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Rottamazione quater: sospensione del processo?

Una società contribuente, durante un giudizio in Cassazione contro l’Agenzia delle Entrate, ha chiesto la sospensione del processo in quanto aveva aderito alla “rottamazione quater” per i debiti oggetto della causa. La Corte di Cassazione, con ordinanza interlocutoria, ha rilevato che la questione generale sugli effetti della rottamazione sui giudizi pendenti è già stata rimessa alle Sezioni Unite. Pertanto, per garantire uniformità di giudizio, ha disposto il rinvio della causa a nuovo ruolo, in attesa della pronuncia delle Sezioni Unite, senza decidere nel merito della richiesta di sospensione.

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Pubblicato il 21 agosto 2025 in Diritto Tributario, Giurisprudenza Tributaria

Rottamazione Quater e Processo Tributario: Si Va Verso la Sospensione? La Cassazione Attende le Sezioni Unite

L’adesione alla rottamazione quater da parte di un contribuente blocca automaticamente un processo tributario in corso? Questa è una delle domande più dibattute da professionisti e aziende. Un’ordinanza interlocutoria della Corte di Cassazione getta luce sulla complessità della questione, scegliendo la via della prudenza e rimandando ogni decisione in attesa di un verdetto chiarificatore da parte delle Sezioni Unite.

I Fatti del Caso

Una società a responsabilità limitata si trovava in giudizio contro l’Amministrazione Finanziaria. Dopo aver perso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale, la società ha presentato ricorso in Cassazione. Durante lo svolgimento di questo giudizio di legittimità, la società ha aderito alla procedura di definizione agevolata dei debiti, nota come rottamazione quater, per i carichi fiscali oggetto della controversia. Di conseguenza, il suo legale ha depositato un’istanza chiedendo alla Corte di sospendere il processo per consentire il perfezionamento della procedura di sanatoria, allegando la documentazione dei pagamenti già eseguiti.

La questione giuridica e la scelta della Cassazione

Il cuore del problema è capire quali siano le conseguenze processuali immediate dell’adesione alla rottamazione quater. La legge prevede due possibili scenari alternativi:

1. La sospensione del giudizio tributario fino al completo pagamento del piano di rateizzazione.
2. La definizione immediata del giudizio, ad esempio tramite una dichiarazione di estinzione o di inammissibilità del ricorso per carenza di interesse.

La Corte di Cassazione, nell’analizzare il caso, ha preso atto che questa stessa, identica questione era già stata sottoposta, con una precedente ordinanza (la n. 5830 del 2025), alla valutazione delle Sezioni Unite Civili. Le Sezioni Unite hanno il compito di dirimere i contrasti giurisprudenziali e di fornire l’interpretazione definitiva su questioni di particolare importanza, proprio come questa.

Le Motivazioni della Decisione

La Corte ha motivato la sua scelta sulla base di un principio di economia processuale e di certezza del diritto. Anziché emettere una pronuncia che avrebbe potuto essere in contrasto con la futura decisione delle Sezioni Unite, ha ritenuto più opportuno attendere. Decidere autonomamente avrebbe significato creare una potenziale difformità di giudizio su un tema che riguarda migliaia di contribuenti. Pertanto, la Corte non ha deciso né per la sospensione né per l’estinzione, ma ha disposto il “rinvio della causa ad altro ruolo”. In pratica, il processo viene messo in pausa e sarà nuovamente fissato per la discussione solo dopo che le Sezioni Unite avranno chiarito quale sia la corretta interpretazione della norma.

Conclusioni

Questa ordinanza è di fondamentale importanza pratica. Ci dice che, al momento, non vi è una risposta definitiva sull’impatto della rottamazione quater sui processi in corso. La scelta della Cassazione di attendere il pronunciamento delle Sezioni Unite è un segnale di grande responsabilità, volto a garantire un’applicazione uniforme della legge su tutto il territorio nazionale. Per i contribuenti e i loro difensori, ciò significa che i giudizi pendenti su debiti “rottamati” entreranno in una fase di stallo, in attesa che il massimo organo della giurisprudenza civile stabilisca una regola chiara e valida per tutti. Fino ad allora, l’unica certezza è l’incertezza, temperata dalla consapevolezza che a breve arriverà un chiarimento definitivo.

Cosa accade a un processo tributario se il contribuente aderisce alla rottamazione quater?
L’ordinanza non fornisce una risposta definitiva, ma evidenzia che la questione è stata rimessa alle Sezioni Unite della Cassazione per una decisione vincolante. Fino a quel momento, la sorte del processo rimane incerta.

La Corte di Cassazione ha sospeso il giudizio in questo caso specifico?
No, la Corte non ha formalmente sospeso il giudizio ma ha disposto il “rinvio della causa ad altro ruolo”, ovvero ha posticipato la trattazione a una data successiva alla decisione delle Sezioni Unite sulla questione generale.

Perché la Corte non ha deciso subito sulla richiesta della società?
Per evitare di creare un precedente che potrebbe essere in contrasto con la futura decisione delle Sezioni Unite, che ha il compito di fornire un’interpretazione uniforme e definitiva su questioni di massima importanza. La Corte ha agito in questo modo per garantire la certezza del diritto.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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