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Sospensione giudizio tributario: l’effetto rottamazione

Una società, nel corso di un giudizio in Cassazione contro una cartella esattoriale, ha aderito alla definizione agevolata dei debiti (“rottamazione quater”) e ha chiesto la sospensione del processo. La Corte di Cassazione, con ordinanza interlocutoria, ha disposto la sospensione del giudizio tributario. La decisione non entra nel merito della controversia, ma rinvia la causa in attesa che le Sezioni Unite Civili si pronuncino sulla questione generale degli effetti della rottamazione sui processi pendenti, un punto cruciale per molti contribuenti.

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Pubblicato il 26 agosto 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

Sospensione Giudizio Tributario: La Cassazione Attende le Sezioni Unite sulla Rottamazione Quater

L’adesione a una sanatoria fiscale, come la “rottamazione quater”, può avere un impatto diretto sui processi tributari in corso. Una recente ordinanza interlocutoria della Corte di Cassazione affronta proprio questo scenario, optando per una sospensione del giudizio tributario in attesa di un chiarimento fondamentale da parte delle Sezioni Unite. Questa decisione procedurale, pur non risolvendo il caso specifico, delinea un percorso prudenziale seguito dai giudici di legittimità di fronte a questioni normative di vasta portata.

I Fatti di Causa: Dall’Appello alla Richiesta di Sospensione

Il caso nasce dal ricorso di una società contro una cartella esattoriale relativa a debiti d’imposta per l’anno 2014. Dopo una sentenza sfavorevole da parte della Commissione Tributaria Regionale, la società ha portato la questione davanti alla Corte di Cassazione.

Nel corso di questo giudizio, è intervenuto un fatto nuovo e determinante: la società ha aderito alla procedura di definizione agevolata nota come “rottamazione quater” (prevista dalla Legge n. 197/2022) per i carichi oggetto della controversia. Di conseguenza, il legale della società ha presentato un’istanza per la sospensione del processo, al fine di permettere il perfezionamento della procedura di sanatoria.

La Questione Giuridica: Rottamazione Quater e Sospensione del Giudizio Tributario

La richiesta della società ricorrente ha sollevato una questione giuridica di grande attualità e incertezza. L’adesione alla rottamazione, che implica l’impegno a rinunciare ai giudizi pendenti, come si coordina con il processo in corso? La legge prevede una sospensione del giudizio tributario fino al completo pagamento delle somme dovute, oppure consente una definizione immediata del processo, ad esempio tramite una dichiarazione di estinzione o di inammissibilità del ricorso?

La Corte ha rilevato che proprio su questo interrogativo cruciale è stata chiamata a pronunciarsi la massima espressione della giurisprudenza di legittimità, le Sezioni Unite Civili, con un’altra ordinanza (la n. 5830/2025). L’esito di tale decisione è destinato a creare un precedente vincolante per tutti i casi simili.

La Decisione della Corte di Cassazione

Di fronte a questa situazione, la Quinta Sezione Civile della Corte di Cassazione ha emesso un’ordinanza interlocutoria, con la quale non ha deciso il merito del ricorso, ma ha disposto il rinvio della causa ad altra data, successiva alla pronuncia delle Sezioni Unite.

Le Motivazioni

La motivazione alla base della decisione è di natura prettamente procedurale e prudenziale. I giudici hanno ritenuto opportuno e necessario attendere la decisione delle Sezioni Unite sulla questione sollevata con l’ordinanza n. 5830 del 2025. Decidere il caso specifico prima che le Sezioni Unite abbiano stabilito un principio di diritto uniforme e vincolante creerebbe il rischio di sentenze contrastanti e alimenterebbe l’incertezza giuridica. Pertanto, la Corte ha scelto di “congelare” il processo, disponendo di fatto una sospensione in attesa del chiarimento nomofilattico (ovvero, volto a garantire l’uniforme interpretazione della legge).

Conclusioni

L’ordinanza in esame, pur essendo interlocutoria, offre importanti indicazioni pratiche. Evidenzia come l’adesione a procedure di definizione agevolata durante un contenzioso tributario introduca una variabile complessa. La scelta della Cassazione di sospendere il giudizio dimostra un approccio cauto, volto a garantire coerenza e certezza del diritto. Per i contribuenti e i professionisti, ciò significa che le sorti di molti giudizi tributari pendenti, in cui è intervenuta l’adesione alla rottamazione quater, sono attualmente legate alla futura pronuncia delle Sezioni Unite Civili, che definirà una volta per tutte le conseguenze processuali di tale scelta.

Cosa succede a un processo tributario se il contribuente aderisce alla “rottamazione quater”?
La questione è attualmente oggetto di valutazione da parte delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. L’ordinanza in esame mostra che, in attesa di tale decisione, il processo può essere sospeso per evitare pronunce contrastanti e garantire certezza del diritto.

Perché la Corte di Cassazione ha deciso per la sospensione del giudizio tributario in questo caso?
La Corte ha sospeso il giudizio perché la questione fondamentale degli effetti della rottamazione sui processi pendenti è stata rimessa alle Sezioni Unite Civili con un’altra ordinanza. Per ragioni di economia processuale e certezza del diritto, ha ritenuto opportuno attendere questa decisione prima di pronunciarsi sul caso specifico.

Qual è il ruolo delle Sezioni Unite Civili in questa vicenda?
Le Sezioni Unite Civili hanno il compito di risolvere la questione di massima importanza su come l’adesione alla rottamazione quater influenzi i giudizi tributari in corso. La loro decisione stabilirà un principio di diritto vincolante che guiderà le future sentenze su casi analoghi, chiarendo se il processo debba essere sospeso fino al pagamento integrale o se possa essere definito immediatamente.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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