il salario e l’interesse. Alcuni economisti distinguono il Lavoro salariato dall’Imprenditoria, caratterizzata da rischio elevato e compensata dal profitto; sebbene l’economia neoclassica tratti il premio di rischio come concetto analitico assolutamente generale (Si veda tuttavia Enigma del premio azionario). L’economia neoclassica (marginalista, soggettiva, psicologica, tipicamente di scuola austriaca) individua il quarto fattore della produzione : L’imprenditore, il quale diviene allora la figura moderna dell’individuo eccezionale. Inoltre viene qui compiuta una evidente forzatura del paradigma smithiano della “mano invisibile”, nel senso che l’attività dell’imprenditore appare benefica per la società non solo e non tanto malgrado i suoi fini personali (il Profitto), ma piuttosto per una esplicita intenzione supererogatoria. L’imprenditore agirebbe bensì sotto la guida del self – interest ma sarebbe anche ispirato da opposti motivi di sacrificio personale e di benevolenza per il prossimo (Etica economica). Potremo allora concludere che allo Stato si può procedere ad una rivisitazione critica della consistenza dei fattori della produzione suddividendoli nel modo seguente: 1) la Terra Naturale; 2) il Lavoro dell’Uomo; 3) il Capitale; 4) l’Imprenditore; Lo Stato può essere considerato un ulteriore fattore produttivo: assicura i servizi e le strutture di base indispensabili per esercitare l’attività produttiva. Alcune analisi libertarie definiscono lo Stato piuttosto un “fattore protettivo” o “mezzo di protezione”.

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