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Rottamazione quater: sospensione del processo tributario

Un contribuente aderisce alla rottamazione quater per una cartella di pagamento impugnata. La Cassazione, di fronte al pagamento rateale in corso, sospende il giudizio in attesa della decisione delle Sezioni Unite sulla sorte dei processi pendenti in questi casi, evidenziando l’incertezza giuridica sulla definizione immediata o sospensione della causa.

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Pubblicato il 21 settembre 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

Rottamazione Quater e Processo Pendente: Sospensione o Estinzione? La Cassazione Attende le Sezioni Unite

L’adesione alla rottamazione quater durante un processo tributario pendente crea un bivio procedurale: il giudizio deve essere immediatamente dichiarato estinto o semplicemente sospeso in attesa del completo pagamento del debito rateizzato? Con un’ordinanza interlocutoria, la Corte di Cassazione ha scelto la via della prudenza, sospendendo il procedimento e passando la palla alle Sezioni Unite per una decisione che farà da guida per innumerevoli casi simili.

I Fatti del Caso: Una Lunga Controversia Fiscale

La vicenda trae origine dall’impugnazione di una cartella di pagamento notificata a una contribuente per debiti IVA risalenti a diversi decenni prima. La Commissione Tributaria Regionale aveva dato ragione alla cittadina, dichiarando l’Amministrazione Finanziaria decaduta dal suo potere di accertamento.
Contro questa decisione, l’Agente della Riscossione ha proposto ricorso in Cassazione. Durante il giudizio di legittimità, è intervenuto un fatto nuovo e decisivo: un coobbligato in solido della contribuente ha aderito alla rottamazione quater (Legge n. 197/2022) per la stessa cartella di pagamento, iniziando a versare le rate dovute. Di conseguenza, la contribuente ha chiesto alla Corte di dichiarare l’estinzione del giudizio.

La Questione Giuridica: Impatto della rottamazione quater sul Giudizio

La richiesta della contribuente ha sollevato una questione giuridica di grande rilevanza: l’articolo 1, comma 236, della legge sulla rottamazione quater impone la sospensione dei giudizi tributari fino al completo pagamento del debito rateizzato, oppure consente una definizione immediata della causa, ad esempio per cessata materia del contendere o per carenza di interesse?

La norma non è esplicita su questo punto, e la giurisprudenza non ha ancora formato un orientamento consolidato. Proprio per questa incertezza, la stessa Sezione Tributaria della Cassazione, con una precedente ordinanza, aveva già rimesso la questione al vaglio delle Sezioni Unite Civili, l’organo supremo chiamato a dirimere i contrasti interpretativi e a fornire una lettura uniforme del diritto.

Le Motivazioni

La Corte, nel provvedimento in esame, ha preso atto che la questione sottoposta al suo giudizio è identica a quella già pendente dinanzi alle Sezioni Unite. La contribuente, o meglio il suo coobbligato, pur avendo aderito alla definizione agevolata e risultando in regola con i pagamenti, non ha ancora estinto integralmente il debito erariale, il cui saldo è previsto per il 2027.
In questo scenario, decidere per l’estinzione immediata del giudizio sarebbe stato prematuro e potenzialmente in contrasto con la futura decisione delle Sezioni Unite. Per questo motivo, i giudici hanno ritenuto necessario e opportuno non decidere nel merito, ma sospendere la causa. La decisione è quindi un rinvio a nuovo ruolo, in attesa che le Sezioni Unite si pronuncino e forniscano il principio di diritto da applicare a tutti i casi analoghi. Questa scelta risponde a un’esigenza di economia processuale e di certezza del diritto, evitando pronunce che potrebbero essere smentite a breve.

Conclusioni

L’ordinanza evidenzia un momento di sospensione e attesa per contribuenti e professionisti. L’adesione alla rottamazione quater, sebbene rappresenti una chiara volontà di definire il debito, non garantisce l’immediata chiusura dei contenziosi pendenti. La decisione finale delle Sezioni Unite sarà cruciale per stabilire se l’opzione per la definizione agevolata comporti una semplice parentesi (sospensione) nel processo, che potrebbe riprendere in caso di mancato pagamento, o una sua definitiva conclusione. Fino ad allora, i giudizi in cui si presenta questa situazione sono destinati a rimanere ‘congelati’, in attesa di un chiarimento definitivo dalla Suprema Corte.

Aderire alla rottamazione quater estingue automaticamente il processo tributario in corso?
No, secondo questa ordinanza non è automatico. La Corte di Cassazione ha sospeso il giudizio perché la questione se il processo debba essere estinto subito o solo sospeso in attesa del pagamento integrale è stata rimessa alle Sezioni Unite per una decisione definitiva.

Perché la Corte di Cassazione ha sospeso il giudizio invece di decidere?
La Corte ha sospeso il giudizio perché una questione identica e di fondamentale importanza è già stata sottoposta alle Sezioni Unite Civili. Per evitare decisioni contrastanti e garantire un’interpretazione uniforme della legge, la Sezione ha preferito attendere il verdetto del massimo organo nomofilattico.

Cosa succede se un coobbligato aderisce alla rottamazione per un debito oggetto di causa?
L’adesione di un coobbligato ha effetti anche per le altre parti coinvolte nel giudizio. Nel caso specifico, l’istanza di definizione agevolata presentata dal coerede ha portato la controricorrente a chiedere la definizione del processo, innescando la questione giuridica che ha portato alla sospensione della causa.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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