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Sospensione giudizio per rottamazione quater: il caso

Due contribuenti ricorrono in Cassazione contro accertamenti fiscali. Avendo aderito alla definizione agevolata (rottamazione quater), chiedono la sospensione del processo. La Corte, applicando la normativa di riferimento, concede la sospensione del giudizio per rottamazione quater fino al termine ultimo per il pagamento delle rate, rinviando la causa a nuovo ruolo.

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Pubblicato il 27 novembre 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

La Cassazione e la sospensione del giudizio per rottamazione quater

L’adesione a una definizione agevolata dei debiti fiscali, come la cosiddetta “rottamazione quater”, ha un impatto diretto sui processi tributari in corso. Con l’Ordinanza n. 16454/2024, la Corte di Cassazione chiarisce l’applicazione della sospensione del giudizio per rottamazione quater, un meccanismo che congela temporaneamente la causa in attesa che il contribuente completi il piano di pagamento. Questa decisione offre importanti spunti sulla gestione del contenzioso fiscale pendente in caso di adesione a sanatorie.

I Fatti del Caso: La Controversia Fiscale e il Ricorso in Cassazione

Due contribuenti si sono rivolti alla Corte di Cassazione per contestare una sentenza della Commissione Tributaria Regionale. La controversia originaria riguardava alcuni avvisi di accertamento per gli anni d’imposta dal 2004 al 2006, con cui l’Agenzia delle Entrate aveva calcolato un reddito maggiore rispetto a quello dichiarato. I ricorrenti lamentavano diversi vizi della sentenza di secondo grado, tra cui l’omessa motivazione su punti decisivi della controversia, la mancata pronuncia su specifiche eccezioni relative a presunti errori dell’ufficio e la violazione di norme tributarie sostanziali.

L’adesione alla definizione agevolata e la richiesta di sospensione

Durante il giudizio in Cassazione, i contribuenti hanno comunicato di aver aderito alla “rottamazione quater”, prevista dalla Legge n. 197/2022, per i carichi oggetto del contenzioso. Avevano presentato la relativa dichiarazione e richiesto un piano di pagamento rateale, con l’ultima rata fissata per il 30 novembre 2027. Di conseguenza, hanno chiesto alla Corte di sospendere il processo fino a quella data, come previsto dalla normativa sulla definizione agevolata.

Le Motivazioni della Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione ha accolto la richiesta dei ricorrenti basandosi sull’articolo 1, comma 236, della Legge n. 197/2022. Questa norma stabilisce che i giudizi aventi ad oggetto i carichi inclusi nella rottamazione sono sospesi “dietro presentazione di copia della dichiarazione e nelle more del pagamento delle somme dovute”. La sospensione, quindi, è un effetto automatico previsto dalla legge per consentire al contribuente di completare il percorso della definizione agevolata.
La Corte ha verificato che i ricorrenti avevano documentato correttamente sia l’adesione alla procedura sia il versamento delle rate già scadute. Pertanto, ha disposto la sospensione del giudizio fino al 30 novembre 2027, data di scadenza dell’ultima rata del piano di pagamento. L’estinzione definitiva del giudizio, precisa la Corte, avverrà solo a seguito del “effettivo perfezionamento della definizione” e della produzione in giudizio della documentazione che attesti l’integrale pagamento.

Le Conclusioni: L’impatto della sospensione del giudizio per rottamazione quater sui processi tributari

Questa ordinanza interlocutoria conferma un principio fondamentale: l’adesione a una sanatoria fiscale congela il contenzioso pendente. La sospensione del giudizio per rottamazione quater non è una decisione discrezionale del giudice, ma un obbligo di legge quando il contribuente dimostra di aver aderito alla procedura. La causa non si estingue immediatamente, ma entra in una fase di quiescenza in attesa dell’esito della rottamazione. Se il contribuente salderà integralmente il debito, il processo si estinguerà per cessata materia del contendere. In caso contrario, il giudizio riprenderà il suo corso.

Cosa succede a un processo tributario se il contribuente aderisce alla “rottamazione quater”?
Il giudizio viene sospeso. La legge prevede che la presentazione della dichiarazione di adesione alla rottamazione e il pagamento delle somme dovute comportino la sospensione del processo fino al completamento del piano di pagamento.

Fino a quando viene sospeso il giudizio in caso di adesione alla rottamazione quater?
Il giudizio viene sospeso fino alla data di scadenza dell’ultima rata prevista dal piano di definizione agevolata. Nel caso di specie, la sospensione è stata disposta fino al 30 novembre 2027.

La sospensione del giudizio significa che il processo è concluso e il contribuente ha vinto?
No. La sospensione è una fase temporanea. Il processo si estinguerà definitivamente solo se il contribuente completerà con successo il pagamento di tutte le rate previste dalla rottamazione e ne fornirà prova in giudizio. Se il pagamento non viene completato, il giudizio riprenderà dal punto in cui era stato interrotto.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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