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Sconto fiscale indennità di volo: no per la pensione

Un militare in pensione ha richiesto un rimborso IRPEF, sostenendo che lo sconto fiscale del 50% applicato all’indennità di volo dovesse estendersi anche alla sua pensione. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso, stabilendo che tale agevolazione è strettamente legata alle peculiarità del servizio attivo e non può essere applicata ai trattamenti pensionistici. L’ordinanza ha chiarito che lo sconto fiscale è giustificato solo dalle condizioni di lavoro specifiche del personale in servizio.

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Pubblicato il 13 ottobre 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

Sconto Fiscale su Indennità di Volo: la Cassazione Nega l’Estensione alla Pensione

L’applicazione di uno sconto fiscale sulle componenti della pensione derivanti da indennità speciali è un tema di grande interesse. Recentemente, la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 31335/2024, ha fornito un chiarimento decisivo riguardo all’indennità di aeronavigazione, stabilendo che il regime fiscale agevolato previsto per il personale in servizio non si estende ai trattamenti pensionistici. Analizziamo i dettagli di questa importante decisione.

I Fatti del Caso: La Richiesta del Pensionato

Un sottufficiale della Guardia di Finanza in pensione richiedeva all’Agenzia delle Entrate il rimborso di una parte dell’IRPEF versata negli anni dal 2008 al 2012. La sua tesi si basava sull’articolo 51, comma 6, del d.P.R. 917/1986 (TUIR), che prevede la tassazione al 50% per le indennità di navigazione e di volo. Secondo il contribuente, tale agevolazione doveva applicarsi anche alla porzione della sua pensione derivante da tale indennità, considerandola una forma di retribuzione differita.

Di fronte al silenzio-rifiuto dell’amministrazione fiscale, il pensionato si rivolgeva alla Commissione Tributaria Provinciale, che accoglieva la sua richiesta. Tuttavia, la Commissione Tributaria Regionale, in sede di appello, ribaltava la decisione, dando ragione all’Agenzia delle Entrate. La questione è così giunta all’esame della Corte di Cassazione.

La Posizione della Cassazione sullo Sconto Fiscale

La Corte ha esaminato due motivi di ricorso. Il primo, di carattere procedurale, riguardava la presunta tardività dell’appello dell’Agenzia delle Entrate, eccezione che secondo il ricorrente non era stata esaminata dal giudice di secondo grado. Il secondo motivo, invece, entrava nel merito della questione tributaria.

La Decisione sulla Questione Procedurale

Prima di affrontare il tema centrale, la Corte ha rigettato il motivo procedurale. Ha chiarito che quando un giudice decide nel merito una causa, implicitamente rigetta tutte le eccezioni preliminari, come quella di tardività. Non si configura, quindi, un’omissione di pronuncia. Inoltre, la Corte ha verificato che, dai documenti, l’appello dell’Agenzia risultava spedito entro i termini di legge.

Le Motivazioni sul Merito: Nessuno Sconto Fiscale per i Pensionati

Il cuore della decisione riguarda l’interpretazione dell’agevolazione fiscale. La Corte di Cassazione, richiamando la sua giurisprudenza costante, ha affermato in modo inequivocabile che lo sconto fiscale previsto per l’indennità di volo è applicabile esclusivamente al personale in servizio attivo.

Le Conclusioni

La motivazione di questa distinzione risiede nella natura stessa del beneficio. L’agevolazione fiscale non è legata alla natura reddituale dell’indennità, ma è giustificata dalle specifiche e particolari condizioni lavorative, dai disagi e dai rischi che il personale affronta svolgendo servizio a bordo di un aeromobile. Una volta che il militare cessa dal servizio e va in pensione, queste particolari condizioni vengono meno, e con esse anche la ragione che giustifica il trattamento fiscale di favore. Pertanto, l’estensione dell’agevolazione al trattamento pensionistico, anche se calcolato su quella indennità, non è ammessa. La Corte ha quindi rigettato integralmente il ricorso del contribuente, confermando che la pensione deve essere tassata per intero.

L’agevolazione fiscale per l’indennità di volo si applica anche alla pensione?
No. La Corte di Cassazione ha stabilito che la riduzione della base imponibile al 50% si applica esclusivamente all’indennità percepita dal personale in servizio attivo e non si estende ai trattamenti pensionistici.

Per quale motivo lo sconto fiscale sull’indennità di volo non è valido per i pensionati?
La ragione risiede nella finalità della norma. L’agevolazione è giustificata dalla particolare natura del lavoro svolto a bordo di un aereo, con i relativi disagi e rischi. Tali condizioni cessano con il pensionamento, venendo meno il presupposto per il beneficio fiscale.

Cosa accade se un giudice d’appello non si pronuncia espressamente su un’eccezione di tardività?
Secondo la Corte, se il giudice procede a decidere la causa nel merito, si deve ritenere che abbia implicitamente rigettato l’eccezione procedurale. Questo comportamento non costituisce un vizio di omessa pronuncia, in quanto la decisione sul merito è incompatibile con l’accoglimento di un’eccezione che avrebbe dovuto chiudere il processo in via preliminare.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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